Lo psicoterapeuta è una persona che ha risolto tutti i suoi conflitti interiori
Che ha fatto totalmente pace con il suo passato e dalla personalità perfettamente strutturata?
Che ha fatto totalmente pace con il suo passato e dalla personalità perfettamente strutturata?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Buonasera Mark, no, il terapeuta non ha risolto tutti i suoi conflitti interiori. Diciamo che, avendo fatto un percorso terapeutico a sua volta, conosce meglio le proprie debolezze e punti di forza, ha una buona conoscenza del proprio mondo emotivo e della sua coerenza e, in ogni caso, riesce a focalizzarsi sul paziente nonostante alcuni riverberii interni, durante una terapia, potrebbero diaturbarne, potenzialmente, il percorso. Quindi, non si può dire che abbia una personalità strutturata (ma sarebbe buono?), bensì in continuo progresso ed evoluzione, così come sarebbe utile che fosse per tutti.
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
La domanda fa immaginare un implicito pensiero sull’argomento . La psicoterapia e’ un percorso di crescita personale , il terapeuta strutturato sarà più competente quanto più avrà affrontato i suoi lati oscuri. A volte questo può accadere anche in terapia , grazie a processi di transfert e contro transfert continui che permettono a paziente e psicoterapeuta di crescere insieme. Non dimentichiamo mai che ciò che accomuna entrambi e’ l’anima.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gentile Mark,
Grazie x sua interessante domanda. Nella fantasia delle persone, x lo più. lo psicologo o è idealizzato, ovvero non ha problemi, ha la verità, x altri è del tutto inutile, in quanto, le stesse cose te le può dire un amico. Dopo trenta anni di professione mi è sempre più chiaro che ci sono psicologi, psicoterapeuti che oltre alla competenza, sono consapevoli dei propri limiti e risorse, attraverso un lavoro su di sé.., magari dopo aver provato sulla propria pelle situazioni difficili, ma superate ed elaborate. Di contro altri, che si pongono in modo differente, a volte quasi opposto. Credo che prima che uno psicologo ci debba essere la persona., e a seguire il titolo che ha conseguito, nel rispetto di un proprio codice etico e morale che non può essere disgiunto dalla professione. In bocca al lupo. Dr. Orsenigo
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Salve,
Rispondo alla sua domanda dicendole che il terapeuta è colui che ha una personalità sufficientemente integrata ciòe attraverso un percorso psicoterapeutico personale, ha potuto avviare un processo trasformati delle proprie vicende di vita. In questo modo può accogliere l'altro costruendo una relazione terapeutica che consente di addentrarsi in un processo terapeutico condiviso.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buongiorno Mark,
D'istinto le risponderei: magari fosse così.
il terapeuta è a sua volta, come il paziente, umano e come tale ha emozioni, sentimenti e bisogni. Ovviamente la terapia personale è obbligatori, al fine di conoscere meglio se stessi e affrontare in modo oggettivo le problematiche dei pazienti.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice noseda
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Credo che questa domanda così breve e così diretta, sia la sintesi di pensieri e interrogativi derivanti da un avviato percorso interiore.
Quando si arriva a farsi questa domanda significa che, da un lato si sa che un aiuto psicologico ci può essere utile e dall’altro si ha paura di affrontarlo.
Posso dirle che, come lei, anch’io quando ho intrapreso la mia analisi personale avevo gli stessi dubbi e le stesse paure.
La differenza tra il prima e il dopo è che le cose che mi facevano male non mi pungono più. E così sono più leggera e più libera.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Certo è, che lo psicoterapeuta è comunque una persona, la quale ha di sicuro un percorso terapico alle spalle, dunque è stato anche lui paziente che ha cercato un equilibrio di vita personale. Ovvio che non è immune agli impatti della vita. Avendo fatto un percorso dovrebbe essere a conoscenza dei suoi punti di forza e delle sue debolezze. Forse ti chiedi quanto le presunte cose "irrisolte" possano incidere nella terapia con i pazienti...?!
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Lo psicoterapeuta è un professionista che non ha risolto tutti i suoi limiti, ma al contrario ha elaborato dei vissuti per cui ha maggiore consapevolezza del suo mondo interno. Essere psicoterapeuta non vuol dire, ahimè, saper risolvere tutti i problemi o avere risposte a tutto, in quanto si lavora in base al proprio vissuto, alle proprie esperienze. Ciò non vuol dire che si smette di essere pazienti, si è in continua trasformazione, in continuo divenire nel qui ed ora e la terapia non finisce mai, anche dinanzi ai propri pazienti, questi ultimi infatti sono di fondamentale importanza per il terapeuta, in quanto ci consentono di vedere altre dimensioni che magari nella terapia personale non sono stati incontrati.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.
psicologi
domande
Risposte
Trova una risposta tra le più di 25250 domande realizzate su GuidaPsicologi.it