Basta diete, ora si perde peso!

Perdere peso senza dieta con la psicologia del comportamento alimentare. Perché non siamo consapevoli di tutti i fattori che influenzano la scelta e la quantità dei cibi?

10 GIU 2016 · Tempo di lettura: min.
Basta diete, ora si perde peso!

Perché mangiamo? Molti di voi risponderebbero "perché abbiamo fame!". È vero in parte. La quantità di cibo che ognuno di noi assume quotidianamente dipende in realtà in gran parte dall'ambiente che ci circonda.

Noi mangiamo troppo non per fame ma perché influenzati, senza esserne consapevoli, dalla famiglia, dagli amici, dalla grandezza dei piatti, dalle luci, dalle etichette, da forme e colori dei cibi, dalla difficoltà che abbiamo a riconoscere il senso della fame/sazietà.

Il Ministero della Salute ha dichiarato, dal 1992, che lo strumento "dieta" di per sé è inefficace per perdere peso ed è controproducente per la salute. La Diet Industry (ovvero l'industria della dieta, l'ecomonia che gira intorno ai prodotti dietetici) incentiva una semplicistica "perdita di peso", invece che promuovere la "perdita di peso in salute".

Troviamo al primo posto obiettivi di natura estetica piuttosto che di cura e prevenzione, si privilegiano strategie e strumenti superficiali o poco ortodossi (ad esempio le diete ipocaloriche di moda) che non tengono conto del funzionamento e dei bisogni nutrizionali del corpo umano, né delle implicazioni psicologiche e sociali. Inoltre il dispendio energetico attraverso il movimento o l'attività fisica non viene quasi mai preso in considerazione, benché sia uno strumento fondamentale al pari della sana alimentazione, per la perdita di peso in salute e nel tempo.

Tutto questo lo sapevate già, vero? Perché noi sappiamo cosa dobbiamo o non dobbiamo mangiare, quali sono i cibi sani e quali non lo sono, il problema è che non riusciamo a capire perché mai continuiamo ad avere un'alimentazione scorretta!

Imponiamo allora a noi stessi di iniziare da lunedì la dieta, ci sottoponiamo a enormi privazioni e ci sentiamo soli nelle nostre difficoltà. Ben presto riprendiamo peso e dopo un po' di tempo ricominciamo con altra dieta che promette di farci dimagrire efficacemente e si ricomincia il giro!

L'obiettivo allora deve essere quello di riprogettare il proprio ambiente in modo che si possa mangiare con gusto senza ingrassare e senza sensi di colpa. Il cibo è uno dei grandi piaceri della vita e non qualcosa a cui si deve rinunciare. Il problema non è nel cibo ma nella quantità che ne mangiamo e spesso questa quantità non siamo noi a deciderla.

Lo Psicologo del Comportamento Alimentare può aiutarvi a capire perché mangiate troppo, quali sono i fattori che influenzano la vostra fame le cause che hanno determinato il vostro sovrappeso.

Lo Psicologo vi aiuterà a capire come rimuovere questi fattori e a riorganizzare la vostra cucina e le abitudini alimentari e di vita. Così come si è preso peso ci vorrà un po' di tempo per perderlo. Non diventerete delle star in un settimana (ma quale dieta lo fa anche se lo ha promesso?) e vi accorgerete che potete "mangiare troppo" senza saperlo ma potrete anche "mangiare meno" senza saperlo, ricordandoci che la dieta migliore è quella che non si sa di fare!

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Scritto da

Dott. Antonella Mele

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