Onironautica: come fare sogni lucidi
Vi è mai capitato di trovarvi in un sogno e di essere coscienti che fosse solo un sogno? E sapete che esistono tecniche per controllare i sogni? Scopriamo di più sui sogni lucidi!
Cosa sono i sogni lucidi?
I sogni lucidi, chiamati in inglese lucid dreaming, sono sogni vividi in cui siamo coscienti che sono sogni.
Normalmente è più frequente fare questo tipo di sogni nell’età compresa tra i 10 e i 19 anni, ma poco a poco diventano sempre meno frequenti fino a sparire del tutto quando si diventa adulti. Questi tipi di sogni sono prevalentemente di due tipologie:
- Siamo consapevoli di stare sognando ma non possiamo interferire con il sogno e gli eventi
- Oltre ad essere coscienti del sogno siamo anche in grado di interagire e di condurre il sogno dove vogliamo.
L’arte di vivere i sogni
I sogni lucidi sono sogni in cui siamo coscienti del fatto di stare sognando e a un certo livello, possiamo anche dirigerne la trama, dando vita così all’arte di vivere i sogni.
Secondo gli studi di Stephen Laberge, i sogni lucidi si presentano in quella fase di sonno denominato REM (Rapyd Eyes movement), ovvero la fase profonda del sonno dove il cervello è particolarmente attivo, ma il tono muscolare e scheletrico è al minimo e anche le onde cerebrali hanno una diversa ampiezza.
Durante l’arco del sonno ci sono diverse fasi REM, con una ciclicità di circa 90 minuti una dall’altra, anche se la prima normalmente è quella più lunga. Uno studio del 1978 realizzato da Keith Hearne è stata la prova dell’esistenza del sogno lucido: in questo studio il ricercatore chiese al sognatore di inviare dei messaggi attraverso i sogni e lui riuscì a farlo controllando il movimento degli occhi nella fase REM (cosa che normalmente non è possibile).
I sognatori lucidi vengono chiamati onironauti: dal greco “colui che naviga nei sogni”.
Come fare sogni lucidi
Imparare a fare sogni lucidi può essere un processo abbastanza lungo. Ma ci si può riuscire.
Molto culture hanno sviluppato tecniche per riuscire a controllare i sogni migliaia di anni fa: dai nativi americani, alle culture orientali, allo sciamanesimo (tanto che in Tibet esiste anche un tipo di Yoga dedito ad allenarsi al sogno lucido).
In Occidente, a livello scientifico, si è iniziato a studiare questo fenomeno a partire dal 1800, pertanto ancora non si conosce approfonditamente questa materia. Uno studio relativamente recente, dell’Università di Adelaide, ha approfondito, insieme a 170 volontari, tre tecniche in particolare per indurre il sogno lucido e imparare a diventare un onironauta.
Sogni lucidi tecniche
In questo studio dell’Università australiana si consideravano in particolare 3 tecniche per imparare a controllare i sogni.
In particolare:
- La prima tecnica consisteva nell’introdurre test di controllo della realtà (un po’ come darsi il pizzicotto per capire se si è svegli o meno, ma al contrario). Lo scopo era far sì che quest’abitudine fosse ripresa anche durante il sonno. Per esempio ai volontari venne chiesto di abituarsi al meccanismo di chiudere le labbra e respirare: l’ipotesi era che se durante la notte i muscoli facciali avessero assunto questa posizione, loro si sarebbero potuti sentire coscienti per alcuni istanti (e guardare il sogno con altri occhi!)
- La seconda tecnica consisteva in fare addormentare i soggetti e svegliarli dopo cinque ore di sonno. Lasciarli svegli per 5 minuti e poi farli tornare a dormire. Questo processo dovrebbe stimolare la fase REM del sonno, e quindi creare maggiori possibilità per un sogno lucido.
- La terza tecnica consisteva in quella che viene chiamata Mnemonic Induction Of Lucid Dreams (ovvero Induzione Mnemonica del sogno lucido: tecnica MILD). Questa tecnica è uguale alla tecnica precedente (ossia 5 ore di sonno seguite da 5 minuti di veglia) ma prima di rimettersi a dormire i volontari dovevano ripetere “La prossima volta che sognerò, mi ricorderò che starò sognando”. Questo metodo sfrutta la memoria prospettica, ossia la capacità che ha la nostra mente di segnarsi cose da fare in futuro.
I risultati di questi studi hanno confermato che la tecnica più efficace è quella di mescolare queste 3 tecniche, anche se il totale delle persone che è riuscita ad avere un sogno lucido è stato solo del 17%.
Come sognare quello che si vuole
Come abbiamo visto avere dei sogni lucidi non capita così spesso e imparare a sognare quello che si vuole è ancora più complicato, anche perchè non ci sono ancora tecniche certe al 100%.
CI sono alcune ipotesi, per esempio il cosiddetto metodo del controllo della realtà o RCT che aiuta ad aumentare la consapevolezza onirica, prestando attenzione a oggetti o elementi chiavi mutevoli nel corso delle giornate, come per esempio le lancette dell’orologio. Se nel sogno ci accorgessimo che questo oggetto non muta, come accade normalmente nei sogni, potremmo facilmente capire che stiamo appunto sognando.
A parte le tecniche precedenti, esiste un altra tecnica che ci permette di sognare quello che si vuole, permettendoci di entrare nel sogno direttamente dalla vita reale.
Questa tecnica si chiama Wild e può aiutare la mente a rimanere consapevole mentre il corpo si addormenta. Questa tecnica consiste in sdraiarsi e rilassarsi fino ad avere un’allucinazione ipnagogica proprio prima di addormentarsi. Questo tipo di tecnica permette di entrare direttamente nel sogno lucido, e non è difficile da eseguire, però è abbastanza difficile da imparare, oltre al fatto che queste allucinazioni se non controllate, possono anche fare paura o creare stati di confusione nel distinguere veglia e realtà.
Altre tecniche che possono aiutare il sogno lucido e a sognare quello che si vuole, è quella di tenere un diario dei sogni, dove appuntare sia quello che stiamo sognando, sia quello che vorremmo sognare, per portare mantenere i sogni a un livello di coscienza anche duranteil giorno.
Controllare i sogni può esser difficile anche dopo molto allenamento, perchè ci sono molte resistenze intorno a cui gravita il sogno, proporzionate dalla nostra mente, dal nostro inconscio e dal nostro fisico.
In particolare, vi è mai successo di sentire il vostro corpo pesante o non riuscire a muovervi durante il sonno? Questo è dovuto al fatto che percepiamo di più il nostro corpo fisico che quello del sogno, e in particolare l’atonia muscolare della fase REM (quando i movimenti muscolari sono al minimo e ci sembra di non riuscire a muoverci).
Allo stesso modo anche l’inconscio e la mente effettuano delle “resistenze” all’interno dei nostri sogni, legate a azioni o valori radicati in noi, che molto spesso non riusciamo a cambiare o ad andarci contro neanche in sogno.
I sogni lucidi sono pericolosi?
I sogni lucidi non sono pericolosi in sé, perchè effettivamente sono solo sogni.
Però ci sono alcuni effetti collaterali che potrebbero presentarsi, come per esempio lo stato confusionale di cui abbiamo parlato poco sopra tra mondo onirico e mondo reale, causato dalle allucinazioni (non è infatti consigliato praticare il sogno lucido per chi soffre di forme di demenza e allucinazioni). L’altro effetto collaterale che potrebbe verificarsi è quello di avere dei falsi risvegli che potrebbero portare angoscia, oppure una sonnolenza diurna dovuta all’apprendimento delle tecniche di induzione durante la notte.
Nei casi più gravi sono stati evidenziati casi di disturbi del sonno o depressione. In ogni caso se doveste avere dei dubbi o doveste sentirvi ansiosi o preoccupati, non dubitate a chiedere aiuto a un terapeuta che possa guidarvi nell’analisi dei vostri sogni.
Come risvegliarsi da un sogno lucido
Come fare per risvegliarsi da un sogno lucido?
Esistono alcune tecniche per cercare di risvegliarsi da un sogno lucido:
- Chiedere aiuto: si dice che chiedendo aiuto nel sogno o mettendosi a urlare, il cervello capisce che è ora di svegliarsi
- Sbattere le palpebre: Sbattere le palpebre ripetutamente potrebbe aiutare la mente a svegliarsi
- Mettersi a dormire nel sogno, può aiutare a svegliarsi nella realtà
- Provare a leggere o fare un firma in un sogno attiva una parte del cervello che normalmente non è usata nella fase REM e potrebbe aiutare a svegliarsi.
Queste tecniche sono usate dagli onironauti per svegliarsi da un sogno lucido, nel momento in cui non si sentono più sicuri di volere continuare a sognare.
Esperienze
Le esperienze più significative relative ai sogni lucidi, sono state quelle eseguite dal Dott. Stephen LaBerge, in cui prima come sognatore e poi come ricercatore, ha cercato di riprodurre la condizione di sogno lucido, cercando di parlare attraverso messaggi durante la fase REM.
Gli esperimenti di LaBerge cercavano di dimostrare la stretta correlazione tra lo svolgere un azione e sognarla. Come abbiamo visto, durante la fase REM, non tutte le zone del cervello sono attive: il ricercatore per esempio suggerì ai suoi sognatori di contare e cantare durante il sogno, che sono attività che richiedono l’attivazione dell’emisfero sinistro e destro del cervello nella veglia. E anche se riuscì a rilevare dell’attività nel sonno dei suoi sognatori, dovette però anche trovare la maniera di comunicarlo coi suoi onironauti per renderlo scientificamente “studiabile”. L’unica conclusione possibile alla quale arrivarono fu quella che i messaggi potevano solo passare attraverso il movimento degli occhi, che era l’unica parte non soggetta all’atonia muscolare della fase REM.
Dopo molti studi nel 1983, il fenomeno fu accettato dalla scienza ufficiale.
Conscio e Inconscio
Gli studi sui sogni lucidi hanno destato molto controversie all’inizio perché andavano contro ai primi studi psicoanalitici, in particolare di Freud, sul sogno come espressione dell’Inconscio e che quindi, attraverso essi, potevamo attingere all’inconscio.
È vero che molti elementi dei sogni sono inconsci e che non sappiamo perchè alcune cose accadano nel sogno, ma questo non significa che l’esperienza onirica sia totalmente inconsciente. In realtà i sogni sono esperienze coscienti, altrimenti non potremmo ricordarli.
Quindi potremmo dire che la persona addormentata non è inconsci su tutti i livelli, ma solo nell’ambiente circostante.
I sogni come terapia?
Approfondire gli studi del sogno lucido può essere interessante dal punto di vista terapeutico. Il mondo onirico ci può dare una chiave di lettura per molti aspetti della nostra vita.
In particolare questo tipo di sogno potrebbe essere utile in psicologia nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico dai sonni funestati da incubi.
Grazie al sogno lucido si potrebbe imparare a ridurre lo stress degli incubi, riconoscendo che sono solo sogni, elaborando così il trauma e possibilmente riuscendolo così a superare.
Anche altri disturbi come l’ansia e la depressione potrebbero trarre vantaggio dai sogni lucidi.
Alcuni studi sottolineano anche come anche le capacità motorie, in persone disabile o che necessitano fisioterapia, potrebbero trarre vantaggio dal sogno lucido. Gli onironauti infatti, potrebbero esercitare le loro capacità motorie nel sogno lucido.
Molte di queste ipotesi devono ancora ricevere un riscontro pratico nella realtà, visto che, come abbiamo accennato, questo fenomeno è stato iniziato a essere studiato da relativamente poco tempo.
Conclusioni: Di cosa sono fatti i sogni
Abbiamo visto che i sogni sono un’espressione dell’inconscio, ma che li possiamo vivere con un grado di coscienza che può variare. Anche nel sogno corrente in realtà siamo in qualche modo coscienti, ma non lo sappiamo, mentre nel sogno lucido riusciamo a capire che stiamo sognando e ad alcuni gradi riusciamo anche e interagire e controllare il sogno.
Esistono diverse tecniche di induzione e di interruzione e ripresa del sonno, che possono favorire l’insorgere di sogni lucidi, anche se autonomamente questo tipo di sogni si sviluppa normalmente tra i 10 e i 19 anni.
Lo studio dei sogni lucidi deve essere ancora approfondito in psicologia, perchè è un fenomeno relativamente giovane a livello di interesse scientifico, però si ritiene che questo tipo di sogno possa aiutare a curare alcuni tipo di disturbi post-traumatici, di ansia e di stress da incubi.
Solo una piccola citazione per concludere e per ricordarci di quanto i sogni facciano parte della nostra vita e di quanto sia importante sognare:
“La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.”
-Arthur Schopenauer -
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