Salve sono un ragazzo di 21 anni, sono al terzo anno di università e sto vivendo un inferno dentro la mia testa da mesi. Non esco molto, giusto il fine settimana con gruppetto di amici. Durante la settimana sto molto a casa con il cellulare, frequento poco o nulla l'università perché non sono mai riuscito a seguire piu di 1 ora di lezione. Non sono mai stato fidanzato e nonostante non sia un brutto ragazzo sono molto insicuro e ho bassa autostima; anche causa acne. Non faccio sport. Non ho passioni particolari, l'università la faccio giusto per fare qualcosa e perché non volevo lavorare fin da subito dopo le superiori; sperando di guadagnare un po' di più dopo gli studi anche se sono indietro con gli esami e ho una media molto bassa. Tutto questo non mi pesa troppo ma da 6/7 mesi ho smesso di vivere concretamente, mi si chiude lo stomaco con una forte sensazione di ansia da "farfalle nello stomaco" e ancora peggio sono i pensieri intrusivi che diventano ossessivi facendomi soffocare, non riesco bene a capire cosa trattano ma riguardano temi come depressione, paura di suicidarsi o di impazzire. Non capisco cosa non vada nella mia testa ma ogni giorno sto male e nonostante capitino periodi dove sto un po' meglio, anche grazie la terapia che ho iniziato ormai già da diverso tempo, alla fine quella sensazione, quei pensieri ritornarnano e mi paralizzano dalla paura. Sono spaventato dalla mia stessa mente, ormai vedo il futuro solo in maniera negativa perché qualsiasi cosa faccio poi finisco dinuovo per stare così. Provo a respirare, esco con gli amici Il fine settimana, studio ma alla fine il malessere torna sempre. Non so neanche cosa dire, vorrei solo svegliarmi e stare bene
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5 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Marco,
Capisco quanto possa essere difficile affrontare la situazione che mi descrive, soprattutto sentendosi così sopraffatto dai pensieri e dall'ansia. Il fatto che abbia iniziato la terapia è un passo molto importante e coraggioso da parte sua. La terapia richiede tempo e impegno, e può avere alti e bassi nel processo di miglioramento.
La sensazione che lei descrive di non vivere concretamente e di avere pensieri intrusivi e ossessivi può essere molto angosciante e spaventosa. È importante che continui a parlare di queste sensazioni con il suo terapeuta, perché può aiutare molto ad affrontarle e gestirle meglio nel tempo.
La terapia può a volte essere un processo lungo, e può essere necessario discutere con il suo terapeuta l'adattamento delle strategie terapeutiche se sente che i progressi sono lenti.
È fondamentale riconoscere che la guarigione richiede tempo e che ci possono essere momenti di regresso lungo il percorso. Tuttavia, con il supporto adeguato e le strategie appropriate, è possibile trovare modi più efficaci per gestire l'ansia e i pensieri disturbanti.
La sua consapevolezza e la sua volontà di cercare aiuto sono segni di una volontà di cambiare. Mantenga aperte le comunicazioni con il suo terapeuta e non esiti a cercare ulteriori supporti se necessario.
9 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Marco, comprendo il suo desiderio di volersi svegliare e stare bene.
Per farlo ha bisogno di comprendere e dare significato al periodo che sta vivendo.
Le consiglio di intraprendere un percorso psiocologico
Buona giornata
Alice Noseda
6 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Sebbene questa sintomatologia risulti sicuramente dolorosa e indesiderata, credo che vada inscritta all' interno di un suo percorso di crescita e di presa di consapevolezza; per dirla in gergo più popolare "sta facendo i conti con se stesso", osservando, con legittimo dolore, le sue incertezze sul futuro, le sue mancanze, le sue insicurezze. Di buono c'è che prima o poi questo "lavoro" andava fatto, e la porterà sicuramente da qualche parte..In bocca al lupo!
Dott. Gianmario Galano
5 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Marco,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo.
Per stare meglio dovrebbe iniziare un percorso per apprendere strumenti pratici per la gestione dall'ansia e dei pensieri connessi.
Che strategia sta utilizzando adesso? Ha acquisito strumenti pratici nel percorso che sta facendo?
Resto a disposizione offrendole un primo colloquio per fare il punto della situazione se lo desiderasse, ed iniziare un percorso pratico.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
5 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Valuta l’idea di cambiare terapia. Esistono tanti approcci terapeutici, alcuni funzionano bene su certe problematiche altri su altre aree. Se sei in terapia da diverso tempo e questi pensieri ossessivi ritornano al punto da sentire il bisogno di scrivere qui significa che non sta funzionando bene il trattamento e non ti fidi completamente della persona che ti segue. La terapia breve strategica è molto indicata per questo tipo di problema.
5 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio
Mi spiace molto della situazione, in cui ti trovi, penso che ti sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta, per superare, le varie problematiche che presenti.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma