Che cos'è la crescita post-traumatica e perché si verifica?

La crescita Post-Traumatica si verifica nelle persone a seguito di eventi stressanti traumatici o altamente sfidanti. Come possiamo affrontarlo e cosa significa?

6 MAG 2021 · Ultima modifica: 2 SET 2022 · Tempo di lettura: min.
crescita post-traumatica

Spesso, quando pensiamo a un evento traumatico e alle sue conseguenze, ci riferiamo all'insieme dei sintomi di intrusione, ipervigilanza, disturbi del sonno e disturbi comportamentali generali che insorgono quando il trauma viene vissuto e non adeguatamente metabolizzato. Infatti, la perdita di una persona cara, un incidente stradale, una disgrazia naturale o una violenza subita possono turbare profondamente una persona, a seconda anche delle sue caratteristiche di personalità e dell'eventuale predisposizione genetica allo sviluppo di un disturbo.

In alcuni casi può insorgere un disturbo post-traumatico da stress (PTSD), caratterizzato da una serie di difficoltà clinicamente significative che rendono difficile la vita quotidiana. Tuttavia, a volte le persone sono sorprendentemente resilienti, mettendo in atto strategie di coping che le guidano verso la resilienza piuttosto che verso lo sviluppo di un disturbo. Si tratta della cosiddetta crescita post-traumatica (PTG).

Che cos'è la crescita post-traumatica?

Questo costrutto indica un cambiamento psicologico positivo dopo un trauma o un'esperienza molto impegnativa per l'individuo, a cui seguono una serie di evidenze come il miglioramento delle relazioni con gli altri, vissute con maggiore fiducia e affetto, ad esempio dopo un lutto: la persona che muore lascia inevitabilmente un vuoto, che viene colmato dalla consapevolezza di quanto la vita sia fugace e di quanto sia importante condividere l'esperienza con gli altri.

C'è anche un miglioramento della percezione di sé, l'autostima è notevolmente migliorata dall'aver superato un momento difficile della vita. In questo modo, le ipotesi di colpa o di senso di inadeguatezza vengono spazzate via da un sentimento positivo, anzi, c'è anche un maggiore apprezzamento della vita stessa; anche cose che prima erano date per scontate, come un bel tramonto o il sorriso di un bambino, possono diventare fonte di emozioni positive e di benessere.

Crescita post-traumatica

Questo atteggiamento nuovo e positivo lo porta anche a cercare e sperimentare cose nuove, aprendosi a nuove opportunità, e questa proattività a sua volta non fa che alimentare la sua autostima. Infine, può verificarsi anche un cambiamento nella spiritualità; molte persone dopo un trauma riferiscono di aver trovato inaspettatamente un rifugio nella spiritualità e nella preghiera che le aiuta a superare il trauma.

Perché si verifica la crescita post-traumatica?

Tutti questi cambiamenti sono interconnessi e si alimentano reciprocamente, e sono fondamentali per mantenere il benessere interno ed esterno della persona, in modo che anche la rete familiare e amicale possa beneficiare della ritrovata serenità della vittima del trauma. 

È possibile concludere che, sebbene la connotazione del trauma non sia affatto positiva per chi lo vive, le modalità personali di coping possono essere tutt'altro che negative, mirando alla resilienza e al rinnovamento della propria vita.

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Scritto da

Dott.ssa Bassan Marcella

Bibliografia

  • Tedeschi, R, Calhoun, L., (1995). Trauma & Transformation: growing in the aftermath of suffering. Sage Publications.
  • Tedeschi,R., Calhoun, L. (2004). Posttraumatic growth: conceptual foundations and emipirica, evidence. Psychological inquiry.
  • Tedeschi, R, Calhoun, L., (1995). Trauma & Transformation: growing in the aftermath of suffering. Sage Publications.

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