Aiuto mi sento una persona orribile

Inviata da Desiree · 3 mag 2024 Terapia di coppia

Salve a tutti ho bisogno di un consiglio.
A Novembre ho conosciuto un ragazzo di 28 anni, io ne ho 32 e abbiamo subito avuto una forte chimica a letto. Siamo partiti insieme per la Spagna e siamo stati in giro (a tratti lavorando) fino a febbraio. In questi mesi litigavamo spesso e cominciava a farsi sempre più chiara dentro di me l idea che avessimo due livelli vibrazionali differenti, due modi di vedere la vita differenti.
Lui è una persona buonissima e dolce, che per me so farebbe di tutto ma quando litighiamo non sa comunicare, non sa ascoltare e diventa insopportabile nonché quasi aggressivo, cosicché non abbiamo mai avuto una lite costruttiva ma solo urla da entrambi i lati. Tornati in Italia eravamo in due città diverse per un mese e mezzo ed ho sentito la sua mancanza, improvvisamente vedevo sole le cose belle di lui, così abbiamo trovato un posto dove poter andare a lavorare insieme. Ed ora eccoci qui, in montagna, da due mesi. Lui per venire qua ha rifiutato proposte di lavoro in luoghi migliori e con uno stipendio più alto (ed io anche). Da quando siamo qui litighiamo molto e come sempre nonostante lui sia dolce e buono (mi.paga tutto, mi fa regali) mi manca la cosa più importante di tutte: comprensione. Credo anche, inoltre, di dover iniziare a lavorare su me stessa e sull'accettare ciò che sono perché non sarò altrimenti mai in grado di amare qualcun altro (e credo dovrebbe farlo anche lui, ma dice di no) anche con aiuto psicoterapeutico che ho intenzione di iniziare. A seguito di una brusca lite dove ci siamo alzati le mani ho iniziato a cercare un altro lavoro, mi è sembrata una cosa gravissima, e lo ho trovato lontano da qui. Tra una settimana parto, ma ora mi sembra tutto assurdo.
Avrei forse potuto salvare questa storia?
Lui ora è tristissimo e dice che senza di me non ha più senso niente e che avremmo potuto cambiare e mettere a posto le cose.
A me sembra di abbandonarlo qua e di essere profondamente egoista, anche se in realtà anche lui potrebbe cercare un altro lavoro e concentrarsi sulla sua carriera di chef che é ciò che davvero lo appassiona.
Non so se riprovare ancora una volta oppure no, ho poco tempo per decidere. Lo vedo che sta male, ma sinceramente non credo cambierà niente più che altro credo che lui abbia paura di stare qui da solo o comunque del futuro.

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Miglior risposta 4 MAG 2024

Cara Desiree,
ha descritto nei dettagli le difficoltà che caratterizzavano la vostra relazione: difficoltà comunicative, mancanza di compresione, liti aggressive e furiose, confronti poco costruttivi.
Una coppia per andare avanti non può basarsi solo sull'intesa intima, come ha potuto sperimentare in questi mesi. La comprensione e i confronti costruttivi invece ne costituiscono la base. Difficilmente credo che il suo ex partner cambierà a meno che non decida di lavorare su stesso per cambiare queste dinamiche disfunzionali all'interno di un percorso psicologico.
Mi sembra che in lei tutte queste consapevolezze ci siano già. Credo abbia solo bisogno di elaborare la fine della relazione all'interno di un percorso che la aiuterà a vedere la cosa sempre con più chiarezza.
Sono qui a sua disposizione se volesse iniziare a lavorarci.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Dott.ssa Antonella Vita Psicologo a Padova

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5 MAG 2024

Si fidi della sua tendenza attualizzante.. si sta allontanando da qualcosa che non le ha dato ciò di cui aveva bisogno, è normale che una parte di lei si senta male , in colpa e rimurginii.
Potrebbe esserle utile un sostegno psicologico.

Resto a disposizione

Dott.ssa Barbara Durand
Ricevo a Torino e Online

Dott.ssa Barbara Durand Psicologo a Torino

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4 MAG 2024

Salve D.,
sicuramente tra di voi c’è ancora un sentimento. Avete fatto esperienze insieme e sentendo la mancanza vi siete dovuti riavvicinare. Il tutto sta in questa mancanza, nella questione che quando siete lontani vi mancate. Lei scrive che vedeva solo le parti più belle del suo partner. La questione è la mancanza. Che accade in lui quando sente questa mancanza. Come se da un lato la ricercasse . Adesso si sta allontanando per risentirla e per riavvicinarsi ? Quando state insieme e non c’è qui questo stato di mancanza subentrano altri aspetti della vostra personalità. La diversità e l’unicità sono parti costituzionali dell’essere umano e la costruzione di una relazione si basa proprio su questo riconoscimento e accettazione .
Lei come si sente in questa partenza , in questo allontanamento. Sta agendo con che tipo di consapevolezza ? Alcune volte il litigio impone un bisogno della relazione che attraverso la comunicazione e l’ascolto è possibile rintracciare. Altre volte il bisogno di sentire la mancanza è un bisogno di entrare in una relazione profonda con noi stessi. È importante che lei senta e pensa a quello che più la può far stare meglio considerando la sua progettualità e quello a cui tiene veramente.
Buone cose
Dott.ssa Camilla Guccione

Dottoressa Camilla Guccione Psicologo a Roma

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4 MAG 2024

Buongiorno Desiree,
da quanto scrive è evidente il suo sentire e i suoi dubbi su cosa fare. Vorrei farle notare che in una coppia si è in due, e se la situazione non si è stabilizzata o normalizzata non è solo colpa sua. La sensazione di colpa molto spesso porta ad accollarsi responsabilità ed azioni. Lei ha proposto di andare insieme (cosa auspicabile) in un percorso di coppia nel quale appianare e migliorare la comunicazione, ma il suo compagno non l’ha accettato. A questo punto le consiglierei di iniziare lei tale percorso personale con un professionista, in modo da migliorare la sua comunicazione, il controllo dell’aggressività e di far luce sulle ragioni che sottintendono necessità, riconoscimenti mancati o espressioni egoistiche che ha al suo interno. Partendo da questo, uscirà più forte e consapevole, capace di potersi approcciare al suo compagno (questo o chiunque altro sia) con una più chiara visione della sua vita e con obbiettivi condivisibili.
Spero che le mie parole le siano state utili. Per eventuali chiarimenti o contatti sono a Sua disposizione, anche per eventuali terapie online.
Cordiali saluti
Dr.ssa Maria S.I. Meledandri

Dr.ssa Maria Serafina Ines Meledandri Psicologo a San Giorgio di Piano

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4 MAG 2024

Gentilissima Desiree,

in effetti quello che ha raccontato mi ha evocato l’immagine di un'ascesa insieme lungo una montagna maestosa. All'inizio, entrambi avete affrontato questa scalata con entusiasmo e fiducia, godendo della bellezza dei paesaggi che incontravate lungo il percorso. Tuttavia, man mano che il viaggio proseguiva, avete iniziato a percepire la differenza nei vostri approcci e nei vostri valori.

Come in ogni salita, ci sono momenti di sforzo e di stanchezza. Le litigate diventano come ostacoli lungo il sentiero (e a volte dei veri e propri STOP), dove si avverte una mancanza di comprensione reciproca. Nonostante i gesti dolci e le attenzioni, può capitare purtroppo che a volte venga meno il sostegno di una connessione profonda e condivisa.

La decisione di trovare un altro percorso professionale potrebbe essere anche un'opportunità di separarsi sulla cresta della montagna. Questa riflessione potrebbe suggerire che ci si trova nel momento in cui si sceglie se prendere una via diversa per raggiungere la propria vetta desiderata.

Le auguro di ritagliarsi del tempo per riflettere su quale sia davvero la sua strada e se questa relazione le può dare serenità. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a comprendersi meglio, ma spero che questa immagine le possa dare qualche spunto utile.

Un caro saluto.

Dott. Giorgio Maggiacomo Psicologo a Bologna

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4 MAG 2024

Buongiorno,
Penso di avere compreso la sua situazione e quella del suo compagno.
Condivido la sua esigenza di intrapre5un percorso psicoterapeutico, più che altro per cominciare a fare chiarezza dentro se stessa, ordinare quei processi e elementi che appaiono così confusi. In questa maniera ritroverà la serenità per potere iniziare a decidere della sua vita e scoprirne le priorità.
È come se in questa storia entrambi siete stati un "treno senza freni" sempre in marcia, sempre pronti a partire per "vivervi" . In questa corsa forse entrambi avete messo da parte delle cose importanti di voi, e qui subentrano le liti. Le incomprensioni nascono quando non si è pronti ad ascoltare davvero l'altro, quando il cuore e la testa sono presi da altro.

Sono la dottoressa Palma Elena Ida Marinelli
Ricevo a Bari e Conversano sia in presenza sia on line

Dott.ssa Palma Elena Ida Marinelli Psicologo a Bari

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4 MAG 2024

Buongiorno Desiree,
Il vostro progetto di vivere insieme dopo un viaggio è stato qualcosa di molto romantico che vi ha unito. Forse però non è bastato questo per fondare la coppia, la quale per andare avanti ha bisogno di comprensione basata sul dialogo. Il fatto grave è che sia stata agita una violenza ovvero le botte. Quando ciò accade, si accende un serio allarme sia per l’ incolumità personale sia per il pericolo e il rischio che tale genere di agito possa ripetersi in futuro, intendendo per agito il fatto di agire violenza al posto delle parole e della capacità di ascolto e di tollerare le differenze reciproche. Quindi in ogni caso, prima di tutto è necessario parlare di quello che è accaduto di fronte ad uno psicologo, per capire che cosa significa far parlare le mani e non dare voce a ciò che si vuole esprimere. Laddove la violenza prende reciprocamente la via breve del far soccombere l’altro, deve subentrare il pensiero che discerne ed evita, che confronta e blocca non lasciandole spazio di manovra. Senza il blocco della violenza, non si può ripristinare alcun tipo di relazione. Se invece la violenza è agita solo da uno dei due partner, allora bisogna mettersi in salvo, nei modi previsti, comunicando ciò che avviene ad un terzo quale figura istituzionale che garantisca la sicurezza e il non ripetersi di tali eventi.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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4 MAG 2024

Gentile Desiree,
Quante scelte importanti ha dovuto sostenere, è stata davvero coraggiosa e comprendo che ora davanti all'ennesima scelta, che le appare come un "ultimatum", lei si senta abbastanza confusa.
Ha scritto una frase molto importante "credo che dovrei iniziare a lavorare su me stessa e sull'accettare ciò che sono, perché altrimenti non sarò mai in grado di amare qualcun altro". Io credo che questa possa essere una chiave importante per metterla nelle condizioni di poter scegliere cosa sia giusto fare nella situazione in cui si trova attualmente.
Ha detto che ha poco tempo per decidere, ma per arrivare ad alcune consapevolezze non sempre c'è bisogno di così tanto tempo...
Il mio suggerimento, pertanto, è di focalizzare l'attenzione su di lei, magari affiancata dal supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

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4 MAG 2024

Salve.
La comprensione, l’ascolto attivo ed il rispetto reciproco stanno alla base di una relazione SANA.
Rinunciare alla carriera di alto livello per viversi una relazione a volte può essere la scelta migliore. A volte no.
Arrivare “alle mani” in una relazione a mio avviso non è mai una cosa positiva. Nonostante, come dice lei, lui sia una persona buona che non le fa mancare niente, mancano gli ingredienti più importanti. Sicuramente lei nel corso del tempo ha sviluppato un senso di affetto nei suoi confronti che le impedisce di prendere la decisione migliore per la sua vita.
Un percorso di sostegno e terapia potrebbe aiutarla a fare chiarezza nella sua vita.
Non esiti a contattarmi, sarò ben lieta di aiutarla!
Un caro saluto .
Dott.ssa Adelaide Maria Buscemi

Dott.ssa Adelaide Maria Buscemi Psicologo a Menfi

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4 MAG 2024

Cara Desiree,
in un momento così delicato e difficile un supporto terapeutico può esserle utile per osservare con piu' chiarezza cosa si sta muovendo dentro lei e attorno a lei, e per potersi ascoltare nei suoi contenuti emotivi
Dal suo racconto emerge un senso di colpa per la decisone presa che e' condito ovviamente di affetto che nutre ancora per il suo compagno, credo che se ha intrapreso questa scelta probabilmete ha necessita di concentrarsi su se stessa per rimparare a volersi bene e farsi voler bene.
Spesso in una relazione che non fa stare bene si e' confusi da cio che si prova nel poter manifestre i propri bisogni autentici .
A tal proposito il lavoro su di se in un contesto terapuetico potrebbe esserle utile per manifestare cio che emerge e dare ascolto in uno spazio protetto e accogliente dove farsi accompagnare dal terapueta a ritrovare quell 'armonia e amore dentro se .
Per ulteriori approfondimenti non esiti a contattarmi, disponibile anche online.
Un caro saluto.
Dr.ssa Alessandra Petrachi



Dott.ssa Alessandra Petrachi Psicologo a Rimini

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4 MAG 2024

Buongiorno Desiree, comprendo la difficoltà di prendere e accettare una scelta simile. Lasciare andare una persona, che in qualche modo ha assunto un ruolo affettivo importante e con cui c'è stata una progettualità, è sempre molto doloroso. Però la comunicazione è un tassello fondante la sana relazione. L'esistenza di continui litigi tra voi, di modalità differenti di gestione e dell'aggressività portata all'atto fa intendere una difficoltà relazionale che è necessario sanare, a volte non è possibile farlo rimanendo in coppia; ma semplicemente perseguendo ognuno le proprie strade e i rispettivi percorsi terapeutici e di crescita.

Chiara Miotto Psicologo a Torino

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4 MAG 2024

Buongiorno Desiree,
intanto grazie per la condivisione di quello che sta vivendo.
È una situazione molto complessa, dove subentrano dinamiche relazionali di coppia e di funzionamento individuale.
È importante ascoltare ciò che sente e che le ha fatto prendere la decisione di allontanarsi. Anche rispetto al percorso psicoterapico che ha intenzione di intraprendere vedo una grande possibilità di conoscermi meglio ed esplorare ciò che davvero la fa stare bene e ciò che può orientare il suo percorso di vita futuro.
Le faccio i miei auguri per questo momento difficile ma anche di opportunità per un cambiamento in positivo della sua persona e delle relazioni con chi è per lei importante.
Dott.ssa Giorgia Colombo

Dott.ssa Giorgia Colombo Psicologo a Lentate sul Seveso

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