Ho dubbi profondi su di me

Scrivo perché da 1 mesetto a questa parte adesso riesco a sentirmi meglio.
Mi chiamo s ho 21 anni e a dicembre dopo un concorso della guardia di finanza ho avuto una caduta pesante sulla mia vita sono entrato in uno stato di depressione in cui piu volte durante la giornata non riuscivo a compiere le normali attività prima di quel concorso la mia vita non è stata delle più felici ma non per questo mi ero mai arreso a 13 anni ho perso il papà con tutti i problemi che ne conseguono per un tumore al pancres di cui lotta durata 2 anni dopo qualche mese mia nonna paterna in successione ad un malessere si scopre abbia anche lei un tumore e dopo la sua scomparsa anche mia nonno materno a cui ero molto legato anche nell'infanzia si scopre abbia un male tutto questo nel giro di 2 anni contuo a vivere la mia vita anche se sapevo che qualcosa mi mancava l affetto di un genitore mamma ha avuto problemi economici di cui mi ha parlato sin da piccolo avvolte esagerando a mio parere a 16 anni vado a lavorare in un officina consapevole del fatto che sarei andato solo in estate perche dovevo laurearmi il titolare una persona tanto gentile quanto intelligente anzi troppo a parer mio riesce a farmi affacinare al mondo degli scooter passavo il mio tempo a lavorare ma li i primi problemi in ambito lavorativo avvolte non mi alzavo dal letto in orario molte volte non andavo (problema che mi porto dietro anche ad oggi) ma avevo soltanto 15 anni e mi sentivo completamente solo quindi ho associato quel mondo come mio e ne ho fatto una divinità vivevo momenti di felicita a dimostrare che stavo diventando sempre piu bravo passando dai semplici tagliandi a lavori più complessi... nel frattempo mi innamoro di una ragazza passa il primo anno in officina avvolte tra lo studio trovavo dello spazio per andare il pomeriggio anche solo a guardare mi fidanzo con la ragazza di cui ho parlato prima da subito conosco i familiari mi affeziono, la madre e il padre persone gentilissime di cui posso solo avere ricordi positivi se non qualche battibecco conosco le sorelle da li mi allontano sempre di più dall'officina l anno seguente le mie assenze per amore erano sempre piu frequenti anche perché la mia ragazza lamentava il fatto che io finissi alle 20 da lavoro passa un po di tempo e perdo completamente il senso di migliorarmi in officina e comincio a conoscere sempre piu il padre della mia allora fidanzata che come lavoro faceva il muratore (arte che a me non piaceva proprio) pian piano mi affascino sempre di piu e all eta di 17 anni dopo che il titolare dell officina si inventa una scusa per non ritornare il lunedi vado a lavorare con il papa della mia ragazza che vedo sempre piu come il papa che purtroppo la vita mi aveva strappato via io innamoratissimo continuo a frequentare sempre piu la famiglia forse scappando dalla situazione familiare che avevo io in casa... lei aveva due sorelle a cui voglio ancora molto bene ma dopo 3 anni di relazione l ultimo anno di liceo mi lascia in un periodo bruttissimo in quanto viene a mancare l ultima nonna che avevo in vira quella materna in successione ad un embolia polmonare che in ospedale col sorriso in fronte sapendo la notizia di essermi lasciato mi dice una di quelle frasi fatte del tipo: se son rose fioriranno in precedenza la mia ex mi aveva fatto sempre sentire di troppo mi considerava pesante e mi lascia dicendo alle proprie amiche quanto fossi tossico quando in realtà qualsiasi cosa facessi ero impedito dalle sue opinioni ma ammetto ad oggi che essendo piu autoconsapevole di me forse anche lei non aveva i suoi torti successivamente mi sento vuoto sempre di piu nel mentre mi diplomo e conosco la mia attuale fidanzata una ragazza dolcissima che mi ha fatto capire i punti in cui io effettivamente sbagliavo e almeno nel primo periodo filava tutto liscio mi ritrovo senza lavoro e con un diploma in cui aime nella mia città non è molto spendibile cosi dopo aver provato quel concorso comincio a sentirmi vuoto abbandono i cantieri in cui lavoravo e mi ritrovo senza lavoro e con la consapevolezza di aver fallito? Ma fallito cosa? Ad oggi posso dire solamente di aver fallito le aspettative di mia madre che fin da piccolo mi ha sempre paragonato ai miei coetanei sentendo sempre ripetere cosa gli altri avessero fatto senza mai vantarsi di cosa abbia fatto io posso dire di aver fallito una visione che mia madre ha di me (grandiosa oserei dire) per colmare forse un suo di vuoto interiore fin da piccolo ha sempre ripetuto cosa gli altri facevano e come erano...
Comincia un periodo in cui sono ossessionato dal cercare problemi psicologici che potessero riguardami e devo ammettere che nn sono convinto di non averne ma questo non mi spaventa per nulla comincio ad acculturarmi leggendo anche diversi post su questo sito e successivamente delle relazioni di sedute psichiatriche ossessionato dal fatto di trovare il mio disturbo di personalità...
Nel mentre passo sempre piu giornate e notti a leggere e diventa sempre tutto piu confuso e comincio a sentirmi piu depresso ad oggi posso dire di aver avuto forse un doc...
Dopo due o tre mesi senza lavorare mia madre comincia sempre piu a ripetermi di dovermi trovare un lavoro ripetendolo cosi tanto da farmi venire ansia in quanto io fin da piccolo non le avevo mai chiesto un euro (nell arco di tempo da me raccontato)la nostra condizione economica si è un po sollevata e qualche problema risolto e io contuo a ripeterle che volevo un po di tempo ad oggi mi sento un po più allieviato ed è da un po di tempo che ho ricominciato ad uscire mi chiedo soltanto se tutta la mia vita sia stata condizionata da traumi perche pensando me del passato vivevo in stati di angoscia e depressione senza nemmeno accorgermene ma allora io mi chiedo visto che la mia felicità appariva a tratti soffro di disturbo bipolare?
Ad oggi non so dare nessuna risposta nella mia vita e ho bisogno di cambiare ancora una volta e di migliorare me stesso ancora ma non so da dove partire e da dove iniziare