Salve, da un po di tempo a questa parte sto parlando con un ragazzo il quale giustamente vuole fare chiamate, ma sto riscontrando dei problemi nel fare chiamate con lui nonostante questo non sia un problema nel momento in cui il soggetto con cui parlo è differente. Sicuramente ho un blocco interiore dovuto dall'ansia però non so come fare a superarlo perché in questo caso sto facendo percepire delle sensazioni e emozioni sbagliate nei suoi confronti. Spero che qualcuno possa darmi qualche consiglio a tal proposito perché mi sento in trappola da me stessa.
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27 GIU 2024
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Buongiorno cara, non ho ben capito cosa intendi quando dici che il ragazzo vuole fare delle "chiamate". Intendi dire che vuole sentirti al telefono? vuole sentire la tua voce? Se è così, cosa intendi quando dici "sto parlando con un ragazzo"? Che state messaggiando? Se ho capito bene allora è prorpio il contatto verbale con lui che rifuggi e che ti provoca ansia. C'è da chiedersi allora come mai e se temi che l’immagine interna che ti sei fatta di lui possa subire un cambiamento, se ci siano, da parte tua, desideri ed aspettative che temi vengano delusi dal sentire la sua voce ( dal senso di realtà) e se preferisci restare nell'incertezza delle tue fantasie piuttosto che affrontare una verità (che forse non ti interessa poi così tanto). Il fatto che tu ti senta intrappola può essere utile a farti prendere la decisione di avviare un percorso di consapevolezza, perchè una situazione come questa può ripresentarsi ed è necessario indagare sui meccanismi interni ( tuoi) che ti fanno preferire un approccio "lontano". Un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
2 LUG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Anonimo,
quello che mi arriva è questo: mi pare sia in contatto con diverse persone, eppure, con questo ragazzo in particolare, che nomina nel suo messaggio, fa più fatica ad aprirsi, ad "esporsi".. come se con questo ragazzo ci fosse il pericolo di perdere qualcosa o di non "mostrarsi" all'altezza.
Chattare con qualcuno ci protegge: ci dà la possibilità di pensare, ragionare, correggere, cercare la risposta più opportuna, più efficace..
Parlare al telefono, sentire reciprocamente la voce dell'altro, invita ad una comunicazione un passo più intima, in cui si può essere più se stessi, più autentici, più esposti, per questo più vulnerabili e può spaventare.
Aprirsi può significare anche sottoporsi all'impressione e al giudizio dell'altro e a volte può essere difficile sostenere tutto questo.
Tuttavia ci tengo a rimandarle che da quello che scrive, il ragazzo manifesta il desiderio di conoscerla maggiormente e ciò significa che in qualche modo l'uno ha catturato la curiosità dell'altro.
A volte capita che anche l'altra persona abbia paure simili alle sue.
Un percorso di sostegno psicologico o psicoterapico potrebbe aiutarla nell'approfondire queste sue tematiche relazionali e di ansia e farle ritrovare un ritrovato benessere e una nuova sicurezza in se stesso/a e con l'Altro.
Per dubbi o domande resto a disposizione.
Cordialmente.
Dott.ssa Maria Torri
30 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
non è molto chiaro ciò che scrive ma si evince senza dubbio timidezza, insicurezza e basso livello di autostima.
Pertanto, è consigliabile un percorso di psicoterapia ad orientamento preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 GIU 2024
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Salve ragazza anonima, sarò diretta: ha pensato di iniziare un percorso psicologico?
è normale che si senta intrappolata, di fatto l'ansia, se di ansia stiamo parlando, la sta bloccando, non permettendole di fare un qualcosa che lei avrebbe piacere a fare. Per questo credo che andrebbe indagata la motivazione alla base di questo blocco. Un percorso psicologico le permetterebbe di sgrovigliare questa situazione.. Se vorrà, sono disponibile online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Mara Iannone
27 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Anonima,
quali emozioni stai vivendo? come le stai vivendo? tutte domande che rientrano bene in un lavoro di autoconoscenza. Mai pensato ad un lavoro psicologico su te stessa? Affidarti a qualcuno con il quale confrontare il proprio mondo interiore? Sembrerebbe essere questo il consiglio di maggior peso e più adeguato alla tua domanda. Parlare, parlare, confrontarsi, ascoltarsi...
Cordialità
EG
26 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente, consiglio un percorso di crescita personale per capire come affrontare quest'ansia e comprendere cosa vuole dirci di importante. Sono a disposizione, un abbraccio