Il mio compagno soffre di doc da relazione, dovrei lasciarlo p stargli vicino?

Inviata da Dina · 18 set 2021

buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. il mio ragazzo mi ha sempre detto di soffrire di Doc e Doc di relazione, ma da quando la relazione è diventata più seria le cose sono peggiorate: continui dubbi, incertezze sui sentimenti e se continuare o meno il rapporto. inoltre sostiene di essere bloccato nei MIE confronti nella sfera intima. Gli sono sempre stata vicina supportandolo, ma adesso non ho certezze di nulla, mi sento stanca e sofferente. Io lo amo ma non capisco più se sia doc o se il doc possa fare queste cose, so solo che tutto questo mi ha ferito e ferisce molto.

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Miglior risposta 19 SET 2021

Buongiorno Dina,
comprendo la sofferenza interiore di una relazione messa in discussione dagli effetti del disturbo DOC. C'è una terapia specifica per i DOC e l'aiuto principale che può dare a lui e alla vostra relazione è quello di cercare un terapeuta EMDR che abbia esperienza in campo. Se il disturbo va in remissione la qualità della relazione potrà migliorare.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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20 SET 2021

Carissima Dina,
come mai rimane in questo rapporto? Il disturbo del suo ragazzo è importante e potrebbe essere utile per lui intraprendere un percorso con un professionista per aiutarlo nella gestione del DOC.
Per quanto la riguarda, sarebbe importante capire come si sente lei in questa relazione, come sta, quali sono i suoi desiderata e capire cosa le serve per stare bene, per trovare vitalità, realizzazione ed affettività.
Un sostegno con un professionista potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza oltre ad un momento in cui potersi confidare e sfogare l'ansia e la sofferenza di cui parla.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)

Dottoressa Stefania Barbaro Psicologo a Milano

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19 SET 2021

Buona sera Sig. Dina
Vivere una relazione con persone che soffrono di Disturbo Ossessivo Compulsivo è molto difficile e complesso sia per chi ne soffre che per la persona che si ha accanto. Vi sono pensieri che possono diventare dei veri e propri tormenti e questi stessi si fanno fatica a frenare invalidando tutte le sfere della vita, non solo quella affettiva ed emotiva.
La possibilità che vengano espressi, come dice Lei, con dubbi, insicurezze e paure purtroppo appesantisce e ferisce entrambi. Nella relazione di coppia, infatti, ci siete entrambi! I suoi bisogni hanno lo stesso valore di quelli espressi dal suo compagno e ciò mi sembra che stia venendo a mancare. Mi chiedo se il suo ragazzo abbia mai preso in considerazione un supporto psicologico per poter affrontare con un professionista competente tale problematica. Non escludo neppure l'ipotesi di poter prendere questa decisione di cammino insieme, potrebbe aiutarvi in una comunicazione efficace e puntare l'attenzione sulle vostre risorse e non solo sulle vostre difficoltà.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Simona Longo

Dott.ssa Simona Longo Psicologo a Riccione

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19 SET 2021

Gentile Dina,
Il Disturbo ossessivo-compulsivo provoca un disagio significativo non solo in chi ne soffre, ma anche nelle persone che condividono la sua sfera affettiva e che possono provare ansia, sentirsi limitate nella vitalità, provare desideri di allontanamento, tanto più quando, come lei, sono direttamente implicate nella sintomatologia.
Il primo intervento (se ancora non è stato attuato) è quello di incoraggiare il suo ragazzo a intraprendere un trattamento terapeutico: solo con l’intervento di figure professionali specializzate potrà infatti risolvere il problema, superare stress e ansia, ritrovare la serenità nell’intimità e recuperare una buona qualità di vita.
Nel caso in cui lei voglia continuare ad aiutare il suo ragazzo in questo percorso, il suo ruolo richiederà un delicato equilibrio tra il fornire sostegno e al tempo stesso sottrarsi a domande di rassicurazioni e a verifiche (che rischierebbero di rafforzare i sintomi). Per questo forse anche per lei potrebbe essere utile un sostegno psicologico.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Falcolini

Dott.ssa Elisabetta Falcolini Psicologo a Sansepolcro

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19 SET 2021

Buongiorno, credo che per un momento dovrebbe spostare il focus,dal suo fidanzato a se stessa
Sicuramente non è semplice per lui gestire il suo disturbo , che può essere anche invalidante, ma credo lei abbia bisogno di fare chiarezza e mettere a fuoco i suoi bisogni fondamentali e le sue aspettative, che per quanto doloroso quando ci sono i sentimenti, non è detto trovino soddisfazione nella sua attuale relazione, al di là del DOC
Le consiglio qualche colloquio con un professionista per sentire in modo autentico la direzione più giusta per lei,. Una terapia di coppia mi pare prematura, vista la giovane età e che il rapporto va consolidato. Ma potete parlarne insieme
Cari saluti
Dott ssa Belinda Doria

Dott.ssa Belinda Doria Psicologo a Vecchiano

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19 SET 2021

Cara Dina,

ai fini di comprendere appieno la vostra dinamica relazionale, sarebbe consigliabile intraprendere un percorso di coppia.
Sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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19 SET 2021

Cara Dina,
Seguo con attenzione la tua preoccupazione.
Non posso consigliarti se lasciarlo o meno ma ti posso consigliare di cercare un supporto emotivo per gestire questa situazione al meglio.
Viene seguito il tuo ragazzo da un professionista?
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per entrambi sia individuale che di coppia.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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