Cerco psicologo per mio figlio minorenne

Inviata da Francesca · 20 gen 2022 Ansia

Salve mio figlio di 16 anni sta soffrendo si ansia e attacchi di panico, è a casa in dad e non sta riuscendo a gestire la situazione scolastica! E’ molto insicuro e non riesce ad affrontare le situazioni serenamente!

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 7 FEB 2022

Gentile Francesca,
è verosimile che il disturbo d'ansia di suo figlio esista indipendentemente dalla situazione scolastica in dad per diversi fattori da approfondire incluso quelli derivanti dai cambiamenti dell'età adolescenziale.
Pertanto lei fa bene a contattare uno psicologo per aiutare suo figlio minorenne ma è necessario che questa sua iniziativa sia condivisa e accettata da lui.
Lo psicologo poi eventualmente valuterà la opportunità di richiedere anche eventuali sedute familiari.
Cordiali saluti.
Dr. Fiore Gennaro
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8831 Risposte

24171 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 FEB 2022

Buonasera Francesca,
il mio consiglio è sicuramente di farlo seguire immediatamente da un terapeuta, per ovvi motivi meglio in presenza e non online.
Un altro consiglio è di invogliarlo alla socialità, allo sport e ad interessi di aggregazione, questo può sicuramente essere un percorso parallelo a quello psicoterapico.

Un caro saluto,
Dr. Paparella

Dott. Vincenzo Paparella Psicologo a Ruvo di Puglia

30 Risposte

34 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 FEB 2022

Buongiorno Francesca,

gli ultimi 2 anni sono stati per tutti estremamente complessi, dolorosi, altalenanti e contraddistinti da una quantità di cambiamenti incessanti; se un adulto riesce, seppure alle volte neanche così facilmente, a tollerarli ed a "star dietro" al cambiamento, non sempre questo accade per i giovani, soprattutto in adolescenza. Tutto il loro mondo, costituito prevalentemente da scuola, relazioni con i coetanei e attività ricreative, è stato rivoluzionato.
Io consiglierei per suo figlio l'avvio di un percorso di sostegno psicologico per cercare di trovare stimoli positivi e vitali anche in questa situazione di chiusura e costante incertezza; magari può iniziare a proporgli un primo colloquio online in modo da sentirsi meno in imbarazzo (alle volte gli adolescenti fanno molta fatica a lasciare emergere e a condividere con gli altri fragilità e debolezze) ma questo dipende dalla sua specifica personalità.

Rimango a disposizione.
Cordiali saluti,
dr.ssa Danila Cerrato

Dott.ssa Danila Cerrato Psicologo a Torino

31 Risposte

12 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 FEB 2022

Cara Francesca, purtroppo i giovani stanno risentendo tantissimo della situazione attuale. Le consiglio di aprire con suo figlio uno spazio di dialogo e proporgli un intervento terapeutico: è molto importante che lui sia d'accordo prima di prendere qualsiasi contatto con un terapeuta. Poi potrete cercarlo anche assieme, sul portale troverà sicuramente qualche terapeuta nella vostra zona che potrà aiutarvi! Saluti

Rebecca Silvia Rossi Psicologo a Trani

303 Risposte

801 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 GEN 2022

Buongiorno. Per parafrasare il noto modo di dire, lei sta qui chiedendo ad una platea di 10 osti quale sia il vino migliore: ciascuno risponderà che il vino migliore è il proprio (ed io non faccio certo eccezione). Sono uno psicoanalista “classico”, sono socio della Società Psicoanalitica Italiana (S.P.I.), riguardo alla quale può reperire utili informazione al sito internet spiweb.it. Ovviamente ritengo che il vino migliore sia quello psicoanalitico ed ora, se avrà la pazienza di leggere fino in fondo, vorrei spiegarle perché lo penso.
Lei giustamente, come molti altri pazienti, fa una domanda che parte dal presupposto che, come in medicina, a sintomi diversi (l'ansia e gli attacchi di panico di suo figlio) corrispondano specialisti diversi. In effetti in medicina (intendo nella medicina “ufficiale”, quella validata dalla comunità scientifica internazionale) c’è un modello condiviso del funzionamento del corpo umano, quindi è naturale che a sintomi diversi (mal di ginocchio, mal di denti, ecc.) corrispondano specialisti diversi (ortopedico, dentista, ecc.). Il problema è che la scientificità della psicoterapia non è paragonabile a quella della medicina e quindi questa aspettativa sulle “specializzazioni” è destinata ad andare delusa. In psicoterapia infatti, non esiste una teoria del funzionamento della mente umana che sia unica, validata e condivisa dalla stragrande maggioranza della comunità degli psicoterapeuti. Al contrario, i principali orientamenti psicoterapeutici partono da presupposti anche molto diversi fra loro, ed arrivano quindi a proporre, PER LO STESSO SINTOMO, modalità di trattamento molto diverse. L’esempio più classico è quello che confronta il modello psicoanalitico col modello cognitivo-comportamentale. Gli psicoanalisti teorizzano l’esistenza di una mente inconscia accanto a quella cosciente, quindi, se ad es. io ho paura dei cani, per superare davvero e profondamente questa paura dovrei, attraverso l’analisi, arrivare a comprendere i collegamenti e le causalità inconsce che stanno all’origine della paura stessa. Per l’approccio comportamentistico, invece, la questione della mente e dell’inconscio è paragonabile ad una sorta di “scatola nera” che non si può aprire e non si può conoscere in alcun modo. Molto più utile, dicono loro, studiare e lavorare sulla correlazione tra stimoli che la persona riceve dall’esterno e risposte osservabili che la persona dà a quegli stimoli. Non è necessario tirare in ballo, come fanno gli psicoanalisti, la mamma, il papà, l’infanzia, i sogni… Semplificando, se il paziente di cui sopra ha paura dei cani, io terapeuta comportamentista, attraverso un percorso graduale, comincerò a parlargli dei cani, a farglieli conoscere meglio cognitivamente, poi passerò a mostrargli fotografie e filmati di cani, più avanti magari porterò un cane in seduta e piano piano, attraverso la mia mediazione terapeutica, farò avvicinare il mio paziente al cane, arrivando a farglielo toccare ed accarezzare, a farlo giocare con il cane insieme a me terapeuta, ecc. Alla fine del processo il mio paziente sentirà di aver superato la paura dei cani.
Quindi, a parità di dignità teorico-clinica (ad oggi non esiste un orientamento più “vincente” di un altro), la scelta di un terapeuta piuttosto che l’altro può essere “obiettiva”? Secondo me no, è un fatto soggettivo. In un certo senso è una questione di gusti, anche se di solito il paziente medio non sa nulla di queste diversità di metodo psicoterapeutico e, giustamente, si rivolge a caso a chi gli capita, vuoi perché raccomandato da un conoscente, vuoi perché (o tempora…) il terapeuta è più visibile sui social media. Di solito sulla scelta influiscono pesantemente fattori contingenti ed esterni che dovrebbero essere secondari ma che sono sempre più decisivi: durata prevista della terapia, costo in denaro, frequenza delle sedute settimanali.
Vorrei però suggerirle un criterio a mio parere fondamentale per la scelta del terapeuta per suo figlio. Anche qui c’è un preambolo. Gli psico- (psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, psicoanalisti, ecc.), e più in generale chi faccia delle professioni “di aiuto” (medico, infermiere, OSS, educatore professionale, assistente sociale, ecc.) sono da considerare personalità complesse e problematiche. Psicoanaliticamente parlando, scegliere di “aiutare gli altri” deriva da una necessità (a volte inconscia, altre volte cosciente al soggetto stesso) di aiutare se stessi, di curare e riparare la propria storia di vita e le proprie sofferenze individuali. Non a caso si parla di “professioni riparative” (ma lo stesso discorso potrebbe essere fatto anche per una non-professione come il volontariato). Da ciò, sempre in un’ottica psicoanalitica, deriva la necessita che il terapeuta, prima di essere terapeuta, sia stato paziente, abbia fatto una psicoterapia o una psicoanalisi personale che lo abbia reso una persona in qualche modo “risolta” e “riparata”. Come potrei occuparmi dei problemi degli altri se fossi ancora immerso nei miei problemi personali? Inoltre, fare esperienza, come paziente, del processo di cambiamento interiore, conferisce al futuro terapeuta una marcia in più rispetto a chi non ha mai sofferto: attraversando il fiume della mia sofferenza e arrivando sull’altra riva ho appreso (non tanto cognitivamente quanto affettivamente) come funziona il processo della “guarigione” In questo modo, diceva Freud, si trasformano le difficoltà originarie dello psicoanalista in vantaggi nella comprensione dei futuri pazienti. Un’ultima considerazione a sostegno della tesi della necessità di psicoterapia per i futuri psicoterapeuti, risiede nel fatto che lo strumento di lavoro dello psicoanalista sia la propria mente (ed il proprio inconscio), quindi, se non la “tarassimo” per bene rischieremmo di attribuire al nostro paziente questioni ed emozioni che magari sono nostre, facendo una gran confusione e non essendo d’aiuto alla persona che abbiamo davanti. Il chirurgo ortopedico che opera il menisco non è necessario che abbia prima avuto un intervento al proprio menisco. Per lo psicoterapeuta non è così.
In conclusione, la invito a sondare direttamente con il futuro terapeuta di suo figlio, non solo il tipo di metodo che egli utilizzerà, ma soprattutto se nel suo percorso formativo ci sia stata una psicoanalisi o una psicoterapia personale, di che tipo sia stata, quanto sia durata e che frequenza settimanale abbiano avuto le sedute. Più a lungo e più intensamente un terapeuta è stato analizzato, con più fiducia un paziente può mettersi nelle sue mani.

Dott. Massimiliano Castelvedere Psicologo a Brescia

757 Risposte

185 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Salve Francesca,
sto incontrando nel mio studio molti adolescenti che stanno vivendo le stesse difficoltà di suo figlio. Suo figlio è d’accordo nel chiedere l’aiuto di uno psicologo? Se non l’ha già fatto, parli con suo figlio di questa sua preoccupazione e che ha cercato uno psicologo per lui. Per intraprendere un percorso psicologico è fondamentale che suo figlio sia motivato a farlo.
Resto disponibile.

Dott.ssa Valentina Rea

Dott.ssa Valentina Rea Psicologo a Pomigliano d'Arco

44 Risposte

28 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Cara mamma,
Seguo con attenzione la sua preoccupazione.
La pandemia in generale ed in particolare nei giovani ha creato ansie, insicurezze.
La difficoltà nel concentrarsi sarà legata a questo ed anche al periodo adolescenziale sicuramente
Le consiglierei di convincere suo figlio ma poi starà lui convincersi in primis ad intraprendere un percorso psicologico.
Resto disponibile.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

1807 Risposte

617 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Con poche sedute di terapia strategica anche on line , potrà sbloccare la situazione di ansia e panico a suo figlio a breve termine riprendendo sicurezza nella gestione scolastica.Ricordo che per i minori è richiesto il consenso dei due genitori o di chi ne esercita la funzione.
Rimango a sua completa disposizione!
Dott.Fabio Nesi

Dott. Nesi Fabio Psicologo a Scandicci

14 Risposte

3 voti positivi

Fa terapia online

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Buongiorno signora Francesca, suo figlio vive una situazione che oggi è molto comune a tanti ragazzi. Sicuramente parlare con uno psicologo può essere utile per divenire più consapevole delle proprie emozioni e lavorare sui pensieri che lo preoccupano. Mi auguro possa avere una consulenza quanto prima. Cordialmente
Dott.ssa Daphne Gasparre
Ordine Psicologi Regione Puglia
Riceve su appuntamento (anche online)

Dott.ssa Daphne Gasparre Psicologo a Bitonto

6 Risposte

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Buongiorno Francesca,
prima di tutto una domanda. Il suo figlio sente bisogno di parlare con uno psicologo? Sa ed è d'accordo con la sua iniziativa di scriverci? Il meglio sarebbe che lui potesse fare questa ricerca da solo, ma capisco che in genere è difficile per un adolescente di 16 anni riuscire a farlo. Se non avete parlato su questo argomento, è importante che lei lo prepari dicendo perché lei pensa che sarebbe opportuno e necessario che lui avessi l'aiuto di uno psicologo, informando inoltre della sua iniziativa di cercare un terapeuta per lui. Se possibile, sarebbe meglio fare la ricerca insieme a lui. Ma tutto questo dipende dal tipo di rapporto che avete e delle particolarità del suo figlio e su questo non ci ha informato.
Nel caso lei dovesse fare la ricerca da sola, lei può individuare nel nostro sito gli psicologi che abbiano esperienza e specializzazione nella terapia degli adolescenti, leggendo con attenzione le informazioni che forniscono sulla loro esperienza, di modo a valutare quello che potrebbe essere il più adatto. Nel caso di bambini lo psicologo fa inizialmente alcuni colloqui con i genitori. Nel caso del suo figlio che non è un bambino né un adulto o adolescente più grande, la situazione è delicata. In genere è meglio che i genitori non abbiano contato con il terapeuta del figlio. Questo è molto importante per garantire uno spazio di confidenzialità necessario per favorire una buona esperienza terapeutica del paziente. Inoltre nella ricerca è da considerare la preferenza per una psicoterapia presenziale, in zona, oppure online. Come lei può vedere la situazione non è tanto semplice.
Sono disponibile per un eventuale
chiarimento o bisogno di informazione.
Un saluto e una buona giornata.

Dr. Gilberto G. Villela Psicologo a Roma

386 Risposte

176 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Salve Francesca,
Mi spiace molto per la situazione.
Questi ultimi due anni hanno creato situazioni precarie e delicate, ed il continuo spostamento di riferimento scolastico per i ragazzi (in presenza/dad/in presenza/dad) ha creato in loro molto disagio ed ansia. Per altro, questo si riflette sia sui genitori che sugli insegnanti stessi, quindi è decisamente delicato.
Bisognerebbe comprendere se quest'ansia che il ragazzo prova è nata appunto dalla precaria condizione scolastica, o è influenzata anche da altri fattori sociali ed affettivi (e viene poi conseguentemente proiettata nell'ambito scolastico).
Sicuramente un consulto con uno psicologo potrà provare a fare chiarezza.
Resto a disposizione, anche online
Cordiali saluti
Dott.ssa Demaria Alessandra

Alessandra Demaria Psicologo a Genova

1 Risposta

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Buongiorno sig.ra Francesca, mi dispiace per questa sua situazione, ha pensato di rivolgersi a uno psicologo? Questo potrebbe aiutare suo figlio nella gestione dell’ansia e della situazione attuale che sta vivendo, purtroppo la pandemia ha colpito molto, soprattutto i giovani che si sono ritrovati in una condizione inusuale e a dover “riprogrammare” la loro quotidianità.
Se volesse io effettuo anche sedute online.
Cordialmente,
Dott.ssa Claudia Tagliapietra

Dott.ssa Claudia Tagliapietra Psicologo a Mestre

5 Risposte

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Buongiorno Signora,
Mi spiace molto, immagino che lei si senta “con le mani legate” perché gestire degli attacchi di panico non è affatto semplice. In più l’adolescenza e’ periodo abbastanza turbolento sia per suo figlio che per la famiglia in genere.
Volevo chiederle, Da quanto soffre di ansia e attacchi di panico?
Se ha bisogno di un consulto, mi rendo disponibile. Solitamente prima di prendere appuntamenti effettuo un colloquio telefonico conoscitivo dove valuto bene i bisogni e se posso essere effettivamente di aiuto!
Rimango a disposizione
Dott.ssa Antonella Bascià

Dott.ssa Antonella Bascià Psicologo a Milano

139 Risposte

97 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Buongiorno, purtroppo questa è una condizione molto frequente. È molto importante che lui si faccia seguire e che possa al meglio imparare a gestire le sue emozioni. Io se vuole sono disponibile per una consulenza online.

Dott.ssa Sara Annecchini Psicologo a Ortona

1 Risposta

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Buongiorno Francesca.
Provi a parlare con suo figlio per capire se preferisca un supporto online o nella sua città.
Se sceglierà un supporto dal vivo, Le consiglio di cercare un terapeuta nella vostra zona di residenza, in modo da permettere a suo figlio una continuità. Se invece preferisce un supporto online, resto a Sua isposizione
Un saluto cordiale
Angelomaria Alessio

Dott. Angelomaria Alessio Psicologo a Castelfranco Veneto

178 Risposte

321 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Buongiorno Francesca,
Credo che potrebbe essere utile provare a suggerire a suo figlio una consulenza psicologica, per identificare i fattori che in in questo momento sono particolarmente stressant,i e per identificare insieme a lui le migliori strategie per superare il panico.
Resto a disposizione online e in studio,

Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Dott.ssa Maria Beatrice Brancati Psicologo a Macerata

444 Risposte

107 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Buongiorno Francesca,
comprendo la sua preoccupazione e resto a disposizione. Per questo tipo di disagi le consiglio un terapeuta cognitivo comportamentale.
Le auguro il meglio per lei e suo figlio!
Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

1410 Risposte

828 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Salve,
Provi a contattarmi e potremo parlarne insieme.
Grazie

Dott.ssa Sara Destri Psicologo a Sarzana

12 Risposte

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Salve Francesca, mi ha colpito molto il suo messaggio, mi arriva tutta l'urgenza di una mamma preoccupata.
Comprendo il suo disagio ma vorrei anche tranquillizzarla: l'ansia è un segnale, che ci avverte che qualcosa non funziona più come prima o come dovrebbe. A volte viene a trovarci proprio per iniziare a porre attenzione su qualcosa. L'importante è occuparsene e prendersene cura e lei con questo messaggio ha senza dubbio fatto un ottimo passo in avanti in questo senso.
Resto a disposizione per una consulenza e sono disponibile anche online.
Nel frattempo vi auguro il meglio.
Dott.ssa Clarissa Pattocchio

Dott.ssa Clarissa Pattocchio Psicologo a Torino

15 Risposte

3 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2022

Salve Francesca, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile per suo figlio convivere con questa situazione riportata. E comprendo anche le preoccupazioni di voi genitori. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutare suo figlio ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendogli il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

1805 Risposte

558 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Ansia

Vedere più psicologi specializzati in Ansia

Altre domande su Ansia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 22450 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26850

psicologi

domande 22450

domande

Risposte 143300

Risposte