Come si accetta il passato di una partner?
Salve a tutti. Cercherò di essere sintetico il più possibile ma le cose di cui sto per raccontarvi ormai per me è diventato un vero e proprio peso insormontabile. Sono un ragazzo di 24 anni (tra un paio di mesi ne compio 25) e da circa tre anni non sorrido più e faccio fatica a vivere. Il motivo per la quale sto in queste condizioni è che, data la mia età, non ho mai avuto una storia con una ragazza, e non avendo mai avuto una storia, non ho mai fatto l'amore, e quindi mi ritrovo a "quasi 25 anni" ancora vergine. All'inizio che si presentò questo problema avevo 22 anni, e speravo che prima o poi sparisse, ma mi sono reso conto che le cose col tempo non sono per niente cambiate e sono andate soltanto a peggiorare. Il mio primo bacio è accaduto due anni fa quando avevo circa 23 anni, cosa che, al giorno d’oggi, si vive intorno ai 13/14 anni! Dopo di che a distanza di tanti mesi ho avuto soltanto due “piccole” conoscenze durate un mese ciascuno, e sono arrivato fino ad oggi con nessuna ragazza al mio fianco. Il problema di cui mi sta tormentando ormai da tutto questo tempo è: dato che io non ho mai “vissuto” una storia con una ragazza, come posso accettare il passato dei suoi diversi “vissuti” senza alcun rancore? Se avessi avuto anch’io le mie esperienze, forse il problema non si poneva, e forse non me ne facevo una colpa. Il mio sogno ( da quando avevo 14 anni) è sempre stato quello di fare l’amore con una ragazza di cui provassi dei forti sentimenti, e che un giorno la potessi portare sull’altare, e la cosa che tanto desideravo, è che lei fosse vergine come me. Adesso, dopo tanto tempo, mi sono reso conto che ho creduto soltanto ad una favola situata nella mia testa, e che le ragazze di oggi non sono certo sfigate quanto il sottoscritto! Oggi si parla solo ed esclusivamente di sesso, e niente amore; tutto è dato per scontato. Gente che la pensa come me è ormai etichettata come bigotta, musulmana, cavernicola, ecc ecc. Ho sempre creduto nei valori, anche perché i primi educatori che me li hanno trasmessi, sono stati i miei genitori. Certo che rileggendo la cosa fa veramente ridere, perché è assurdo che un ragazzo di 24 anni creda ancora a queste fandonie! Ebbene si miei cari dottori, io ho sempre creduto all’amore, ma purtroppo l’amore non mi ha mai dato ascolto! Come ho potuto notare in questo forum ho letto molti articoli riguardo proprio alla difficoltà di accettare il passato di una donna, ed ebbene si miei cari dottori, accettare il passato (uomo o donna che sia) è davvero difficile, soprattutto se riguarda una persona con cui vogliamo passare il resto della nostra vita! È inutile continuare a dire frasi del tipo: il PASSATO è passato, quel che conta è il PRESENTE; l’importante è essere gli ultimi e non i primi; il MONDO gira a prescindere che tu ci sia oppure no; che devo crescere e maturare, e solo così posso accettare una donna con le sue ESPERIENZE (perché al giorno d’oggi non si parla di “esperienza” ma bensì di “ESPERIENZE”!!!). Purtroppo (e mi dispiace per le dottoresse presenti su questo forum) una donna che è stata a letto con “diversi” uomini è macchiata a vita, ed è davvero difficile poterla accettare senza alcun rancore. Il mio desiderio è figlia del desiderio delle donne, perché devo essere colpevolizzato? Voi aveste il coraggio di sposare una donna con i suoi vissuti, mentre al vostro fianco non c’è mai stato nessuno? Perché è anche questo miei cari dottori; è anche una questione di coraggio e soprattutto di SCELTE! Io ammetto di non aver il coraggio di avere una donna che non è più vergine, anche perché non essendo il suo primo uomo, oltre a ferire il proprio orgoglio, per me è una vera e propria umiliazione; è come se al mio fianco ci fosse una persona di “seconda mano” ed io sarei il “fesso di turno” che si prende ciò che gli altri non hanno voluto, e hanno avuto soltanto quello che desideravano. Anche se alcune coppie fanno sesso solo perché si amano, altre lo fanno per divertimento; per un semplice sfogo; per essere frivoli, anche perché è l’epoca di oggi che ci chiede di esserlo; perché da poco si è usciti da una rottura e quindi si vuole dare libero sfogo alla rabbia; insomma per qualsivoglia motivo si faccia sesso l’atto resta sempre lo stesso, e la cosa è difficilmente accettabile, specie per il sottoscritto. Qualcuno potrebbe dire: “beh, se una ragazza ha fatto l’amore ed ha avuto le sue “esperienze”, ma per lei qual è il suo problema?”; “Che colpe ha?”; “è un problema suo, non di alcune ragazze che hanno semplicemente avuto una vita sulle spalle!”. È vero miei cari dottori è un problema MIO, perché in fin dei conti è colpa mia se ho sempre avuto una testa sulle spalle; è colpa mia se non sono mai andato in discoteca a pasticcarmi, ad ubriacarmi e a fare sesso con la prima che capita! È colpa mia se nessuna ragazza ha mai contraccambiato i miei stessi sentimenti! Insomma invece di essere fiero ed orgoglioso delle scelte che ho fatto, mi dovrei pentire solo perché i tempi che corrono sono ormai cambiati! Ci tengo a PRECISARE che la mia non è scarsa autostima; non è paura del confronto; non è scarsa sicurezza e quindi è un pretesto e una pretesa avere una ragazza vergine tutta per se, ma semplicemente uno SDEGNO, una RASSEGNAZIONE a non essere il primo UOMO per una donna e doverla accettare così com'è, anche perché in fin dei conti, il passato si può accantonare, si può mettere da parte, ma il primo amore non si scorda mai e quindi è davvero umiliante sentirsi “ennesimi” e non i “primi”.