Come meglio comportarmi con una donna sposata

Inviata da Marco · 19 mag 2024 Relazioni sociali

Ciao, mi chiamo Marco e ho 32 anni.
Poco più di quattro anni fa, giocando online sono entrato in contatto con una donna, all'inizio ci sentivamo sul gruppo creato tra varie persone del gioco, tra cui anche il marito di quest'ultima, ma piano piano abbiamo iniziato a sentirci privatamente, così per gioco, ci siamo avvicinati, ma tra di noi non c'è mai stato niente di neanche lontanamente malizioso; passavamo molte ore a chattare ma in un anno e mezzo/due nessuna chiamata se non per gli auguri a compleanni e festività ed erano conversazioni alle quali partecipava anche il marito, mentre noi passavamo sempre più tempo a sentirci per messaggi, continuavo a vivere la mia vita con il mio lavoro e le mie storie.
Due anni fa decisi di trasferirmi per avvicinarmi ad una donna che frequentavo (divorziata e con un figlio), lei all'inizio nn disse nulla, anzi si dimostrò più che felice della direzione che stava prendendo la mia vita ma poi iniziò a trovare ogni difetto a questa donna e mi incolpò del fatto che per lei non avrei fatto un sacrificio simile, e qui iniziai a capire che forse quell'amicizia aveva iniziato ad essere dell'altro per lei ma non dissi niente e anche se in maniera meno presente, ci sentivamo comunque ogni giorno sempre senza nessuna malizia, a distanza di qualche mese effettivamente la storia con questa donna naufragò, forse perché anche io provavo qualcosa di diverso o perché condizionato dai suoi commenti, questo ancora non lo so
Comunque, a questo punto il rapporto cambiò, mi invitò diverse volte a farci una cena, in piscina e cose così, in presenza di figli (una bimba di 10 e un bimbo di 4) e marito e se avevo l'occasione di andare lo facevo (abitavamo a circa 400 km) nel frattempo continuavo con la mia vita e le mie storie e in lei cresceva sempre di più la gelosia, al ritorno dalla seconda volta di queste uscite, mi confessò che voleva stare con me, che si era innamorata, che non faceva altro che vedermi ovunque, anche per me ovviamente qualcosa era cambiato, con il tempo mi sono innamorato, abbandonai qualsiasi altro contatto con altre donne perché sentivo come se la tradissi, continuammo a vederci qualche altra volta in presenza di marito e figli (anche perchè rifiutavo e rifiuto il ruolo dell'amante, e questo lei lo sa bene)
Andammo avanti così per qualche mese, ma poco prima dello scorso Natale il marito lesse le nostre conversazioni che ormai erano conversazioni da innamorati (videochiamate molto frequenti e messaggi, niente sexchat per lo stesso motivo del ruolo dell'amante) e scoppiò il putiferio
Lei sparì per circa due settimane, visualizzava i miei messaggi ma non rispondeva a questi e tantomeno alle chiamate, intuii qualcosa dal fatto che il marito mi aveva bloccato ovunque
Dopo queste due settimane mi confermò che il marito aveva letto le conversazioni e che praticamente era entrato in possesso del suo telefono (lo portava con lui quando andava a lavorare, e praticamente era sotto controllo h24), mi raccontò la reazione del marito che passo da rabbia a lacrime e viceversa, che voleva un'occasione con lei(non entrò particolarmente nei dettagli, non so se per mancanza di possibilità o di voglia) ma lei mi disse di avere un po' di pazienza, che saremmo stati insieme
Ora a distanza di 5 mesi, mi ritrovo con la mancanza di voglia di incontrare altre donne, sempre per il senso di colpa di tradire questa persona, e noi ci sentiamo ogni 15/20 giorni per circa una mezz'ora dove mi racconta che manco, di avere pazienza, che tutte le promesse che ci eravamo fatte sono ancora valide e di aspettarla, ed è quello che faccio; nel frattempo mi sono trasferito a circa 20 km da lei per degli accordi lavorativi che avevo preso quando ci eravamo promessi di vivere insieme e non potevo più tornare indietro.
Possibilmente, vorrei farvi delle domande
è davvero così sbagliato buttarsi di testa così nelle relazioni? è solo un mio limite?
Sarebbe meglio dare la possibilità a quell'uomo e a quei bambini di riaggiustare la propria famiglia con la donna che amano? o essere più egoisti? Non ho mai avuto problemi con i bimbi, ma non sarei comunque il loro padre, quindi cosa sarebbe meglio per loro? dovrei farmi da parte?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto

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