Incupimento e sfiducia nel mondo
Salve a tutti,
anzitutto vorrei ringraziare anticipatamente chiunque volesse rispondere a questa mia richiesta. Vorrei pubblicare la mia esperienza su questo sito, in modo tale che anche altri possano trarre beneficio dalle eventuali risposte.
Sono un ragazzo di 23 anni, con una brillante carriera accademica che oramai volge al termine e ottime prospettive lavorative future. Sono sempre descritto come una persona solare, simpatica, aperta, altruista e generosa, ma negli ultimi tempi sto notando un generale incupimento del mio umore, credo dovuto alle circostanze che vivo ogni giorno. Mi spiego meglio...
Premetto che non sono mai stato attivo sui social (uso a malapena WhatsApp) e ho sempre incontrato persone significative (che fossero amici o anche eventuali partner) nella vita reale piuttosto che su uno schermo. Tuttavia, nell'ultimo periodo mi trovo spesso confrontato con persone o eccessivamente scontrose e aggressive o, in alternativa, piene di fisime, preconcetti e una stranissima elusività. Persino invitare persone ad uscire in comitive più o meno grandi è diventata una fatica di Ercole e tutti sembrano davvero troppo impegnati, anche se poi mi è capitato di scoprire che nella non avessero impegni particolari. Mi sembra che molti preferiscano chiudersi in casa e stare da soli all'uscire e incontrare persone nuove. Ogni nuova interazione sembra avvolta da un velo di imbarazzo, mancanza di spontaneità/interesse o, in casi abbastanza estremi, di falsità.
Inoltre, nonostante il mio carattere sempre pacifico e votato alla discussione pacata di eventuali problemi e/o malintesi relazionali, ho notato che sempre meno persone sono disposte a parlarne. Appena questi inevitabilmente sorgono (com'è normale che sia), mi è capitato di venire completamente rimosso, bloccato, minacciato, insultato - più e più volte. Questo crea legami molto superficiali, che si possono sfaldare anche nell'arco di pochi mesi, con qualche rarissima eccezione che ovviamente mi tengo strettissima...
Io provo a continuare ad essere una persona disponibile e aperta, ma è come se la mia "riserva emotiva" di gioia e positività venisse sempre più svuotandosi. Mi chiedo quale sia la risposta più adatta nei confronti di un mondo che ha reso anche le cose più semplici estremamente complesse o dietrologiche. Lo chiedo perché è una situazione che alla lunga fa star male - credo me e anche altre persone come me.
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte.