Salve, sono impegnata da 10 anni e vivo assieme al mio compagno. Scrivo perché ho scoperto che la madre del mio compagno si spaccia per un'altra persona. Mi spiego meglio...quando l'ho conosciuta mi diceva di essere di origini nobili e di non essere stata ricosciuta come figlia legittima di una persona facoltosa di cui ha fatto nome e cognome. Incuriosita da questa storia ho fatto delle ricerche su internet e ho scoperto che il nome di mia suocera è abbinato a diverse situazioni di truffe e falso e che ha ricevuto anche diverse denunce e condanne pecuniarie. Nel periodo in cui è stata condannata, io ricordo che lei cadde in una specie di depressione e io pensavo stesse male ma non ne sapevo il reale motivo. All'epoca accettai anche che il mio compagno di trasferisse nuovamente da sua madre. La cosa che mi disturba è che il mio compagno sa tutta la veritá ma asseconda queste situazioni, mi tiene tutto nascosto e racconta le stesse balle di sua madre per non smertirla. Io mi chiedo se, dopo 10 anni, è giusto continuare a fingere di non sapere ed è giusto accettare che quello che potrebbe diventare mio marito, non mi racconti la verità.
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16 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Giusy,
sembra che il problema non sia tanto la patologia di cui soffre la suocera, quanto la consapevolezza che nella coppia vi siano dei segreti. Si aggiunge, in seconda battuta, che questo specifico segreto potrebbe dare la percezione, soprattutto a lei, che il suo compagno stia evitando di gestire la situazione della madre e che ciò possa ricadere sul vostro equilibrio.
Il tema che porta non è da sottovalutare, la mancanza di fiducia e di trasparenza sono elementi che possono minare la relazione.
Il fatto che si stia ponendo queste domande indica che per lei è importante dare un significato a ciò che avviene tra voi e comprendere la direzione in cui viaggia la vostra relazione, con la speranza di liberare sé stessa e il suo compagno dal peso dei vostri segreti.
Come mai fino ad ora le risulta così difficile affrontare l’argomento?
Che idea si è fatta sul fatto che anche il suo compagno ne stia mantenendo uno con lei? Sente che c’è qualcosa che può fare per sbloccare questa situazione?
La invito a riflettere su cosa vi abbia portati a questa barriera e se possibile di condividere quanto riconoscerà proprio con il suo compagno.
Tuttavia, se si sta rivolgendo a noi professionisti, immagino che da qualche parte dentro di lei ci sia la sensazione che questa conversazione non possa aver luogo tra di voi due soli. Per questo sappia che può portare questa incomunicabilità all’interno di un setting di terapia di coppia. I benefici che ne possono derivare sono molteplici, alcuni di questi direi proprio di individuare da cosa deriva la necessità di omettere quanto accade in famiglia, scoprire come affrontare alcune discussioni, esercitarvi sulla comprensione di come funzionate e del modo più funzionale per voi di sintonizzarvi l'uno sull'altro.
Non mi resta che farle i miei migliori auguri di poter far chiarezza assieme al suo compagno.
17 MAG 2024
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Buongiorno Giusy,
Mi sembra di capire che, oltre alla particolare situazione di sua suocera, il fulcro della sua preoccupazione sia il non essere stata messa al corrente di questi aspetti dal suo compagno. Non possiamo sapere perché il suo compagno non l'abbia coinvolta, ma forse dovrebbe riflettere su come questo la fa sentire e capire quanto ciò potrebbe influire sulla serenità della vostra relazione.
Nel caso in cui avvertisse questa nuova consapevolezza come un peso, la terapia potrebbe aiutare lei e, se accetta, anche il suo compagno nell'affrontare queste nuove dinamiche e comprenderne l'origine.
Saluti,
dott.ssa Alessia Foronchi
16 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Giusy, comprendo le tue difficoltà relazionali. Per cosa per te sarebbe importante nutrire una comunicazione sana e leale con il tuo compagno? La partner che vorresti essere cosa farebbe nella tua situazione ? Ti sono accanto. Un abbraccio
16 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera a lei Giusy,
la dinamica che descrive riporta alcuni dubbi sulla relazione con quello che potrebbe diventare suo marito.
Un dato importante riguarda gli aspetti di comunicazione tra di voi.
Lei fa mai domande al suo compagno rispetto a ciò che vorrebbe sapere? Una cosa è se lei chiede e lui nasconde o non dice nulla e una cosa è se lei non chiede e lui non affronta l’argomento.
Lei inoltre ha parlato con il suo partner rispetto alla sua verità ? Quello che lei conosce di questa storia? Le dice come la fa sentire questa situazione in termini di sentimenti? Le chiede mai come lui si sente rispetto alla situazione della madre ?
Poter parlare autenticamente di tutto ciò potrebbe migliorare la situazione, rafforzando la vostra relazione in aggiunta.
Un suggerimento è andarci cauti in quanto mi sembra di capire che il suo compagno ha un legame molto forte con la madre, la quale presenta una sofferenza significativa, nonostante probabilmente non la percepisca come tale.
Questo legame così forte non può essere cambiato da un giorno all’altro bensì in un tempo adeguato riempito da una comunicazione autentica e conoscitiva tra di voi.
Potrebbe essere utile una terapia di coppia o individuale se il suo compagno se la sentisse.
Inoltre anche lei se sentisse il bisogno di creare significati diversi a partire da questa vicenda potrebbe iniziare un percorso di psicoterapia individuale.
Buona riflessione .
Saluti
Dottoressa Camilla Guccione
16 MAG 2024
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Gentile Giusy,
Immagino come possa sentirsi ferita per il fatto che suo marito le tanga nascosta una situazione del genere e mi dispiace. Un rapporto dovrebbe essere basato sulla fiducia reciproca. Le consiglio di chiarire direttamente col suo compagno i suoi sentimenti a riguardo. Se poi ha bisogno di una consulenza su come effettivamente iniziare il discorso e le possibili resistenze a riguardo, resto a disposizione.
16 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Giusy,
Penso che per il suo compagno potrebbe essere un tema non così leggero da affrontare per vari motivi (es. paura di essere giudicato da lei). Ha provato ad affrontare l'argomento con lui? Dialogando insieme lei potrebbe scoprire i perché di questi silenzi da parte sua, evitando di trarre conclusioni in autonomia. Cerchi di spiegargli come questa sua omissione la fa sentire e rimanga aperta all'ascolto, non necessariamente un'omissione delicata di questo genere indica una mancanza di fiducia nei suoi confronti.
In bocca al lupo,
Dott.ssa Francesca Gastaldo
16 MAG 2024
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Gentile Giusy,
La situazione che ha descritto è certamente complessa e delicata. Scoprire che la madre del suo compagno ha una storia di truffe e falsità, e che il suo compagno stesso asseconda queste bugie, può minare la fiducia e la trasparenza nella vostra relazione intera.
La confusione e il turbamento che sta provando derivano dalla scoperta che la persona con cui vive e sta condividendo la vita da dieci anni non è stata del tutto onesta riguardo a un aspetto così significativo della sua famiglia. La fiducia è un pilastro fondamentale in una relazione, e qualsiasi comportamento che la minaccia deve essere affrontato con molta cura.
Consideri di parlare apertamente con il suo compagno. Se la situazione le sembra troppo difficile da gestire da sola, potrebbe anche considerare di parlare con un terapeuta di coppia. Un professionista può aiutarvi ad affrontare questi problemi e a trovare un modo efficace per comunicare.
16 MAG 2024
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Gentile Giusy,
Da come parla di questa situazione, si evince che la vicenda la turba molto per questo le suggerisco di parlarne con suo marito per definire la cosa e chiarire la situazione., solo così può vivere la situazione in maniera serena e tranquilla.
un saluto
Dott.ssa Martina Romano