Come lasciare il mio compagno che non amo più dopo una vita insieme

Buonasera,
sto con il mio attuale compagno dall'età di 19 anni, ora ne ho 46, una convivenza di quasi 20 anni ma il rapporto negli anni si è esaurito. Quattro anni fa ho conosciuto una persona, il tutto è nato come un'amicizia, ma poi complice il lockdown e una serie di avvenimenti che mi hanno profondamente cambiata, abbiamo iniziato a chattare e a flirtare, per me era solo un gioco innocente, ma lui ha spinto perché si concretizzasse e alla fine mi sono lasciata trascinare pensando che era un regalo che volevo fare a me stessa dopo tanti momenti bui, sentirmi di nuovo desiderata, come mi sembrava di non esserlo mai stata nella mia coppia. Sebbene col mio compagno fossimo in crisi ero convinta che lui fosse stato l'amore della mia vita e che in ogni caso non mi sarei mai potuta innamorare a 40 anni. Ed invece è successo, questo amore ha ribaltato ogni mia certezza ma purtroppo sebbene questo uomo non fosse sposato quando ci siamo conosciuti lui ha deciso di sposarsi lo stesso, e da pochi mesi è diventato padre, nonostante non fosse nei suoi programmi. Chiaramente di questo tradimento il mio compagno non sa nulla, anche se a volte penso che non ha voluto vedere, ma non voglio dirglielo per non ferirlo visto che non si concretizzerà in una storia, dato che questo uomo non lascerà sua moglie e il bambino appena nato.
La situazione ha però logorato un rapporto già in crisi, non mi sento più attratta dal mio compagno, non abbiamo rapporti e da un anno a questa parte nessuna effusione nè contatto fisico. Un anno fa lui aveva tentato un approccio sessuale e allora io ho pensato che fosse il momento giusto per parlare di come le cose non andavano e che dovevamo prenderci i nostri spazi e che per me sarebbe stato meglio interrompere la storia per entrambi. Lui mi ha chiesto tempo per abituarsi, io ho provato a cercare casa senza successo, poi complice un periodo molto pesante al lavoro e la notizia della gravidanza della moglie dell'uomo di cui mi sono innamorata, non ho avuto più le energie per affrontare il discorso, il mio compagno fa finta di nulla ma non vedo margini per ricostruire il rapporto, perché amo un'altra persona anche se non posso starci insieme. Non trovo giusto restare col mio attuale compagno per convenienza né per lui nè per me, anche se ora sono meno sicura perché prima che l'altra persona mettesse incinta la moglie vivevo nell'illusione che l'avrebbe lasciata prima o poi. Ora logisticamente il mio compagno potrebbe trasferirsi in un'altra casa, quindi non ci sono più ostacoli ma non trovo il coraggio di riaprire il discorso e non so come spiegarlo alla mia famiglia che vedono le separazioni come un male assoluto, agli amici, tutta una vita costruita in tanti anni ma che ormai non sento più mia. Ho anche paura di fare la scelta sbagliata accecata dall'amore che provo per l'altra persona.