Sindrome da Burnout: come riconoscerla ed affrontarla

Riconoscere i segnali di questo esaurimento può aiutarti a capire meglio se lo stress che stai vivendo ha un impatto negativo su di te. Scopri i sintomi fisici e mentali del burnout, i fattori che possono aumentarne il rischio ed alcune strategie per affrontarlo. 

Che cos'è il burnout?

Il burnout è una reazione allo stress lavorativo prolungato o cronico. È caratterizzato da tre dimensioni principali: esaurimento, cinismo (minore identificazione con il lavoro) e sentimenti di ridotta capacità professionale. In parole più semplici, se vi sentite esausti, iniziate a odiare il vostro lavoro e a sentirvi meno capaci sul lavoro, state sperimentando segnali di burnout.

La maggior parte delle persone trascorre gran parte della giornata lavorando. Pertanto, se non piace il proprio lavoro, si ha paura di andarci e non si trae alcuna soddisfazione da ciò che si fa, si può finire per pagare un “alto prezzo” nella propria vita, che si manifesta attraverso i sintomi del burnout.

Quali sono i sintomi del burnout?

Anche se il burnout non è un disturbo psicologico che si può diagnosticare, ciò non significa che non debba essere considerato come un disturbo. I sintomi del burnout possono colpire una persona sia fisicamente che mentalmente.

Sintomi fisici del burnout

Quando si soffre di burnout, il nostro corpo può mostrarci alcuni segnali. Le ricerche indicano che alcuni dei sintomi fisici più comuni del burnout sono:

• Problemi gastrointestinali
• Pressione sanguigna elevata
• Scarsa funzione immunitaria (ci si ammala più spesso)
• Mal di testa ricorrenti
• Problemi di sonno

Poiché il burnout è causato dallo stress cronico, è utile essere consapevoli di come questo stress, in generale, influisca sul corpo. Lo stress cronico può essere percepito fisicamente in termini di dolori più intensi, bassi livelli di energia e cambiamenti nell'appetito. Tutti questi segnali fisici suggeriscono che potreste essere in una crisi da burnout. 

Sintomi mentali del burnout 

Il burnout ha un impatto anche a livello mentale ed emotivo. Ecco alcuni dei sintomi mentali più comuni del burnout:

• Problemi di concentrazione
• Umore depresso
• Sensazione di mancanza di valore
• Perdita di interesse o di piacere
• Ideazione suicida

Quali sono i fattori di rischio del burnout?

Un lavoro molto stressante non sempre porta ad un esaurimento nervoso come il burnout. Se lo stress è ben gestito, è possibile che non si verifichino questi effetti negativi. Tuttavia, alcune persone (soprattutto coloro che svolgono determinate professioni) hanno un rischio maggiore di manifestare i sintomi del burnout rispetto ad altri.

• Pressioni temporali irragionevoli: I dipendenti che dichiarano di avere abbastanza tempo per svolgere il proprio lavoro hanno il 70% di probabilità in meno di sperimentare un elevato burnout, mentre gli individui che non sono in grado di ottenere più tempo (come i paramedici e i vigili del fuoco) sono a maggior rischio di burnout.
• Mancanza di comunicazione e di supporto da parte del management: Il supporto del manager offre un cuscinetto psicologico contro lo stress. I dipendenti che si sentono fortemente supportati dal proprio manager hanno il 70% in meno di probabilità di manifestare regolarmente i sintomi del burnout.
• Mancanza di chiarezza del proprio ruolo: Solo il 60% dei lavoratori sa cosa ci si aspetta da loro. Quando le aspettative sono come bersagli mobili, i dipendenti possono esaurirsi semplicemente cercando di capire cosa dovrebbero fare.
• Carico di lavoro ingestibile: Quando il carico di lavoro sembra ingestibile, anche i dipendenti più ottimisti si sentono senza speranza. Sentirsi sopraffatti può portare rapidamente a sintomi di burnout.
• Trattamento ingiusto: I dipendenti che ritengono di essere trattati ingiustamente sul lavoro hanno una probabilità 2,3 volte maggiore di sperimentare un alto livello di burnout. Il trattamento ingiusto può comprendere favoritismi, compensi ingiusti e maltrattamenti da parte di un collega.

Lo stress che contribuisce al burnout può derivare principalmente dal lavoro, ma anche altri fattori di stress possono aumentare questi livelli di stress generando un esaurimento. Tratti della personalità e modelli di pensiero come il perfezionismo ed il pessimismo, ad esempio, possono contribuire all’eccessivo stress che si prova. 

Come prevenire la sindrome da burnout?

Sebbene il termine "burnout" suggerisca che si tratta di una condizione permanente, è comunque reversibile. Se ci si sente esauriti ed esausti, potrebbe essere necessario apportare alcune modifiche al proprio ambiente di lavoro.

• Rivolgersi alle risorse umane:  per risolvere qualche problema o parlare con un supervisore può essere utile se l'azienda si impegna a creare un ambiente di lavoro più sano. In alcuni casi, può essere necessario cambiare posizione o cambiare completamente lavoro per iniziare a riprendersi dal burnout. Se non è possibile cambiare lavoro, può essere utile almeno cambiare mansione.
• Sviluppare strategie efficienti per gestire lo stress: Le strategie di autocura, come seguire una dieta sana, fare molto esercizio fisico e dormire bene, possono aiutare a ridurre alcuni degli effetti di un lavoro ad alto stress.
• Staccare la spina e prendersi una vacanza: anche se andare in vacanza può offrire un sollievo temporaneo, una settimana lontano dall'ufficio non sarà sufficiente per sconfiggere il burnout. Pause regolari dal lavoro, insieme a esercizi quotidiani, possono essere la chiave per aiutare ad affrontare il burnout.

Se state vivendo una situazione di burnout e avete difficoltà a trovare una via d'uscita, bisogna rivolgersi a un professionista della salute mentale che può aiutarvi a scoprire le strategie necessarie per sentirvi meglio.

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