Bimba non vuole stare con il papà e viceversa
Buongiorno,
Sono la mamma di una bimba di 3 anni e, mio malgrado, io e suo padre siamo in fase di separazione. La mia preoccupazione ora è: in questi 3 anni di vita di nostra figlia lui è stato completamente assente nella vita quotidiana, salvo "accorgersi" di lei nel momento delle ferie estive e specialmente nell'attimo di tempo passato al mare.
In casa, anche se presente fisicamente, è completamente assente mentalmente e, se per caso devo assentarmi per andare in un'altra stanza e gli chiedo di stare con la figlia, quando rientro lei piange disperata, lui è scocciato e in varie occasioni le ha dato anche dei titoli. Prontamente difesa dalla sottoscritta perché non accetto questo comportamento dal padre nei confronti della figlia. Incolpa me perché secondo lui è una "mammona".
In fase preliminare di separazione mi ha detto che dover stare con la bambina anche solo un giorno sarebbe una disgraziata, ma ultimamente, forse consigliato da terze persone, accampa diritti sulla figlia, senza però mostrare un vero impegno nel voler creare un rapporto con la bambina. Addirittura quando lei lo vede la maggior parte delle volte dice "papà via".
La piccola, a detta anche delle maestre dell'asilo, è serena, ed è rimasta serena nonostante il periodo che stiamo vivendo.
La mia paura ora è questa: che la pretesa del padre di voler avere la figlia con se, ma trattandola come sopra descritto, possa rovinare l'equilibrio mentale della piccola.
Un percorso guidato ed affiancato da un professionista potrebbe essere d'aiuto al padre nel creare un legame con la figlia?