Crisi esistenziale: come riconoscerla e superarla?
Anche una crisi esistenziale può trasformarsi in un'ottima opportunità di crescita personale, nonostante non si tratti di una situazione piacevole.
«La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nascono l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie», Albert Einstein.
Quando parliamo di "crisi esistenziale" ci riferiamo a un determinato periodo della nostra esistenza in cui ci sentiamo disorientati, in cui non riconosciamo noi stessi né la nostra vita. Questa sensazione ci porta a mettere in discussione tutto ciò che abbiamo fatto fino a quel momento. Non si tratta di uno stato d'animo piacevole, in quanto non ci sentiamo a nostro agio, ci sembra di aver perso la bussola e ci riempiamo di domande a cui non riusciamo a trovare risposta. Nonostante ciò, anche se a primo impatto può sembrare una condizione negativa, anche una crisi esistenziale può essere un'ottima opportunità di crescita personale.
Cos'è una crisi esistenziale e come riconoscerla?
Solitamente, la crisi esistenziale si presenta in momenti in cui siamo forzati a cambiare la nostra vita, ad esempio in seguito a un divorzio, a un lutto o a un licenziamento. Ci chiediamo: qual è il senso della nostra esistenza? Non sappiamo più chi siamo e cosa vogliamo dalla nostra vita. All'improvviso, tutti i nostri obiettivi e valori vengono messi in discussione e tutto ciò che finora sembrava renderci felici, non riesce più a farci provare alcun tipo di emozione. Si tratta, insomma, di un forte terremoto che scuote il nostro essere fin dalle fondamenta. Noia, insoddisfazione, stanchezza emotiva o paura del futuro sono solo alcune delle sensazioni con cui dovremo convivere inizialmente.
«La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità», (John Fitzgerald Kennedy).
Come superare una crisi esistenziale?
Per poter affrontare la crisi esistenziale, prima di tutto, dobbiamo comprendere che si tratta di una situazione che può capitare a chiunque. Nonostante all'inizio possa rivelarsi molto dolorosa, dobbiamo essere coscienti che, con il passare del tempo, sarà possibile superarla e ritrovare la direzione della nostra vita. Uno dei primi passi da compiere è quello di capire qual è la causa che ha scatenato la nostra crisi esistenziale: la necessità di prendere una decisione importante? La fine di una relazione? L'importante è affrontare la crisi o, in caso contrario, potremo entrare in una spirale di negatività profonda e rischiare di soffrire di problemi gravi a livello psicologico come la depressione.
Se la tua forza di volontà e il sostegno di amici e parenti non ti sembrano sufficienti e la crisi va avanti da diverso tempo, è arrivato il momento di rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta. Il compito della terapia è quello di aiutare il paziente a trovare i lati positivi di questa crisi e le opportunità di crescita personale per poter ritrovare una nuova strada da intraprendere. Ovviamente, sarà necessario lavorare sulle cause che hanno portato alla crisi esistenziale, imparando sempre nuove strategie per affrontare i cambiamenti che spesso possono scuotere la nostra esistenza. Questo trattamento, inoltre, aiuterà a ridurre tutti i sintomi causati da questo stato d'animo, come l'insonnia o gli attacchi di panico.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in crisi esistenziale.
Articolo rivisto e corretto dalla dottoressa Rossella Campigotto
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Ciao, mi chiamo Carmela inizio ad avere conoscenza del mio problema che ho una crisi esistenziale infatti mi sento bloccata in una vita che non è mia e non riesco a prendere decisioni come posso fare cosa posso fare?
... E se nonostante anni di psico terapia non se ne venga fuori?...