Buongiorno,
mi chiamo Mary e sono una mamma di due bimbi di 7 e 9 anni e moglie da pochi anni, con un rapporto iniziato però 20 anni fa.
Dopo la nascita del mio secondo figlio sono iniziati i problemi con mio marito.
Gli impegni con i bambini erano diversi e il tempo per noi sempre meno. Sono iniziate inoltre alcune discussioni in merito all'educazione dei figli con reazioni e comportamenti che di fatto hanno compromesso l'equilibrio e, personalmente, hanno portato a vedere mio marito con un'altra prospettiva.
Le critiche e i litigi verso i figli le percepivo come critiche nei miei confronti, come un fallimento del mio ruolo di madre.
Quattro anni fa ho iniziato una relazione con un collega, che mi ha fatto rivivere tanti momenti spensierati, ma soprattutto mi ha risvegliato sessualmente.
L'attrazione che ho provato nei suoi confronti, il coinvolgimento e quello che ha mosso internamente non li ho mai provati con mio marito.
Da quel momento la relazione sessuale con mio marito è entrata ancora più in crisi.
Non riesco ad avere quell'intimità e quel desiderio che so di poter ancora provare, ma non verso di lui.
Vorrei cercare di recuperare la relazione, ma ci sono evidenti limiti di attrazione che da sola non riesco a superare.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
9 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Mary, il mio consiglio è quello di intraprendere una terapia individuale per capire a che punto della sua vita è: che cosa vuole come donna, come madre, come moglie e come amante; che cosa l'ha portata al tradimento e perchè vuole recuperare la relazione; che significato hanno avuto le critiche di suo marito e come mai è stato così difficile gestirle; che cosa vede nel suo futuro... Queste alcune delle questioni su cui penso potrebbe iniziare a fare chiarezza, per riprendere in mano la sua vita e viverla felicemente. Saluti
9 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Mary,
l'arrivo dei figli nella coppia sconvolge la relazione e richiede un riadattamento reciproco, che può essere o meno raggiunto, comunque affrontando delle difficoltà. è possibile che con un unico figlio siate riusciti a gestirne l'impegno, ma due siano stati "troppi" per la coppia. un percorso con uno psicologo può aiutarla a chiarirsi le idee su cosa non ha funzionato per lei, tanto da portarla poi "altrove" e a capire se e come è possibile ritrovare un legame soddisfacente nella coppia.
Se è interessata, non esiti a contattarmi.
9 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Mary,
la relazione di coppia attraversa grandi cambiamenti quando da 2 si diventa 3 o 4. L'arrivo dei figli richiede un nuovo assetto di equilibri, ruoli, relazioni. Molto spesso le coppie vivono momenti di grandissima difficoltà, incomprensioni, chiusure, allontanamenti, legati per lo più al grande stress del cambiamento di ruolo: da partner a genitore.
Dietro a questo cambiamento, che a volte sembra banale e scontato, stanno in realtà molteplici significati e simbologie, legati ai nostri valori, ai nostri modelli familiari, alla nostra identità.
La cosa migliore penso sarebbe un percorso individuale, per Lei, che La possa aiutare innanzitutto a ridefinire se stessa in maniera più chiara e consapevole. Occorre cercare di comprendere come sta ora, cosa desidera, che obiettivi ha in termini individuali, relazionali e familiari. Occorre fare un po' di luce nella grande confusione che ora sta sperimentando.
Successivamente, forse, potrebbe essere utile o necessaria anche una terapia di coppia, ma solo dopo che Lei avrà compreso meglio ciò che desidera e ciò che vuole fare rispetto a Suo marito.
Quando ci sono dei figli, credo sia doveroso prendere decisioni dopo aver fatto chiarezza nei nostri intenti. Provi a cercare un professionista a cui sente di potersi rivolgere per iniziare questo cammino. Si dia il tempo di lavorare su di Lei. Potrà sicuramente ottenere grande aiuto e ritrovare il Suo benessere.
In bocca al lupo di cuore, resto a disposizione,
Serena
8 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Mary,
lei dice di voler recuperare la relazione con suo marito ma ha affrontato l'inizio della crisi coniugale intraprendendo direttamente un'altra relazione con un collega da cui era attratta.
Il conflitto interiore che ora vive va analizzato e possibilmente risolto all'interno di un percorso di psicoterapia individuale o di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).