Lui in vacanza con amici, io a casa a stare male
Buongiorno. Vi scrivo per chiedervi come comportarsi e come agire in questo caso. Il mio ragazzo è partito ieri sera per una vacanza di una settimana con i suoi amici, sono persone abbastanza tranquille, anche se ovviamente le cretinate non se le lasciano scappare. Alcuni sono fidanzati ed altri no e quelli non fidanzati, non essendolo mai stati nella loro vita, non hanno nemmeno idea di come possano cambiare le cose quando si è fidanzati (nel senso che uno non fidanzato può andare tranquillamente a provarci con tutte quelle della spiaggia e uno fidanzato, invece, no). Loro pensano che finché io a casa non vedo video/foto o simili, allora il mio ragazzo possa fare quello che vuole.
Detto ciò è la terza estate che va via con i suoi amici, nonostante le promesse fossero ben altre e nonostante dalla prima estate io abbia vissuto questa esperienza in modo tragico anche per delle cose successe (in vacanza/con i suoi amici). Piangevo ogni giorno, mi chiudevo in me stessa e non uscivo di casa, litigavamo ore e ore al telefono... e alla fine lui aveva deciso che l’anno dopo non sarebbe più andato e avrebbe fatto qualcosa di più carino con me. Cosa che ovviamente non è mai stata fatta.
Come dicevo, ieri è partito e la prima sorpresa della vacanza è una foto di un suo amico che ritrae il mio ragazzo con una frase poco carina legata al provarci con le altre. Io ovviamente mi sono subito molto arrabbiata e mi sono anche dispiaciuta, perchè questa persona dovrebbe essere una delle più intelligenti e invece fa queste bambinate che sono ridicole. Il mio ragazzo ovviamente non capisce, o fa finta di non capire, il problema. Perché lui sapendo come sono, come può permettere a questo suo amico di fare queste cose?
Secondo il mio punto di vista è una grossissima mancanza di rispetto nei miei confronti e se una mia amica facesse una cosa simile, mandando di rispetto al mio ragazzo, io mi arrabbierei e le parlerei per farle capire di non fare più quella cosa.
Alla fine lui mi ha detto che ha chiesto a questo suo amico di non fare queste cose, ma non so come, perché se ovviamente dici solo “dai oh non fare queste cose che sai che la mia ragazza si arrabbia” magari ridendo, cosa può capire questo amico? Se invece fai un discorso più concreto dicendo anche che quella frase era alquanto irrispettosa, oltre che di poco gusto, allora forse capisce qualcosa. Cioè io mi chiedo, metti la foto con il mio ragazzo? Va bene, allora però metti una frase tipo “non vedevo l’ora di partire” o cose simili che sono normali e che non infastidiscono nessuno. Oltretutto la foto con la frase sulle ragazze di chi è? Proprio del mio ragazzo. Degli altri 3 no eh, facciamola solo a lui. Allora io vado anche a pensare che sia stata fatta solamente per infastidirmi.
Concludo dicendo che ieri abbiamo litigato per questa cosa, io ho passato la prima serata in una maniera ridicola e immagino che andrà così fino a quando non tornerà e non so comeRialzarmi e come stare tranquilla. Perché io posso anche fidarmi del mio ragazzo, ma non mi fido neanche un po’ delle persone con cui è e delle situazioni che queste persone vanno a creare (esempio: se 3 amici vanno a conoscere nuove ragazze, il mio ragazzo cosa fa? Scappa? Li guarda dal lontano? Oppure va lì anche lui e ci parla e ci prova? Ai 3 amici cosa glie ne frega se il 4º è fidanzato e non potrebbe provarci con altre? A loro importa di loro).
P.s. non riesco a stare tranquilla, è più forte di me, penso sempre che possa accedere qualcosa o che possa essere “obbligato” a fare qualcosa ad esempio quando giocano e magari sono un po’ alticci e lo convincono a scrivere a un’altra ragazza. Non lo so questa situazione non mi piace, lui mi aveva promesso altro, è la terza estate che mi fa stare così male e non capisco nemmeno come possa essere così felice e tranquillo in vacanza quando sa che io a casa muoio dentro.