legge di attrazione e connessione tra persone esiste davvero?
l'ho conosciuto in chat quattro anni fa, una di quelle notti che non riesci a prendere sonno e comincia a smanettare con il telefono sperando arrivi presto morfeo... e invece ho conosciuto lui. ci siamo sentiti nei giorni successivi ma senza impegno entravamo entrambi sempre alla stessa ora e ci si beccava, un po' così per caso...poi decidiamo di rimanere in contatto e cominciamo a sentirci su altri canali; va avanti in questo modo per circa due anni, ovviamente siamo distanti, lui è già impegnato con una difficile situazione a casa(almeno questo è quello che dice) e non ci siamo mai visti di presenza. un rapporto strano, fatto di gelosia e invidia ingiustificata, ma quando entrano in gioco i sentimenti poco importo se sia reale o virtuale, si vive cmq di emozioni e le emozioni non sono esenti dal mondo virtuale,perchè dietro uno schermo ci sono pur sempre delle persone, so che sembrerà strano, ma io ero molto legata a lui e mi piaceva l'idea che lui in un certo qual modo, in un modo o nell'altro facesse parte della mia vita e della mia quotidianità....alla fine è inevitabile, se senti qualcuno tutti i giorni per tanto tempo ti affezioni anche se non l'hai mai visto di persona. ultimamente non era un buon periodo, lo sentivo freddo e distante finchè un giorno di due anni fa non decide di sparire improvvisamente, non un motivo non una parola, nulla, ed io non ho modo di ricontattarlo...è stato traumatico!mi sono chiesta tante volte perchè fosse sparito così, se avessi fatto qualcosa di male mi sono fatta mille domande e alla fine si sa il tempo guarisce tutte le ferite, semplicemente te ne fai una ragione, ti dici ok è fatto così...era un'amicizia virtuale, è impegnato cosa ti aspetti? ci ho messo anni per riuscire a fare mio questo pensiero e a non farmi più domande...a far si che lui potesse occupare solo una piccola parte dei miei pensieri di tanto in tanto...e talvolta (anche dopo tanto tempo) mi capitava di pensare a lui ma non un pensiero generale, mi capitava di pensarlo intensamente senza sapere perchè...e mi dicevo, chissà magari se non riesco a dormire perchè lui è nella mia testa è perchè in un certo qual modo anche lui mi sta pensando, mi piaceva l'idea, mi piaceva pensare che il pensiero dell'uno fosse talmente forte e potente tanto da riuscire ad arrivare all'altra,mi piaceva pensare che nonostante non ci sentissimo più eravamo rimasti comunque connessi, e non m'importava più sapere dove fosse o cosa facesse, mi bastava pensare che stesse bene e che fosse felice, avevo raggiunto un compromesso...lo portavo dentro di me e mi piaceva pensare che anche lui e suo modo mo portasse dentro di se...un'utopia ma una cosa bella in cui credere e che di tanto in tanto ami dava conforto e alleviava quei rari momenti in cui mi capitava di pensare a lui...in realtà non ho mai smesso di pensare a lui...ma non era più una costante, non era più un pensieri fisso...finchè qualche giorno fa non si palesa improvvisamente...mi scrive e prova spiegarmi perchè è sparito, dicendo che in questi due anni di assenza mi ha cmq pensato e così via, in realtà ci sono molte cose che non sono chiare, e che vorrei chiarire assolutamente...ma a me non interessa più sapere perchè è sparito...io ho già risposto a quelle domande e dopo due anni perdonami ma è decisamente troppo tardi per dare spiegazioni...perchè mi riscrive dopo così tanto tempo?cosa lo porta a ricontattarmi dopo due anni, dopo che è sparito per sua volontà e non per causa di forza maggiore come invece vorrebbe farmi credere...perchè si palesa proprio adesso in questo momento della mia vita? perchè propio adesso che ero quasi riuscita a metterlo da parte? non del tutto è chiaro, ma perchè proprio adesso e non quando lo desideravo fortemente? e qui mi viene in mente la fantomatica legge di attrazione. in questi due anni io ho tanto sperato, ho desiderato fortemente che lui ritornasse, e inizialmente ogni qualvolta arrivava una notifica speravo sempre fosse lui, ma dentro di me sapevo che non sarebbe mai accaduto, ripeto era un'illusione che mi consolava nei momenti in cui mi mancava davvero tanto ma in fondo sapevo che non lo avrei mai più sentito nè visto, e invece proprio quando meno te lo aspetti, proprio quando non ci pensi più...lui riappare improvvisamente dal nulla....mi vien da pensare che forse tra noi c'è davvero una connessione che va oltre la distanza fisica geografica e tutto il resto, è qualcosa che non riesco a spiegare. sia chiaro, lui non mi è indifferente...ed è proprio questa la cosa che mi frega, perchè nonostante tutto, nonostante io abbia sofferto davvero tanto non riesco ad odiarlo, non riesco ad essere arrabbiata con lui, fodamentalmente non sono una persona che porta rancore, ma con il tempo riesco a metabolizzare le cose a e ad avere un diverso punto di vista sulle situazioni, o meglio, riesco a guardare le persone con occhi diversi, e questo fa sì che io mi comporti anche in modo diverso nei loro confronti, rimane cmq la stima il rispetto l'ammirazione, ma non c'è più il sentimento di una volta , quello è mutato.e se magari dall'altra parte c'è ancora l'entusiasmo di una volta io tendo a rimanere distante e a trattare le persone con sufficienza, ma non per vendetta, cattiveria ripicca o cosa,ma proprio perchè le mie emozioni sono cambiate e ho imparato a guardare le cose da un'altra prospettiva, e proprio non mi riesce far finta di nulla, fare finta che non sia accaduto nulla e amici come prima si ripristina il rapporto in un attimo, entrano in gioco tanti fattori, tante e mozioni, la rabbia, la delusione,l'amarezza...e per me non è facile resettare tutto e tornare al punto di partenza, e forse devo dire che un bene, perchè questo mi permette di non fare di nuovo lo stesso errore.insomma se si rimane delusi è normale non fidarsi più cambiare atteggiamento e alzare la guardia.sono del parere che quando si rompe qualcosa in un rapporto, che sia amicizia, amore o altro, per quanto tu possa provare a sistemare le cose, ea rimettere insieme i pezzi, rimane cmq quella crepa...è come quando si rompe un vaso, puoi provare ad aggiustarlo e sistemarlo mettendo insieme i cocci alla perfezione, ma rimane pur sempre un vaso rotto, e i segni di rottura sono parecchio evidenti,con i rapporti umani funziona un po'allo steso modo, ma con lui invece è diverso, e non so perchè. e nonostante io cerchi di mantenere le distanze, di apparire fredda e indifferente una parte di me non può non essere felice per averlo ritrovato,e tutto questo da un lato mi fa paura, non vorrei rimanere incastrata in qualcosa di pericoloso, ma nonostante io sia consapevole dei rischi non riesco a farne a meno, non riesco ad evitarlo o ad allontanarlo...ecco perchè penso che tra noi ci sia una qualche connessione particolare che va oltre...qualcosa che io non so spiegare,è una cosa che ho sentito sin dal primo momento, sin dalla prima volta che ci siamo parlati,sembrerà assurdo ma è così.
ecco perchè mi piacerebbe avere il parere di un esperto, per capire se è matematicamente possibile che io o che lui o addirittura entrambi ci siamo pensati talmente tanto nel corso di questi due anni tanto da riuscire a ritrovarci di nuovo, o se più semplicemente è tutta una mia suggestione, e a volte anche le cose più improbabili accadono, anche solo per una questione di tempistiche ,allineamento dei pianeti, o semplici coincidenze. sembrerò stuipida ma ragiono in modo molto analitico e schematico, per me nulla accade per caso, ci deve essere una spiegazione a tutto,anche se sembrerà stupida banale infantile fuori luogo o surreale