Mamma mi tratta male

Inviata da Jessica Tripolone · 31 mag 2024 Terapia familiare

Salve sono una studentessa di 25 anni. A oggi sono timida, insicura e soffro di un’ansia latente da quando sono bambina. Ho avuto una bella infanzia e adolescenza perché ho compensato con i tanti giochi che avevo e con il fatto che vivevo in una villetta e non ho badato tanto a lei, per poi ribellarmi durante l’adolescenza fino a oggi. Con lei ho un rapporto da sempre conflittuale.
Fin da bambina, mio papà bravissimo ma senza voce in capitolo. A casa comanda mia mamma da sempre. Una persona religiosa che mi ha inculcato tanti valori e divieti per via della religione (niente Natale, compleanni) io a scuola provavo vergogna a dovermi emarginare, per paura di subire punizioni da lei. Mia mamma non è amante del pulito però si dedicava anche a cucinare e pulire per quello che poteva fare. Si dedicava al sociale porta dentro casa una famiglia che venivano notte e giorno (io bimba capivo che ciò era sbagliato e dicevo ma perché vengono sempre) il guaio è che un figlio era autistico (mi ha esposto a tanti rischi perché sto ragazzo era violento) la madre sicuramente schizofrenica ma mia mamma aveva sempre queste persone dentro che poi la trattano male e dopo 4 anni riesco a liberarmi di loro dentro casa.
Mia mamma mi ha sempre parlato male di mio papà, i miei nonni e tutti i parenti. Io sono cresciuta sola con i miei, questi tizi di passaggio e altre amicizie morbose a seguire di mia mamma che ha sempre portato dentro h24 (insomma a casa mia non c’è privacy). Durante la mia infanzia tra le cose belle giochi, c’erano anche le punizioni per tutto appena la disubbidivo con sguardi duri uguali a oggi. Era un misto di affetto e rabbia e ogni volta avevo paura di essere messa in punizione quindi ero una bambina tranquilla e ubbidiente che faceva i capricci perché lei non mi mandava in gita ecc.. già da bambina capivo che lei era cattiva. Già dai 4 anni sono ordinatissima e pulivo la mia camera (non volevo che entrava nessuno, eppure lei quando ero a scuola entrava lo stesso e mi dava fastidio perché mi accorgevo se c’erano cose spostate ) sicuramente ho sofferto di Doc perché tenevo tutto millimetrato. A oggi sono ordinatissima ma al contrario suo che accumula in casa oggetti oltre a non pulire perché c’è sporcizia ovunque e cucinare, io butto ciò che non mi serve la mia camera è l’unica stanza pulita quando glielo faccio notare lei dice perché non ha dove mettere le cose che non usa e compra sempre (la cosa è peggiorata negli anni) in più lei a oggi dice(casalinga, disoccupata) che lei a casa fa un servizio di pulizie e quindi è pagata da mio papà, che la casa è sua (ma io in tutto questo non ci vedo niente di amorevole oltre a tante bugie perché non fa niente sta sempre fuori casa). Durante l’adolescenza ho dovuto ribellarmi per poter vivere e uscire per andare a ballare (amo ballare) e avere un’adolescenza come tutti, prendo la patente a 18 anni e la macchina, lei non me l’ha fatta mai portare fuori paese per paura, ho dovuto prendere passaggi di cui una volta resto a piedi e lei soddisfatta non mi è venuta a prendere, quella notte piangevo solamente. Sono una ragazza rigida non ho nessun vizio niente fumo ecc, e sono molto insicura da voler piangere sempre. Sono una studentessa brava ma faccio fatica a casa mia a concentrarmi più gli dico pulisci non stare sempre con persone (ha 2 amiche fisse, di cui una ha fatto liti a casa mia) sta sempre con loro, se non ci sono sta al telefono, esce tutti i pomeriggi torna la sera alla 9 e prepara cose pronte per mangiare (resto sempre con la fame) per poi riuscire o stare dentro per andare a dormire alle 3/4 del mattino. In paese ha cattive nomine e io ci soffro di questa cosa perché sono una ragazza fine e sennata come mio papà che non dice nulla perché viene guardato male da mia mamma, sembra spaventato, succube di lei. Oggi sto capendo che mi manipola perché io spesso gli dico di smetterla, di cucinare, pulire che la morbosità non va bene, lei nega tutto e dice adesso che sono disturbata, che soffro di bordeline anche alle sue amiche. Ho capito che mi sta manipolando psicologicamente per rendermi più insicura. Lei è come se nascondesse una doppia vita perché negli ultimi anni mi ha alzato mani(mi ha difeso mio papà) mi ha minacciato che se non sto zitta su quello che fa o dice mi da botte e mi rigetta come figlia. Poi mi controlla, deve sapere tutto se vado a casa del mio fidanzato fa la dolce nei messaggi per poi a casa dire che sono cattiva, senza sentimenti e che la giudico. Mentre in realtà io vorrei un clima familiare dove lei non alimenti liti(lei litiga da sempre con mio papà perché lo istiga) mio papà è troppo paziente. Sono. contenta di non essere come lei, mi è sviluppata un’ansia a 23 anni e da allora cerco la causa che cosa mi voglia dire(lei premettiamo è convinta che il mio fidanzato mi lascerà così spera) mia sorella ha avuto 2 fidanzati (sul primo aveva una giustificazione per non volere) sul secondo non vuole senza motivo, quindi è chiaro che il problema è mia mamma, e non lo fa venire in casa perché a lei non piace ma senza motivo, lei dice perché lui gli ha risposto male (ma non sono motivi questi per me). La mia domanda è, essendo mi tratta male augurando il peggio dalla vita, con tutte queste minacce, c’è la possibilità che mia mamma abbia un disturbo di personalità? E come posso fare io per difendermi? Soprattutto a sopportare questi disagi dentro casa che mi disturbano. Lei dice che non ha soldi, eppure vivo in una casa di 3 piani e 3 auto (mio papà riesce a mantenere tutto) ma mentre mio papà va solo a lavorare lei sta solo in giro e non adempie i suoi doveri oltre a continuare a parlare sempre male di lui. A 23 anni mi sono venute le allergie alimentari da qui nasce la mia ansia, ho capito che il problema è lei, ha detto persino che per lei mia suocera mi mette cose nel piatto (la mia domanda è una che pensa queste cose non è perché le fa lei, che è cartomante?) mi stava portando al punto di dover lasciare il mio fidanzato attuale perché mi diceva di stare attenta, poi ogni tanto è un bravo ragazzo. Disorientante. Lei a oggi non è più religiosa dice tante bugie sono venuta a sapere che parla male di me, mio papà e mia sorella con le sue amiche. È sempre nervosa, e ha uno sguardo cattivo oltre a urlare sempre. Mangia a tutte le ore infatti è ingrassata. Di me si nasconde in tutto(fuma) esce e non dice dove va è sempre pronta a cercare una lite. Si mette in mostra sui social perché dice che è bellissima, quando in realtà’ è una signora come tutte. (Io sono semplice come ragazza non mi piace il suo essere montata) Non ha mai avuto un rapporto con i suoi, non è voluta andare a scuola (e si nota che è ignorante) io mi vergogno di lei perché sono l’opposto! AIUTO! Potrei denunciare questa cosa ai carabinieri? Mia sorella deve fare ancora 18 anni ci sono ripercussioni su di lei, perché già ha subito violenze fisiche da lei ? Soprattutto perché la casa la rende sporca io non mi posso caricare da studente una casa da pulire perché lei dice che sta male ma è sempre fuori a divertimento, non è giusto che mi debba caricare io i suoi pesi. E soprattutto le 2 sue amiche strette l’assecondano. Tutte le persone che hanno visto com’e’ lei l’hanno sempre infangata e sono sempre scappati (lei dice che sono stati loro, ma ho dubbi) lei professa di essere buona ma poi non chiede mai scusa è orgogliosa.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 1 GIU 2024

Buongiorno, credo sia arrivato il momento, vista la sua età e viste le difficoltà che ci racconta, di emanciparsi dalla sua famiglia e in particolare da sua madre. Emanciparsi significa diventare autonomi e decidere della propria vita, smettere di pretendere che sua madre cambi modo di essere e fare cose per se stessa che la facciano stare meglio. Come ad esempio trovare un posto dove vivere secondo le sue preferenze, senza intrusioni, da curare e gestire come meglio crede.
Attualmente è in un rapporto di co-dipendenza con sua madre, nel senso che lei è ancora alla ricerca di approvazione da sua madre. E' molto è influenzata dal suo giudizio.
Credo che per potenziare la sua consapevolezza di essere diventata una donna adulta e non una bambina dipendente dall'approvazione della madre, sia il primo passo per avviare questo percorso di autonomia psicologica e di fatto. Pertanto è importante iniziare da un percorso di psicoterapia che la aiuti a sostenere la sua autostima, la sua autodeterminazione e la liberi dai condizionamenti materni tossici.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

482 Risposte

597 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 GIU 2024

Buonasera Jessica.
Mi dispiace per la situazione che stai vivendo.
Avverto molto disagio e stress dalle tue parole.
Non deve essere una situazione semplice da gestire.
Mi sembra di comprendere che con tua madre ci sia un rapporto molto altalenante fatto di tanto confronti che spesso sfociano in conflitti. Non deve essere stato semplice nemmeno sentir parlare male di tuo padre e di tutta la sua famiglia negli anni. Quando in realtà sarebbe molto funzionale farsi una propria idea su questi ultimi.
Quando mi parli della tua infanzia sento che se da un lato hai compensato con tanti oggetti, dall’altro mi sembra di capire che ti sia mancato un po’ più di affetto stabile nel tempo.
Durante l’adolescenza hai dovuto, dato che eri un po’ più grande, ribellarti a questi meccanismi che non ti facevano stare bene.
Da quello che scrivi mi arriva che tu abbia provato a far di tutto pur di cercare di avere un rapporto più tranquillo e sereno; inoltre da quanto si comprende non hai nemmeno mai dato “problemi” o preoccupazioni.
Quello che posso capire da queste poche righe è che per te sarebbe funzionale continuare a porre dei limiti, dei confini che non devono essere superati proprio perché ne va della tua salute mentale; questi ti serviranno per proteggerti e tutelarti da ulteriori situazioni possibilmente stressanti.
Sei già stata molto in gamba fino ad ora a gestire tutto con le tue forze e risorse.
Se sentirai che questo non basta, posso dirti che fare un percorso con una Psicologa ti aiuterebbe a fare più ordine mentale e a dedicarti un po’ più di tempo per te stessa.

Dott.ssa Benedetta Micheletti Psicologo a Lunata

20 Risposte

4 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 GIU 2024

Gentile Jessica, grazie per aver condiviso con noi una parte così importante di sè. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso a questa conflittualità così accentuata con sua madre.
Riuscire ad avere i suoi spazi e la sua autonomia credo sia di vitale importanza per lei in questo momento, ma dato che si descrive come una studentessa suppongo non possa pensare di andare a vivere da sola al momento. Le suggerirei dunque di ritagliarsi degli spazi alternativi per se stessa, tra cui (magari col sostegno di suo padre) un percorso psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella sua quotidianità e nel rapporto con sua madre.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Dott.ssa Elena Sinistrero Psicologo a Torino

98 Risposte

78 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 GIU 2024

Gentilissima Jessica, grazie per la tua profonda e dettagliata condivisione, dalla quale emerge il senso di fatica che stai vivendo. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto sia per te faticoso gestire questo rapporto conflittuale con una figura importante ed imponente che è quella della madre. Credo che, al di là delle problematiche del vostro rapporto, sia per te importante intraprendere un percorso di terapia, in modo da esplorare le motivazioni sottostanti ad essa, nonchè comprendere e validare i tuoi vissuti emotivi. Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

680 Risposte

97 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 GIU 2024

Gentile Jessica, sono dispiaciuta per la situazione che sta dovendo vivere. La consiglio di lasciar andare il legame con sua madre che non è salutare per lei e avviare un percorso di crescita personale che la aiuti a costruire una vita tutta sua come l'ha sempre voluta e mai ottenuta sino ad ora. Sono disponibile, un abbraccio

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli Psicologo a Palermo

278 Risposte

31 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 GIU 2024

Gentile Jessica,
dal suo lungo e articolato racconto, quello che in sintesi emerge è una grande conflittualità con la figura di sua madre, dominante nella relazione coniugale e dispotica con le figlie nei cui confronti ha adottato da sempre uno stile educativo dispotico, caotico e frustrante.
Purtroppo lei, in quanto ancora studentessa, non ha per ora la possibilità di poter gestire in autonomia la propria vita.
Pertanto le suggerisco di accelerare il completamemto dei suoi studi e nel frattempo di avvalersi di un percorso di psicoterapia chiedendo a suo padre (con cui sembra avere un rapporto più tranquillo) di essere sostenuta in questa sana iniziativa.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8980 Risposte

24775 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 GIU 2024

Buongiorno cara Jessica ,
La situazione che descrivi è indubbiamente sofferta ancor di più perchè qui si centra un tema delicato che riguarda la relazione con la tua mamma
Ti suggerirei di intraprendre un percorso terapeutico di sostegno dove poterti sentire accolta in uno spazio protetto ,cosìda portare i tuoi contenuti emotivi abbastanza densi che riguardano la tua storia personale per farti accompagnare da un professionista a tua scelta in consapevolezza a navigare questo vissuto relazionale difficoltoso con tua madre che ha un orgine profonda .
Sono disponibile anche online , per ulteriori approfondimenti non esitare a contattarmi .
Cordialmente .
Dr.ssa Alessandra Petrachi



Dott.ssa Alessandra Petrachi Psicologo a Rimini

119 Risposte

46 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 GIU 2024

Salve Jessica, credo che sia necessario iniziare una percorso terapeutico di individuazione di sé rispetto alla sua famiglia. Leggo di una storia affettiva molto dolorosa che al tempo stesso la imprigiona, da far sembrare non ci sia via di uscita. Credo che dovrà lavorare sulla consapevolezza e sulla autorevolezza in modo preciso e costante. Le auguromdi trovare nel suo ambiente un professionista che la possa aiutare. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione. Cordiali saluti dott.ssa Silvia Chiavacci

Dott.ssa Silvia Chiavacci Psicologo a Firenze

140 Risposte

63 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 GIU 2024

Buongiorno Jessica,
Le consiglierei di iniziare un percorso I terapia per cercare di gestire la sua ansia, la sua insicurezza e questo rapporto conflittuale con sua mamma che la turba .
Un saluto
Dott.ssa Martina Romano

Dott.ssa Martina Romano Psicologo a San Vito Chietino

58 Risposte

19 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia familiare

Vedere più psicologi specializzati in Terapia familiare

Altre domande su Terapia familiare

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 24300 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 27700

psicologi

domande 24300

domande

Risposte 147100

Risposte