Ciao,sono una ragazza di 21 anni,fidanzata con lo stesso ragazzo da quando ne ho compiuti 18.Il momento in cui ci fidanzammo fu molto delicato e piuttosto triste per me,avevo appena perso il mio gruppo di amiche,le avevo tutte contro,la mia migliore amica in particolare che in un certo senso mi aveva tradito,quindi in lui cercai di trovare la forza e l'amore di cui avevo bisogno al tempo.
Iniziai però ad avere i primi dubbi,pensando alla relazione e ciò che volevo,inspiegabilmente non riuscivo ad avere rapporti sessuali per via del dolore,in più passavo un periodo di depressione intenso; i dubbi erano anche rispetto al classico "lo amo o no?",ma ogni volta che gli parlavo dei miei pensieri e problemi,con ansia e preoccupazione tenuta dentro per molto,finiva che dovevo rassicurare e consolare lui (tutt'ora è così).
Lui è un ragazzo abbastanza insicuro,geloso e possessivo,tant'è che è diventato il mio unico amico,dopo avermene fatto quasi perdere uno per via della gelosia (pensava gli piacessi),e io ho sviluppato una sorta di ansia nel parlare con gli altri (questo mio amico non lo vedo da 3 anni e mezzo e lo sento molto poco,ovviamente per colpa sua).
Ora io sono assorta dai dubbi;dopo 3 anni non so se sia amore,io gli voglio tanto bene,come se fosse un fratello,ma non provo gelosia,non provo forte attrazione fisica,il sesso si fa 1/2 volte al mese se tutto va bene,altrimenti possiamo stare anche 6 mesi senza (è successo),e se lo facciamo io inizio a piangere e mi sento quasi "stuprata" mi da fastidio il solo tocco sul seno ad esempio.
Il problema però è un'altro; ho sviluppato una cotta per un ragazzo,che ormai va avanti da un anno.Ogni volta che lo incontro e ci guardiamo o parliamo,io mi sento strana per un paio di giorni.Quando siamo vicini sento il cuore battere,quasi tremo,e ricerco sempre il suo sguardo;lui mi da dei segnali di interesse ricambiato e io così non so che fare,anche perché si conoscono!
Aggiungo anche che,ultimamente,lo sogno quasi ogni notte,e non faccio altro che pensare a lui.
Mi sento così confusa e sola,non so proprio come muovermi.
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9 MAG 2024
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Buon pomeriggio Sophie,
grazie per aver esposto qui la tua situazione. Nonostante siano necessari ulteriori elementi per valutare la situazione, è possibile che tu abbia bisogno di un "momento" nel quale poter prendere una maggiore consapevolezza non solo di te stessa, ma anche di ciò che vuoi.
Potrebbe tornarti utile, sapere che all'interno di una relazione, il dialogo, il riuscire ad ascoltare e provare a comprendersi è fondamentale, così come altrettanto importante risulta la componente sessuale, che da quanto dichiarato, vivi in modo problematico.
Affidarsi a un professionista, potrebbe essere la soluzione migliore, affinché tu possa comprendere quale sia la scelta più giusta da fare per te.
Delle volte, prendere una decisione può essere difficoltoso, ma è necessario farlo, perché anche la non scelta rappresenta, già di per sè, una scelta.
9 MAG 2024
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Gentile Sophie,
sembra evidente che la relazione in corso non è per lei sufficientemente gratificante ed anche la difficoltà ad avere rapporti sessuali per vaginismo o dispareunia sembra essere una conferma del suo corpo a questa insoddisfazione anche se è consigliabile un controllo ginecologico.
Peraltro, lei ammette che attualmente è attratta da un altro ragazzo e questa cosa l'ha messa in crisi. Poichè non è il caso di intraprendere una nuova relazione mentre già ne è in corso un'altra, sarebbe opportuno fare chiarezza sui suoi sentimenti e desideri avvalendosi di un sostegno psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
9 MAG 2024
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Gentile Sophie,
la confusione emotiva che lei sta provando in questo momento è il primo segnale da seguire e su cui deve partire la valutazione della situazione. Molte cose nella sua descrizione mettono in risalto il suo disagio nel "restare" nella relazione, e non possono essere ignorate. Le consiglio di fare in terapia un lavoro proprio sull'aspetto della consapevolezza per capire cosa la tiene ancorata al suo attuale partner e per poter prendere la decisione migliore,basata sui suoi desideri, e farla stare meglio. Seguire i propri istinti a volte non è facile, molte dinamiche si mettono nel mezzo ma possono essere riconosciute e superate.
Per qualsiasi approfondimento, resto a disposizione.
9 MAG 2024
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Buon pomeriggio Sophie.
La situazione che descrivi capisco che possa far sprofondare in uno stato di grande crisi.
Andiamo per punti.
Noto che hai grandi capacità di autoriflessione: hai compreso che il momento in cui hai incontrato il tuo attuale ragazzo era in un periodo emotivamente intenso e complesso. Sicuramente questo è stato uno dei fattori per i quali siete stati insieme inizialmente.
Avere dei dubbi nella relazione è normale: ed è molto comune! Non sei sbagliata: la società ci porta a pensare che non ci possiamo mai fare domande sul partner... in realtà non è così!
Nelle righe che hai scritto mi sembra di comprendere che ti """""pesi"""" un po' il suo carattere e che magari avresti più piacere a trovare una persona un pochino più decisa che alcune volte traini te verso qualcosa.
Il tuo corpo, ma anche la tua mente e i dati di fatto (ad esempio l'incontro con questo ragazzo) sono tutte cose che ti stanno mandando dei segnali abbastanza chiari; ma comprendo che ci possa essere la paura di ascoltarli.
Il futuro e il domani fanno paura; sapresti cosa lasci, ma non cosa trovi e capisco che questo possa destabilizzare moltissimo, soprattutto per il forte legame emotivo che senti con il tuo attuale ragazzo.
Non scordarti che anche tu meriti l'Amore e una relazione in cui sei appagata.
Un percorso psicologico potrebbe aiutare a comprendere varie cose: perchè c'è così tanta paura di fare questa scelta? perchè si è creato un legame emotivamente così forte (e allo stesso tempo sotto alcuni aspetti ""debole"" con il tuo attuale ragazzo? Perchè c'è questa grande paura dello ""sconosciuto""?
Sono alcune delle domande che mi vengono in mente.
Sophie, cerca di rispettare la tua persona, sopra ogni cosa.
Sono sicura che nel momento in cui ti sentirai pronta accoglierai i segnali che ti stanno arrivando.
9 MAG 2024
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Ciao Sophie, dalla tua descrizione emergono sensi di colpa e indecisione legati alla relazione con questo ragazzo. Alcune cose che descrivi non mi piacciono molto: le relazioni sentimentali MAI dovrebbero limitare le amicizie e nessuno deve sentirsi in diritto di decidere per noi chi frequentare o non frequentare.
Cosa ti trattiene in questo rapporto? L'affetto fraterno, la paura di ferire, l'angoscia di perdere un porto sicuro? Ti capita anche in altri contesti di cedere sui tuoi bisogni e desideri o di "immobilizzarti" in situazioni abbastanza scomode?
Sono solo alcuni spunti di riflessione, ma potresti valutare qualche incontro con uno psicologo per fare un po' di chiarezza dentro di te. Un carissimo saluto
9 MAG 2024
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Gentile Sophie,
Grazie per aver condiviso la sua situazione, che appare complessa e carica di emozioni contrastanti. È comprensibile che si senta confusa e persa di fronte a una relazione che non sembra più soddisfare le sue esigenze emotive e fisiche. La sua descrizione suggerisce che sta vivendo una serie di sentimenti molto intensi, sia nei confronti del suo attuale partner che rispetto a questa nuova persona che ha suscitato il suo interesse.
Prima di tutto, è importante prendersi cura del proprio benessere emotivo e psicologico. La sensazione di sentirsi quasi "stuprata" durante i rapporti intimi è un segnale allarmante che non va ignorato. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come un terapeuta o un consulente, per esplorare questi sentimenti in un ambiente sicuro e supportivo. Un terapeuta potrebbe aiutare a comprendere meglio le sue emozioni, a gestire l'ansia sociale che ha sviluppato e a lavorare su come stabilire confini sani nella sua relazione.
Per quanto riguarda la sua relazione attuale, sembra che ci siano diversi aspetti che le causano disagio, come l'insicurezza, la gelosia e la possessività del suo partner. Questi comportamenti possono essere molto soffocanti e limitanti. Riflettere su ciò che realmente desidera da una relazione e se il suo attuale rapporto può soddisfare queste aspettative è cruciale. È importante avere una conversazione aperta e onesta con il suo partner su come si sente, anche se ciò potrebbe portare a decisioni difficili, come la possibilità di terminare la relazione.
Per quanto riguarda i sentimenti che ha sviluppato per un'altra persona, questi possono essere segnali del bisogno di cambiamento o del desiderio di esplorare nuove connessioni che potrebbero essere più gratificanti. Tuttavia, agire su questi sentimenti mentre è ancora in una relazione può complicare ulteriormente le cose. Valutare i suoi sentimenti attuali e decidere cosa è meglio per lei prima di intraprendere qualsiasi azione può aiutarla a fare scelte più chiare e consapevoli.
In conclusione, prendersi il tempo per riflettere sulle proprie esigenze, comunicare apertamente i propri sentimenti e cercare supporto professionale può fornire la guida necessaria per navigare in questo periodo di incertezza. Ricordi che è importante mettere al primo posto il suo benessere e la sua felicità.
9 MAG 2024
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Buongiorno Sophie,
Mi dispiace tanto per quello che sta vivendo.. Immagino che sia un periodo carico di emozioni.
In questo caso è importante non sono bilanciare gli elementi che non ci soddisfano in una relazione, ma quali sono quelli che ci tengono legati ad una persona. È importante capire come mai si fa fatica a chiudere una relazione e da tali iniziare a fare un lavoro di consapevolezza (cosa mi blocca? Di cosa ho paura? Sono più le cose che perdo invece che guadagnarle?) O ancora, quali sono gli elementi su cui si può lavorare come coppia e il loro potenziale di sviluppo.
Immagino che si senta molto confusa riguardo al suo conoscente.. tuttavia è un meccanismo normale in quanto l'essere umano tende a cercare altrove ulteriori soddisfazioni dei propri bisogni, che siano essi di cura, di affetto, vicinanza ecc.. è fisiologico che questi mutino nel tempo.
Sono tutte chiavi di lettura che le consiglio di approfondire in un percorso psicologico, in quanto durante le relazioni possono scattare dei meccanismi di dipendenza di cui non siamo consapevoli, ma che possono "cicatrizzarsi" nel tempo...
Per qualsiasi cosa rimango disponibile, anche per approfondire eventuali ulteriori disagi che sta attraversando!
9 MAG 2024
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Buongiorno,
Comprendo la confusione, si trova in una situazione sicuramente faticosa.
Credo potrebbe esserle utile indagare, con l’aiuto di un esperto, le motivazioni che la legano ancora alla relazione con il suo compagno, che da quello che racconta al momento non la rende felice, e quelle che la spingono in qualche modo verso questa nuova conoscenza.
La relazione di cui racconta sembra essere per lei un punto di riferimento in un contesto in cui molte persone le si sono allontanate, mi chiedo non sia questo un punto importante che risponde ad un suo bisogno nascosto.
Per quanto concerne il dolore provato durante i rapporti, da quello che racconta ha probabilmente una connotazione emotiva, ma la inviterei a contattare anche un ginecologo per la valutazione del pavimento pelvico, che spesso se contratto può causare dolore.
