Salve a tutti, ho un dubbio che mi affligge, sono fidanzato da 3 anni con la mia ragazza. Premetto che entrambi abbiamo fatto l' amore insieme per la prima volta e soprattutto abbiamo avuto i primi rapporti sessuali insieme. Ciò che non le ho mai detto è che quando avevo circa 14 anni ebbi una piccola frequentazione con una ragazza e tra un bacio e l altro ci fu una toccatina un pò spinta per ambo le parti senza che ci fu ne l' atto preliminare vero e proprio ne un ipotetico orgasmo, difatti il tocco durò circa qualche secondo e da parte sua non riuscì nenache ad afferrarmi il pene, bensì si limitò ad avere un leggero tocco tra le dita e la punta del pene, fino a quando non tolse la mano completamente. Ho sempre pensato che quest' avvenimento fosse stato qualcosa di poco conto, difatti sin dall' inzio della mia relazione non l' ho mai rivelato alla mia ragazza. Ciò che mi ha messo in crisi è stata la sua domanda qualche giorno fa in cui mi ha chiesto se lei fosse stata davvero la prima donna per me. Io naturalmente le ho detto di sì, però al momento mi sento in colpa per aver omesso questo piccolo episodio della mia vita. Come dovrei comportarmi?
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13 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno,
il senso di colpa nasce dal fatto di sentirsi colpevoli per qualcosa. E' un modo di sentirsi rispetto al significato che diamo alla situazione, non è quindi il contenuto (il cosa) ma il modo (il come) in cui lei lo sta vivendo. Ha dedicato molte righe a giustificare la situazione passata come irrisoria per lei ovvero sembrerebbe che per lei "la prima donna" abbia un significato diverso rispetto al bacio o ad un atto preliminare non ultimato. Ritiene infatti la situazione passata una questione di poco conto. Il dubbio, e così la colpa e la paura di aver sbagliato, nasce dal fatto che il significato che dà lei potrebbe essere diverso da quello della sua ragazza attuale. Può riprendere l'argomento chiedendo alla sua compagna cosa intende per prima donna ed eventualmente spiegare poi il suo punto di vista.
14 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile anonimo,
l'episodio che ha raccontato di quando aveva 14 anni è irrilevante e non si può considerare una vera precedente relazione per cui il suo senso di colpa è ingiustificato.
D'altra parte, nessuno è obbligato, anche in una relazione sentimentale importante, a raccontare al partner tutti i dettagli del suo passato ma si condivide quello che si desidera condividere.
Il suggerimento è di approfondire l'importante tema del senso di colpa in un contesto di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
13 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
buongiorno
per come descrive la situazione lei ha veramente avuto il primo rapporto con la sua attuale ragazza e continua ad averlo. L'esperienza dei 14 anni non é definibile "rapporto" in quanto non vi sono stati sentimenti forti mobilitati ma solo curiosità adolescenziale dovuta all'età. Oggettivamente, per lei é stata la prima "donna" ( ragazzina direi) ? Mi sembra che non l'abbia vissuta come tale. Possiamo dire allora che lei non ha detto nessuna falsità e che può continuare a viversi il rapporto attuale con molta serenità. Se invece questo la tormenta allora ne parli con lei e le chieda se si può considerare questa esperienza passata come " la prima volta con una ragazza", visto che questa esperienza l'aveva completamente messa in fondo ai suoi ricordi. Se si capovolgono i ruoli, lei considererebbe il fatto dei 14 anni come "prima volta con un ragazzo?". La domanda della sua amata era se lei avesse avuto rapporti simili a quello che avete ora tra voi. O se aveva avuto rapporti sessuali prima di lei.
Si viva questa relazione serenamente poiché lei é stato sincero, non essendo catalogabile come primo rapporto con una donna, l'esperienza adolescenziale avuta.
Buon proseguimento
Cordialmente
Dott. Giancarlo Mellano
13 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Anonimo,
è una delizia il tuo breve scritto: in tempi come gli attuali in cui l'amore erotico è spesso vissuto con cinismo e frettolosità, ritrovare la sensibilità e la profondità emotiva che tu esprimi è un'esperienza terapeutica per chi fa il mio mestiere.
Inutile dire che non ci sono ragioni perché tu debba sentirti in colpa, non hai detto niente alla tua ragazza perché non è successo niente, c'è stato solo un lieve turbamento, avanguardia dei turbamenti che ci sarebbero stati in futuro.
Dirlo o non dirlo alla tua ragazza? La scelta spetta a te ed è irrilevante, ciò che conta é il modo (splendido!) in cui voi vivete la vostra relazione. Anzi, se posso, vi suggerisco di esserne fieri!
13 MAG 2024
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Gentile anonimo,
in genere la Verità rappresenta la soluzione migliore in quanto offre appigli forti e sicuri e non ci fa sentire fragili di fronte agli avvenimenti.
Chiaramente comunicata con tatto e sensibilità.
Un saluto
13 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
leggo dalla sua richiesta che in questo momento lei si sente molto confuso sul rivelare alla sua attuale fidanzata un episodio di intimità, avvenuto in una storia precedente.
Per aiutarla a trovare una risposta a questa domanda le suggerisco di riflettere su alcuni aspetti.
Prima di tutto lei ha parlato di una relazione in cui non c'è stato un vero e proprio rapporto sessuale, ma un momento intimo che, come lei stesso definisce, è stato solo “un po’ spinto”. Come mai adesso questo episodio le sembra così importante?
In secondo luogo le suggerisco di pensare al suo attuale rapporto di coppia, alla vostra intimità raggiunta e al significato che la vostra relazione ha oggi per voi. Quando lei ha risposto alla sua fidanzata di avere avuto la prima storia seria con lei, ha agito d’istinto e l'ha fatto proprio perché non riteneva l'altra storia una cosa importante . Come mai adesso si sente così in colpa?
Resto a disposizione per ogni chiarimento
Un saluto,
Dottssa Bianchi Eugenia
13 MAG 2024
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Buongiorno,
esiste obbligo di parlare di tutti gli aspetti del proprio passato, non solo da parte sua verso una sua partner ma anche di una sua partner nei suoi confronti? Ognuno ha la sua chiave decisionale su quanto si sente di condividere.
Se fossero stati interlocutori diversi a farle questa domanda, come un suo amico del cuore, o altri, sulla prima donna della sua vita, cosa avrebbe risposto? E a se stesso?
Forse non ha ritenuto mai importante quell'episodio del suo passato, e solo ora che ci ha pensato mettendolo in relazione con la domanda le è venuto il dubbio. Se comunque non era un episodio importante prima, perché dovrebbe esserlo ora?
Cordialmente
Dott. Giovanni Iacoviello
13 MAG 2024
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Salve,
Grazie per la condivisione.
Dalle sue parole emerge il forte senso di colpa che sta provando, questo fa capire quanto tiene alla relazione.La prima cosa che emerge è proprio la differenza che c'è fra la tua attuale relazione, molto importante in questo momento e l'esperienza passata, che sicuramente non è stata molto significativa. Queste differenze possono essere di aiuto a capire la risposta data.
E' però a importante all'interno della coppia l'autenticità, quindi perché non prava a raccontarle la sua esperienza pregressa? Sicuramente questo può permettervi di evolvervi come coppia andando a incrementare la vostra intimità.
Rimanendo disponibile anche online
Saluti
Dott.ssa Simona Adorni
13 MAG 2024
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Comprendo la tua situazione e penso che parlare direttamente sia molto utile. Scrivimi in pvt per un colloquio a voce!
Il rapporto con alcuni imbarazzi è naturale!
13 MAG 2024
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Buongiorno,
può capitare di provare imbarazzo o disagio nel raccontare le proprie esperienze passate al partner, tuttavia in questo non c'è un obbligo. Di fatto per te lei rappresenta la tua prima esperienza dal punto di vista sessuale, perciò potrai colmare questa omissione solo se lo vorrai, se senti che questo ti fa sentire in colpa e se nella vostra relazione condividete anche il vostro passato.
13 MAG 2024
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Buongiorno Lei ti ha chiesto se hai avuto altre storie sentimentali.
Quella di 14 non mi sembra sia stata una relazione.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
13 MAG 2024
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Caro Anonimo,
le chiedo: il turbamento che prova ora è per aver omesso l’esperienza avuta a 14 anni? Se ho ben capito non l’ha omessa volutamente, non la considerava un’esperienza di relazione e di intimità profonda. Mi pare di intendere che il non aver parlato di quella frequentazione in adolescenza l’associ ad aver detto una bugia: il fatto è che naturalmente lei non l’ha in quel momento ricordato e solo successivamente ci ha pensato. Può essere che non l’abbia valutato, come le dicevo, intimo e importante come i momenti passati con la sua attuale ragazza.
Mi chiedo, qualora il suo senso di colpa per omissione persista, teme che raccontando quell’episodio la sua ragazza possa soffrirne?
Intanto le auguro una buona giornata e spero di esserle stata utile.
Un caro saluto.
13 MAG 2024
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Buongiorno , non ti devi preoccupare rispetto al passato , tutti possiamo avere qualche piccolo "segreto" che non vogliamo condividere con nessuno, avere una relazione significa anche preservare delle "sane" aree di privacy personale.
13 MAG 2024
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Carissimo, la sua descrizione fa ipotizzare ad un suo senso di colpa per non aver detto “tutto”.
Quanto vale la sua relazione amorosa?
Quali emozioni suscita il rapporto?
Quale differenza esiste tra le due persone?
Le consiglio un colloquio psicologico per effettuare un test proiettivo di personalità e definire il dubbio delle sue perplessità.
Un caro saluto
Dssa Vincenza Papeo
13 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Lei é stata davvero la prima donna per te perché é stata la prima donna che hai amato e con la quale hai fatto l'amore. Quindi non hai mentito. Non tormentarti. Dille la veritá dicendole che é stata lei la prima che hai amato.
"Io naturalmente le ho detto di sì, però al momento mi sento in colpa per aver.."
Ma allo stesso tempo, perché sei stato "naturalmente" disposto a mentire per far funzionare questa relazione? É cosí che hai imparato a far funzionare le cose? Rifletti soprattutto su questo.
13 MAG 2024
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Caro,
nel leggere le tue parole ho percepito la tensione emotiva che questa situazione ti provoca. L'incertezza su come comportarti e l'ombra dei sensi di colpa non sono facili da gestire ma, prova a soffermarti un'attimo sulla domanda che la tua ragazza ti ha rivolto. Lei ti ha chiesto se è stata per te la prima donna, molto probabilmente intendendo la prima vera relazione in cui c'è stato qualcosa di autentico, profondo e intimo. L'esperienza che hai avuto in passato ha queste caratteristiche? Perchè se senti che con quella ragazza non c'è stata una connessione così profonda, non le stai nascondendo nulla nè le hai mentito. Penso comunque che dialogare con la tua ragazza, aprirti e confidandole il tuo vissuto possa essere un modo per rendere la vostra relazione più autentica, avvicinandovi anche di più.
Spero di averti aiutato a riflettere, ad ogni modo resto a te disponibile anche online.
Un abbraccio