Buongiorno,
sono mamma di una bimba di due anni e mezzo. Lo scorso novembre mi sono separata da suo padre per vedute molto divergenti in ambito educativo della bambina. Lui è molto permissivo, ogni cosa che lei vuole gliela dà, io sono quella che tende a far rispettare un pochino di più le regole, anche se con le buone maniere e con la calma e tranquillità. Da novembre io mi sono dovuta trasferire in una nuova casa (avendomi il mio ex compagno letteralmente buttata fuori casa sua). Ora, quando mia figlia è sola con me, mi abbraccia, ci divertiamo, abbiamo un bel rapporto. Inizialmente faceva capricci per ogni cosa, ma ora non più, ha imparato a comportarsi bene (anche quando siamo in giro e andiamo banalmente a fare la spesa). Il problema nasce quando capita che siamo insieme entrambi i genitori. Comincia a fare i capricci (e va avanti anche più di mezz'ora a piangere); inoltre preferisce spesso il papà a me, vuole fare ogni cosa solo con lui. A me la bambina si rivolge spesso dicendomi "via-via". Non vuole mai venire in braccio e non vuole stare con me, solo con il papà. Il mio ex compagno, anzichè dire ad esempio "No, adesso vai con la mamma/ o lo fai con la mamma" adotta un comportamento competitivo, ne va molto fiero, dicendomi che se la bambina non vuole stare con me la colpa è solo mia, perchè sono troppo rigida con lei e perchè il mio stile educativo non va bene. Cosa devo fare? Come dovrei comportarmi?
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7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
I bambini hanno bisogno di sviluppare un senso di sicurezza con i propri genitori, devono sentirsi protetti ed al sicuro. Questo non vuol dire essere lassisti e far fare quello che vogliono ma nemmeno essere spaventanti.
Il genitore è un porto che offre riparo e lascia libero di esplorare.
Gestire una separazione non è facile, specie con bambini cosi piccoli.
Sento pero in lei qualche dubbio e qualche sofferenza rispetto alle reazioni di sua figlia, che avrebbe molto senso approfondire ed esplorare il suo vissuto, la sua storia ed i suoi bisogni.
L’obbedienza dei figli non è il fine educativo, quello che noi facciamo ‘oggi’ con un bimbo piccolo ha una aspettativa di ‘risultato a lungo termine’, ovvero passare i nostri valori.
L’educazione è avere un figlio che viene a noi con fiducia, che ci chiede conforto oggi come in adolesceza ed in eta adulta.
I bambini non fanno i capricci, esprimono bisogni, che bisogna imparare a leggere, e bisogna saper dare risposte e contenimento.
I bambini non sanno regolare le emozioni, sono ancora immaturi anche a livello di strutture cerebrali, è il genitore che con calma e sicurezza gli mostra come fare, se il genitore si sregola il bambino non impara….
Sono disponibile se desidera approfondire una consulenza online o in studio a Torino.
14 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente, mi rendo conto che la situazione che sta vivendo sia molto difficile e complessa, sia a livello emotivo che pratico. È naturale che una separazione possa creare delle dinamiche complicate nella relazione con sua figlia, soprattutto considerando le differenze di approccio educativo tra lei e il suo ex compagno.
Da quanto racconta, sembra che sua figlia stia reagendo alla separazione e alle differenze di stile educativo tra voi due. I bambini piccoli, come sua figlia, sono molto sensibili ai cambiamenti e alle tensioni tra i genitori e spesso esprimono il loro disagio attraverso comportamenti come capricci o l'attaccamento ad uno dei genitori.
I bambini di questa età cercano sicurezza e stabilità e può darsi che sua figlia si senta confusa e divisa tra voi due. Potrebbe percepire il conflitto tra i suoi genitori e reagire di conseguenza. Il suo desiderio di stare con il padre potrebbe essere un modo per cercare conforto in una situazione che trova difficile da comprendere.
È importante che mantenga la coerenza nel suo approccio educativo, basato su regole chiare e affetto. Anche se sua figlia sembra preferire il comportamento più permissivo del padre, i bambini hanno bisogno di confini chiari per sentirsi al sicuro. Con il tempo, sua figlia apprezzerà e beneficerà della stabilità che lei le offre.
Sebbene possa essere difficile, è fondamentale cercare di avere una comunicazione il più possibile collaborativa con il suo ex compagno riguardo all'educazione della bambina. Se possibile, potrebbe essere utile discutere insieme su come presentare un fronte unito davanti alla bambina, anche se avete approcci diversi. Questo può aiutare a ridurre la competizione e a dare a vostra figlia un senso di sicurezza.
Quando sua figlia mostra preferenza per il padre o rifiuta di stare con lei, cerchi di non prenderlo come un rifiuto personale, anche se capisco che possa essere doloroso. È probabile che sia una fase temporanea e che sua figlia stia cercando di capire e affrontare la nuova dinamica familiare. Se questa situazione dovesse persistere o peggiorare, potrebbe essere utile consultare uno psicologo dell'infanzia. Un professionista potrebbe aiutarvi a trovare strategie efficaci per gestire la situazione e garantire il benessere emotivo di vostra figlia. Spero di esserle stata d'aiuto. Un caro saluto, dott.ssa Eleonora Mocetti
14 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. I bambini dentro ad una separazione non comprendono a volte più dove debbano emotivamente stare. Questo accade quando sono triangolati nel conflitto fra i genitori, a volte anche senza volerli veramente tirare dentro. Fatevi aiutare da un terapeuta a gestire assieme le sue fatiche emotive, che non devono essere le vostre. Cordiali saluti. Dottoressa De Colle
13 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile chialibi79,
l'educazione di un bambino dovrebbe essere coerente tra i due genitori, sia quando sono felicemente in coppia, sia quando sono separati.
Ovviamente non è facile e non è sempre possibile ma bisogna cercare delle strategie per trovare un compromesso.
Dovrebbe interrogarsi sulla motivazione che sta alla base del suo essere "rigida" con sua figlia, cercando la paura o il bisogno che aziona tale comportamento.
Sarebbe opportuno iniziare un percorso con un psicologo per indagare tale dinamiche e superarle.
Un cordiale saluto
Daniela Rega
8 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara mamma,
ho letto con grande attenzione quanto ha scritto. Sembra una situazione molto dolorosa e che le pone d'innanzi diversi punti interrogativi. Non si spaventi.
La separazione dal suo ormai ex compagno certamente ha cambiato l'equilibrio e le routine della quotidianità della bimba, che potrebbe utilizzare queste modalità per esprimere il proprio disagio. Non è raro, infatti, che bambini anche così piccoli - proprio perché non ancora capaci di comprendere il loro dolore e metterlo in parola - utilizzino il comportamento per esprimere quanto sentono emotivamente.
Mi chiedevo: è stato spiegato alla bimba quanto accaduto tra lei ed il suo ex compagno?
Credo, prima ancora di osservare la piccola, possiate cercare di dare senso a quanto accaduto tra di voi come coppia, con l'obiettivo futuro di trovare un reciproco accordo come co-genitori. Comprendo bene la complessità di fare questo passaggio, soprattutto se si è trattato di una separazione conflittuale. Credo altrettanto, però, che solo insieme possiate trovare la giusta via per crescere la vostra bambina.
8 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera signora
E opportuno che voi fate dei colloqui sulla genitorialità.
Per dare a vostro figlio la stessa educazione.
Il compito di un genitore è quello di fungere una base sicura.Un esempio.
E non andarlo a traumatizzate assistendo a continue discussioni dei genitori .
La competitività fra di voi sembra più a livello di coppia.
Se lui non vuole fare nessun colloquio si faccia aiutare lei da uno psicoterapeuta.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara mamma, a mio avviso la motivazione della vostra separazione va chiarita e va compresa più a fondo, in modo da costruire un rapporto tra di voi che sia sereno anche da separati.
Ciò detto, prova a chiederti come ti senti in presenza del papà.
Che sensazioni provi? Che emozioni provi?
Guarda il comportamento della bambina e chiediti: "che cosa fa emergere in me questo comportamento? Come mi sento?"
Ascoltati profondamente e riceverai molte più risposte che non analizzando la questione a livello mentale come normalmente siamo portati a fare.
Un abbraccio grande!
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Il fatto che come dice vi siate separati a causa di vedute diverse sull’educazione di vostra figlia non aiuta il post separazione. Il consiglio che posso darle è di seguire un percorso di parent training con un professionista che possa aiutarvi a trovare una direzione unica. Il fatto che non siate più una coppia non significa che non siete più genitori e che non dovete condividere scelte e decisioni per la vostra bambina.
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Innanzitutto grazie per aver condiviso la sua storia.
Dal suo racconto sembra emergere la possibilità che sua figlia viva un conflitto di lealtà, perciò se si avvicina a lei avverte un senso di colpa nei confronti del padre e viceversa.
I bambini sono molto empatici, perciò nel caso vi siano situazioni di tensione tra i genitori le avvertono con facilità, anche se non ne comprendono il motivo.
Sarebbe importante trovare un punto d’incontro e costruire un’alleanza tra genitori in modo che la bimba possa sentirsi libera di vivere e costruire un rapporto con entrambi.
Rimango a disposizione
Saluti
Dott.ssa Elena Dati
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, purtroppo gli stili genitoriali dovrebbero sempre essere simili in modo proprio che i bimbi abbiano ben chiaro come comportarsi in presenza di entrambi i genitori.
Se da quanto dice lei, il papà è più permessivo è anche normale che la bimba preferisca lui quando siete insieme dato che appunto magari avrà meno regole da parte del padre. Dovreste provare a mettere da parte possibili scontri di coppia al fine di trovare un equilibrio genitoriale che faccia bene alla bambina e di conseguenza anche a voi