Mi ha lasciato 2 settimane fa e mi manca tantissimo
Ciao, sono un ragazzo di 26 anni
La mia ex ragazza mi ha lasciato due settimane fa. La nostra relazione era in una fase di stallo da qualche mese. Stavamo insieme da 6 anni e mezzo e fondamentalmente siamo cresciuti insieme. Per anni siamo stati quella che tutti definivano la coppia "perfetta" siamo sempre stati prima migliori amici che fidanzati in sè per sè, complici e confidenti in ogni caso. All'inizio eravamo veramente in simbiosi l'uno con l'altro. Lei inizialmente era molto attaccata a me ed eravamo sempre io e lei, non uscivamo mai con altri. Dopo un anno e mezzo abbiamo affrontato la prima crisi da parte mia, non avendo avuto mai altre relazioni serie non conoscevo la sensazione che si prova quando finisce la fase dell'innamoramento e subentra quello dell'amore maturo. Appena ho provato questa sensazione ne ho subito parlato con lei che è stata malissimo. Siamo stati qualche settimana senza vedersi ma ci sentivamo comunque tutti i giorni, lei era convinta che fosse solo un mio periodo e infatti alla fine mi sono reso conto di quanto l'amassi ed era solo il mio cervello che stava provando ad autosabotarmi. La relazione è proseguita alla grande senza altri intoppi fino a un anno e mezzo fa circa. Per colpa di alcuni suoi scompensi ormonali ci sono stati mesi duri per me, mi desiderava sempre meno, era sempre irritabile e di cattivo umore però lo era con tutti e alla fine smettendo con la pillola tutto è tornato alla grande. In sostanza per 6 anni è stato tutto bellissimo, tranne qualche piccolo periodo di crisi normalissima, ci siamo sempre detti che insieme avremmo superato tutto perchè il legame che ci teneva uniti era sopra ogni cosa.
Arrivo ad adesso. A inizio anno lei insoddisfatta del suo lavoro fisso ha deciso, con il mio totale ed unico supporto, purtroppo la famiglia era contro, di intraprendere un percorso lavorativo personale. La scelta è stata forte ed essendo l'inizio non sta decollando come sperato, per il momento. Mi sono messo a totale disposizione facendo sacrifici economici rinunciando a cene ecc che prima avevamo sempre fatto e dandole tutto il supporto del quale aveva bisogno. 5/6 mesi fa però ho iniziato a sentirla più distante poco per volta. Le attenzioni che mi aveva sempre dedicato diminuivano, come la complicità fra di noi. Io mi ripetevo che era solo un periodo e standole sempre più accanto l'avrei aiutata ad uscire da questo periodo nero. Le litigate aumentavano e la comprensione reciproca diminuiva. La classica vacanza estiva non è andata bene, siamo stati come dei separati in casa quasi ma io sono tutt'ora molto legato a lei ed era come se non volessi ammettere a me stesso la situazione. Tornati dalla vacanza ci siamo confrontati con cosa non ci andasse bene l'uno dell'altro per risolvere il periodo e per qualche settimana siamo tornati a stare bene insieme però poi 14 giorni fa ha deciso di dire basta. Mi ha detto che non sa più cosa prova e che ha molto casino in testa. Sono mesi che sente che qualcosa è cambiato e la conferma l’ha avuta dopo la vacanza. Non sa se mi ama ancora o se è rimasto solo un grande affetto per me, mi ha detto che rimarrò la persona più importante della sua vita, quella con la quale è cresciuta e che però questa decisione l'ha presa anche per me, non mi merito di stare con me solo per "pena" e riconoscenza. Io in questi ultimi mesi mi sono sempre più appiccicato a lei e quasi la soffocavo, forse era un mio modo di autodimostrarmi che eravamo sempre gli stessi anche se ricevere le attenzioni di prima era impossibile e quando non avevo la risposta che desideravo ci rimanevo sempre malissimo. I primi giorni non sono riuscito a non scriverle, lei mi ha sempre risposto e ribadito che è confusa e che lo ha fatto anche per me. Io le ho detto che avrebbe dovuto parlarmene subito e forse avremmo potuto risolvere, a mio avviso se vuoi risolvere qualcosa nella coppia lo puoi fare insieme, come avevamo sempre fatto fino ad ora. Mi ha detto che quando andavamo a cena fuori si sentiva di essere con una persona importante per lei non con il suo fidanzato. Mi ha garantito che non c’è una terza persona e sinceramente le credo. Da inizio estate si è fatta anche un nuovo gruppo di amiche con la quale ha iniziato a uscire da sola ecc. Da parte mia assolutamente nessun problema anzi, ero contento che facesse le cose che fondamentalmente non aveva mai fatto (stava con me dai suoi 16 anni), forse le manca vivere quegli anni. Io però non le ho mai impedito assolutamente nulla, era lei che voleva stare sempre con me. Da parte mia ho la sensazione di perdere un pezzo fondamentale della mia vita e che non troverò mai nessun’altra così matura, seria, bella, simpatica ecc. Sabato scorso, dopo una settimana l’ho chiamata perché dentro di me, per colpa di alcuni commenti letti su internet, si stava facendo spazio l’illusione di un suo ritorno e ripensamento. Mi aveva anche detto che magari fra qualche mese ci saremmo rivisti e parlato di questo periodo. Tra l’altro fra un mese abbiamo un concerto nello stesso palazzetto anche se non saremo insieme. Al telefono abbiamo parlato come due buoni amici di lunga data, l’ho sentita molto distante. Sembra molto più dispiaciuta del fatto che stia male io che stare male lei. Le mancano le nostre abitudini non credo di mancarle io. Sto provando a svagarmi un po’, alcune volte sto pure meglio ma ci penso ogni giorno ogni momento e mi manca da morire. Mi è crollato un pilastro e non so dove aggrapparmi. Ho iniziato un percorso da una psicologa per entrare dentro di me ed avere più consapevolezza, siamo ancora all’inizio. Mi spaventa tantissimo l’idea di quanto dovrò stare male per riprendermi. Mi aveva detto che avrebbe iniziato anche lei un percorso per fare ordine nella sua testa ma ancora non ha un appuntamento, quindi non credo abbia tutta questa urgenza e di conseguenza non sta così male, forse si è solo levata un peso. Mi manca da morire e non so come fare. Sto comprando tanti libri sull’argomento ma non sono molto di aiuto. Se esco ci penso e sto male e vorrei essere a letto, quando sono a letto mi manca il respiro.
Spero di non essere stato troppo lungo.
Io sono una persona molto abitudinaria che trova tranquillità nella routine, questo cambiamento drastico dopo 6 anni sicuramente non aiuta oltre al fatto che sono ancora innamoratissimo di lei. Spesso mi faccio del male da solo pensandola con altri uomini.
Non so cosa fare
Grazie