Come trovare uno stimolo per ripartire?

Cara Giada,
È normale sentirsi così stanca e priva di energie quando si affrontano momenti così pesanti.
Anche se può sembrare impossibile al momento, cercare di concentrarti su piccoli passi potrebbe aiutarti a ritrovare un po' di equilibrio.
Potresti provare a iniziare con piccole attività che ti piacciono o che un tempo ti facevano sentire bene, anche se solo per pochi minuti al giorno. Anche se ti senti stanchissima, dedicarti a te stessa in modi semplici, come prenderti cura del tuo corpo o fare una breve passeggiata all'aria aperta, potrebbe essere un buon punto di partenza.
Non essere troppo dura con te stessa e ricorda che è importante accettare i prorpi limiti mentre cerchi di progredire.

Ti auguro di trovare presto la forza e il sostegno di cui hai bisogno per superare questo momento difficile.

Buonasera ho letto quanto lei ha descritta la sua situazione, sicuramente le sufgerireindi iniziare anche un percorso di meditazione la aiuterà a riflettere su molti aspetti che adesso nn riesce a vedere bene se non a fatica.
La saluto dott Alessandra Zito

Gentilissima Giada,
Grazie per aver condiviso il suo stato attuale. È evidente che sta vivendo un periodo particolarmente difficile e sento la sua frustrazione nel cercare di ritrovare motivazione ed energia. La sua descrizione suggerisce che potrebbe essere in una fase di perdita di interesse, stanchezza cronica e difficoltà di concentrazione.

È molto positivo che lei abbia già intrapreso passi concreti verso la ricerca di aiuto professionale, anche se purtroppo deve affrontare tempi di attesa. Nel frattempo, esistono alcune strategie che potrebbe considerare per alleviare un po' il suo stato e ritrovare gradualmente energia e motivazione.

-Stabilire una routine quotidiana minimale, con l'obiettivo di compiere azioni molto piccole ma regolari che non richiedano grande sforzo fisico o mentale.
-Mindfulness e/o meditazione possono aiutare a gestire il senso di stanchezza e apatia.
-Esercizio fisico leggero, come una camminata tranquilla, può aumentare i livelli di endorfine, che sono gli ormoni del benessere. Non è necessario fare molto; anche solo 10-15 minuti possono avere un impatto positivo.
-Tecniche di respirazione profonda
-Disegno
Tenga presente che queste attività non devono essere prolungate o molto complesse, l'importante è che permettano focalizzarsi sul momento attuale.

Non appena possibile, le consiglio vivamente di proseguire con la terapia professionale.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Diana Sala

Salve, ti ringrazio per aver condiviso con noi le tue riflessioni. Come hai giustamente individuato, un piccolo passo per volta può aiutarti a ritrovare la motivazione. Hai qualche passione, interesse, hobby? Potresti cominciare da quello. Le passeggiate all'aria aperta, poi sono un toccasana. In caso di necessità però ti consiglio di affidarti alla professionalità di uno psicologo che ti aiuterà a focalizzare meglio la tua situazione e a trovare assieme a te una soluzione. Se lo desideri, io sono disponibile anche online.
Dott.sa Elena Bonini

Salve,
un percorso di sostegno e supporto terapeutico potrebbe aiutarla a far chiarezza e definire quello che Lei chiama "brutto periodo".
Qualora lo ritenesse opportuno, non esiti a contattarmi.

Buonasera Giada,
mi rendo conto sia un periodo davvero difficile per lei, percepisco la fatica e la tristezza in quello che scrive, ma percepisco anche molta consapevolezza della situazione, cosa molto positiva.
Intanto complimenti per essersi attivata, già questo di per se è un buon aiuto, dovrebbe ricordarsi che sta facendo dei passi per risolvere la situazione soprattutto nei momenti di conforto. Mi sentirei di consigliarle di affrontare un giorno alla volta scegliendo un'attività che farebbe se si sentisse davvero bene. Una sola. e poi visto l'inizio della bella stagione una passeggiata tutti i giorni aumenta il buon umore ed aiuta la salute.
Sembrano cosine inutili ma in realtà cambiano il modo di vedere la giornata.
Qualora avesse bisogno rimango a disposizione e non esiti a contattarmi.

dott.ssa Chiara Patrizi

Buongiorno Giada, da quello che leggo dalle sue parole mi arriva tanta stanchezza e preoccupazione per il momento difficile che sta vivendo. Riconoscere il problema e Chiedere aiuto ( ASL, bonus psicologico ecc...) è il primo passo per risolverlo e penso che lei Giada l'abbia fatto, con molto scrupolo.
Le offro degli spunti di riflessione che le possano essere utili :
1)pensando a questo brutto periodo si ricorda da quando è iniziato? Si ricorda se ci sono stati eventi perticolari, in concomitanza con questo periodo? Riflettere su questi aspetti potrebbe aiutarla a trovare il bandolo della matassa.
2)sicuramente per riprendere il contatto con la sua vita e con le sua routine può essere utile ricominciare con calma, dandosi il tempo di avvicinarsi giorno dopo giorno alle cose della sua vita. (come per esempio leggere una pagina di un libro oppure fare delle brevi passeggiate)
Per qualunque dubbio, resto a disposizione,
Un saluto
Dottoressa Bianchi Eugenia

Buongiorno Giada,
Sicuramente la situazione storica che stiamo vivendo in questo periodo non aiuta perché la vita è talmente frenetica che si cerca di stare sempre al passo con i tempi. Ma in realtà a quello che ci sfugge poi è che la vita è fatta di momenti presenti che non ritornano, ecco perché bisogna concentrarci e pensare al nostro bene. Il periodo che stai passando potrebbe essere legato ad una difficoltà momentanea, il tuo corpo ti sta avvisando che devi prenderti una pausa e concentrarti su te stessa. Su quello che provi e cosa vorresti iniziare a fare per te.
Rimango a disposizione per qualsiasi necessità e qualora fossi interessata a iniziare un percorso sono disponibile.
Un abbraccio,
Dottoressa Carla Matranga

Buongiorno Giada,
dalle tue parole emerge una forte stanchezza e un forte senso di solitudine.
Il guardarsi dentro attraverso un percorso psicologico può essere sicuramente un grande passo per riscoprire le tue risorse e potenzialità, che al momento sembrano nascoste, quindi ritrovare le energie e la motivazione.
Non sempre siamo prestanti ed efficienti e questi momenti a volte sono il preambolo di un grande cambiamento e una grande crescita interiore, che ci può portare a conoscerci meglio e a ritrovare il piacere della relazione con gli altri.
Ti auguro di trovare tanta forza dentro di te.

Buongiorno Giada2020, grazie per aver scritto su questo forum e averci descritto la tua situazione. Anche questo è sicuramente una piccola cosa attività che hai fatto da cui ripartire, qualcosa che ti ha coinvolta e anche solo per un attimo fatto entrare in contatto con le tue emozioni.
Da quello che racconti non deve essere facile il periodo che stai passando e potrebbe essere interessante scoprire cosa è più negativo per te da quanto dici in questo racconto: le situazioni che ti attivano l'emozione della noia oppure in questo momento sei pervasa da tristezza e quindi senti una sensazione di perdita?
Per il quotidiano potresti ripartire da quelle che vengono chiamate piccole attività piacevoli: farsi un buon caffè/ tisana, cura personale home made oppure da un professionista adeguato, attività meno attivanti mentalmente come colorare qualcosa... Puoi trovare tu stessa delle piccole attività che non avevi mai preso in considerazione ma che in questo momento potrebbero aiutarti ad sperimentarti e a sentire di nuovo dei piccoli interessi.
Ti auguro anche un buon percorso per il tuo inizio di una terapia.

Rimango a disposizione,
Dott.ssa Sabrina Buracchi

Buongiorno Giada, è importante riconoscere quando ci si trova in uno stato di stallo emotivo e quando si ha bisogno di aiuto, l'aver preso iniziative per cercare supporto, come fare richiesta per la terapia e il bonus psicologico è positivo. Tuttavia, comprendo che l'attesa possa sembrare frustrante e che senta il bisogno di trovare uno stimolo per affrontare questo periodo difficile e che la fa sentire inerte nei confronti di ogni aspetto della sua vita.
Seppur pesante l'attesa paradossalmente può essere anche un momento in cui in un'apparente immobilità, si pongano le basi per un cambiamento personale.
Giada lei chiede suggerimenti per poter fare qualcosa, anche se con qualche difficoltà, tenga presente il momento che sta vivendo e accolga ogni emozione, pensiero e sensazione che arriva, questo la aiuterà a comprendere a fronte di uno stimolo (il suo stato attuale) quali sono le situazioni sottostanti che emergono.
Dal punto di vista pratico potrebbe provare a stabilire piccoli obiettivi giornalieri o settimanali e che possano essere di suo gradimento (anche se in ognuno di essi è insita la fatica di attuarli), quali ad esempio, fare una breve passeggiata ogni giorno o di dedicare qualche minuto alla lettura di un libro. Questo le consentirà di rimanere ancorata al suo presente mantenendo un atteggiamento di apertura.
Infine, non esiti a raggiungere persone di fiducia, come amici o familiari, per chiedere sostegno e incoraggiamento in quanto possono rappresentare risorse disponibili nel condividere questa attesa.
Augurando il meglio nel suo percorso verso il recupero e il benessere emotivo, porgo un cordiale saluto

dott.ssa Sabina Aldrovandi

Buongiorno Giada,
Gli stati d’animo che lei descrive, di abbattimento e di scarsa motivazione, associati ad astenia, sembrerebbero riguardare un momento depressivo dai contorni sintomatici abbastanza delineati. La caratteristica della depressione è quella di avvitare il soggetto verso l’inattività e l’assenza di un progettarsi durante la giornata. Quindi è necessario contrastare l’azione depressiva fin da subito per evitare che prenda spazio nella propria vita. Esistono poi una serie di pensieri che accompagnano o precedono tali sintomi. Di questi pensieri lei non fa menzione. Sarebbe invece utile iniziare ad individuarli e magari scriverli su un apposito quaderno. Questa attività potrebbe contribuire a fare chiarezza su quali sono i contenuti all’origine dei sintomi. Potrebbe inoltre darsi dei compiti durante la giornata come ad esempio fare una corsetta di 10 minuti o una passeggiata di 30 minuti nel verde ogni 2-3 giorni oppure dello sport, se seguiva in precedenza un’attività sportiva di qualche tipo. Forse sarebbe opportuno iniziare subito dei colloqui con psicoterapeuta, in attesa di settembre. La psicoterapia in questi casi è elettiva se tempestivamente intrapresa
Buon lavoro
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno Giada! ci parla della stanchezza e mancata voglia di uscire, mancata motivazione e voglia di fare, purtroppo esercizi o come uso dire ‘pillole magiche’ per superare un ostacolo, in psicologia, non esistono. Anzi esiste la volontà di guardarsi dentro, volersi conoscere e comprendere il proprio funzionamento. Quello che mi sento di rimandarle è che nonostante ci parla si questa inattività si è invece già attivata, ad esempio si è messa in lista di attesa all’ASL, ha fatto domanda di bonus psicologico ha scritto su questa piattaforma, sta cercando già di aiutarsi! Abbracci questa sua volontà, questa sua ‘attività’. Posso comprendere la profonda angoscia che prova nel vedersi inibita, nel non trovate stimoli ma non perda la motivazione che la spinge al cambiamento.

Resto a disposizione
Dott.ssa Calamita Emanuela

Salve Giada, il fatto che riconosca che qualcosa va fatto è un buon segno, si rende conto della situazione ma è intrappolata in una zona confort dalla quale non riesce ad uscire. C'è una parte di lei che la tiene lontana da tutto inducendole stanchezza, malavoglia e portandola a rinunciare in partenza ed una parte che si rende conto che questa situazione può solo peggiorare se non risolta. Ci sono momenti della vita che rovinano un pò questo dialogo che mantiene l'equilibrio tra le parti e quindi dobbiamo trovare un modo per ricrearlo. Se vuole, in attesa del suo percorso che le consiglio proprio per evitare che questo circolo vizioso diventi sempre più prepotente, mi contatti senza impegno in modo che possa aiutarla nell'immediato a capire cosa può fare per avere quel minino di pace in attesa che le venga assegnato un terapeuta.
A presto.
Un saluto.
Marina

Buongiorno Giada
Ha perfettamente ragione a porsi il problema e cercare una terapia, ma non si allarmi, sono risposte e reazioni periodiche che succedono a molte persone.
Purtroppo esercizi, tecnicismi e addestramenti meccanici alla routine della vita sono cose che hanno un corto respiro, come ha già visto lei stessa. Non funzionano perché la vita è un'altra cosa, è fatta di emozioni, rabbia, errori, movimento e cambi di direzione, condivisioni di cose belle e di cose brutte.
Tutto questo sembra che nella sua domanda manchi, c'è paura e attesa di qualcuno che le risolva il problema suggerendole qualche tecnica, e nient'altro.
Provi a pensare che questi sintomi sono una sorta di segnale di allarme, una comunicazione che la sua mente e il suo corpo stanno cercando di farle.
Per capire ci vorranno tempo e lavoro, ma intanto può scegliere di mettersi in una posizione più attiva, almeno a livello di pensiero.
A disposizione, anche online

Dott. Giacomo Sillari

Buonasera Giada, sono Federica, psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione. Innanzitutto vorrei dirle che non per forza si deve sempre aver voglia di fare, ci possono essere dei periodi nei quali, per svariati motivi (cambio stagione, maggiore stress, ecc) sembra di non riuscire a trovare le giuste energie. Il mio consiglio quindi é quello di ascoltare ciò che il suo corpo e la sua mente le stanno comunicando e assecondarlo senza sensi di colpa. Dopodiché comprendo che per lei possa essere frustrante questa condizione e le suggerisco di provare a immaginare cosa non le permette di trovare la motivazione ad agire, così come perché non riesce a concentrarsi nemmeno per vedere un film o leggere un libro (magari questo la costringe a rimanere sola con sé stessa e affrontare cose per cui non si sente pronta?)
Coinvolgere degli amici stretti in qualche piccola attività potrebbe essere un tentativo per spronarla a mettersi in azione, magari all'inizio controvoglia, ma come ha detto lei una buona routine può essere d'aiuto
Le auguro di superare le proprie difficoltà e di avere una buona vita

Federica