Mi sento stanca della vitq
Buongiorno ho 50anni, ma è da quando sono ragazzina che mi sento così, da quando è morto il mio papà febbraio 2022 mi sono persa....
Buongiorno ho 50anni, ma è da quando sono ragazzina che mi sento così, da quando è morto il mio papà febbraio 2022 mi sono persa....
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Buongiorno cara Paola,
Credo che per lei sia stato difficile condividere questo pensiero e per questo la ringrazio. Un lutto è un evento che nella vita di ognuno di noi stravolge è fa riaffiorare vissuti difficili e pieni di sofferenza. Se è da quando è ragazzina che sente questa stanchezza verso la vita quello che mi sento di dirle che la possibilità di non essere sola esiste. Potrebbe pensare di chiedere aiuto e vedere insieme a un professionista la sua vita e tutta la tristezza che si porta dietro per alleggerire il suo bagaglio.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
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Buonasera,
Mostro innanzitutto le mie più sincere condoglianze.
Detto questo, consideri come, spesso, eventi del genere, seppur negativi e portatori di grossa sofferenza, sono tuttavia "anche utili", al fine di evidenziare alla persona stessa l'esistenza di un conflitto interno, rispetto al quale sarebbe, altrimenti, difficile arrivare ad una vera consapevolezza.
Può darsi, quindi, che il suo sistema di sicurezza interno non si sia mai veramente "irrobustito", al punto da reggere eventi stressanti come separazioni o lutti.
Consideri come lei si possa ritenere, ovviamente, sempre in tempo per iniziare un percorso di psicoterapia breve integrato, indicato nei casi come il suo.
Sperando di esserle stata d'aiuto,
Rimango disponibile anche per consulenze online,
Dott.ssa Elisa Folliero
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Buongiorno,
è comprensibile che la perdita di una figura così importante nella sua vita, come suo padre, possa portare a sentimenti di stanchezza e smarrimento. Il lutto è un processo complesso e spesso lascia un senso di vuoto e confusione.
È normale sentirsi persi, soprattutto dopo una perdita significativa. Potrebbe essere utile cercare di esplorare questi sentimenti con qualcuno di fidato, come un amico o un familiare, oppure considerare di rivolgerti a un professionista. Parlare della sua esperienza potrebbe aiutarla a trovare un modo per affrontare e comprendere meglio il suo stato d'animo.
Inoltre, cercare attività che la facciano sentire bene, anche piccole, potrebbe aiutarla a ritrovare un senso di scopo. Non è facile, ma prendersi cura di sé stessa e permettersi di esprimere i propri sentimenti è importante.
Se ha bisogno di ulteriori suggerimenti o di un ascolto, non esiti a contattarmi. Dott.ssa Camilla Persico
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Gentile utente,
La perdita di una figura così importante come un genitore può creare un profondo senso di smarrimento, soprattutto quando quel vuoto va ad aggiungersi a sentimenti che si portano dentro da molti anni. È del tutto naturale, di fronte a un lutto così significativo, sentirsi persi o disorientati. La morte di suo padre, avvenuta in un momento della sua vita in cui forse si stavano già affrontando altri cambiamenti o sfide, può aver accentuato un disagio emotivo già esistente.
È importante considerare che il lutto non è solo una fase di dolore, ma anche di trasformazione. Questo processo richiede tempo, e ognuno lo vive in maniera diversa. A volte, le emozioni legate al passato, che magari non sono mai state completamente elaborate, possono riemergere con maggiore intensità in momenti di grande perdita.
Parlare con un professionista può aiutarla a navigare attraverso questi sentimenti complessi, a ritrovare un senso di sé e a elaborare non solo la perdita recente, ma anche quei vissuti di lunga data che, come dice, l'accompagnano sin da ragazzina. Non è mai troppo tardi per prendersi cura di sé e cercare un nuovo equilibrio emotivo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna
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Salve Paola,
Grazie per aver condiviso qui con noi ciò che sente.
Mi spiace molto per il suo papà, sono dolori laceranti.
Sarebbe importante Paola che iniziasse un percorso psicologico; può essere assolutamente normale sentirsi persi dopo una perdita del genere, ma, come lei stessa dice, questo sentire è presente in lei da quando è giovanissima e certamente ci sono delle ragioni che meritano di essere esplorate. Probabilmente ciò che le è successo ha contribuito ad amplificare enormemente ciò che già sentiva.
Spero di averle dato uno spunto e qualora abbia voglia di parlarne insieme, resto a sua disposizione.
Dott.ssa Giorgia Tanda.
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Gentile Paola,
È comprensibile sentirsi stanchi e smarriti, soprattutto dopo una perdita così significativa: la morte di un genitore è un evento che ha un impatto profondo e duraturo sulla vita di una persona.
È importante riconoscere che i sentimenti di tristezza e di smarrimento possono essere parte di un processo di lutto, ma non sempre si è capaci di affrontare questo dolore autonomamente ed è quindi importante trovare la forza di chiedere aiuto.
Siamo qui a tua disposizione, quando ti sentirai pronta, per aiutarti nel percorso per ritrovare la serenità che meriti.
Resto a disposizione semmai volessi parlare.
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cianchi
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Salve Paola, grazie per aver condiviso con noi questo suo stato. L' elaborazione del lutto è sempre molto complessa e va a riaprire fondamenta magari già molto precarie. Perdere un genitore è come perdere le proprie radici. Il sentimento di vuoto che prova è una sensazione che per questo può accadere, magari amplificata da un suo vuoto già precedente. Nulla è perso, dovrebbe farsi sostenere in un percorso psicologico proprio per rafforzare la sua propria identità e comprendere meglio il vuoto che l' accompagna da quanto dice, da sempre.
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Salve Paola,
le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia, privatamente o presso un Centro di Salute Mentale della sua zona, per poter elaborare il lutto di suo padre e comprendere l'origine dei suoi sentimenti, che sembrano accompagnarla da molto tempo.
La psicoterapia può aiutarla a dare significato a quei vissuti emotivi che prova e che la fanno sentire "persa".
Dott.ssa Alessia Foronchi
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Buongiorno
Chiaramente serve un aiuto psicologico affinché lei si ritrovi, lei non ci dice se lo ha mai fatto oppure no né altro rispetto a questo argomento.
Per la propria vita bisogna lottare se necessario, principalmente con noi stessi, e se non si ha la forza dobbiamo cercarla.
Se è da così tanto che non si sente bene, forse è l ora di agire.
A disposizione
Dott. Giacomo Sillari
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Buongiorno Paola,
Un lutto è un evento che può destabilizzare e disorientare, in particolare di un persona a lei così vicina come suo padre, . Soprattutto, se era una sua figura di riferimento, può accadere che ci voglia del tempo per poter ritrovare i propri interessi, recuperare certi aspetti, che possono mancare e che appartenevano alla persona defunta, a volte facendoli propri, altre volte invece trovandoli in altre persone.
La sensazione di stanchezza, se legata a un periodo prolungato della vita, può essere legato a fattori psicologici che sarebbe utile poter approfondire in un percorso di psicoterapia, dove poter indagare e recuperare gli aspetti vitali che al momento sembrano essere assenti, almeno in superfice.
Rimango a disposizione
Dr Ciullini Filippo
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Buongiorno Paola,
seppur la recente perdita di suo padre, a quanto scrive, l'abbia fatta sentire persa, sembra che il suo malessere abbia radici ben più antiche, se scrive che già da ragazzina si sentiva stanca della vita. Forse, a 50 anni, è giunto il momento di iniziare a prendersi cura di sè stessa.
Come recita un antico proverbio cinese:
"Il momento migliore per piantare un albero era 20 anni fa.. il secondo momento migliore è adesso".
Saluti.
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Salve Paola,
la perdita di un genitore rappresenta un evento che destabilizza e che comporta una serie di ridefinizioni nella propria vita, per cui è comprensibile che si senta "persa". Il lutto sembra avere riattivato dei vissuti pregressi, e probabilmente irrisolti, pertanto, se come lei stessa afferma, è da quando era ragazzina che si sente "così", potrebbe essere funzionale per lei intraprendere un percorso di psicoterapia.
Buona giornata
Dott.ssa Matilde Ragno
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Buongiorno mi spiace molto della perdità del suo papà.
Può essere un trauma, forse la perdita ha fatto aumentare le problematiche emotive.
le consiglio dei colloqui co uno psicoterapeuta
dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
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Buongiorno Paola,
Se è una condizione che ti porti dietro da tutta la vita, sarebbe utile per te, comprenderne le motivazione e acquisire degli strumenti per migliorare la tua qualità di vita. Inoltre, chiedere aiuto nell'elaborazione di un lutto così profondo, ti aiuterebbe a stare meglio.
Se necessiti di approfondire l'argomento, resto a disposizione.
Buona giornata
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Buongiorno Paola, la morte di una persona importante come un genitore può far perdere l'orientamento, per questo è importante fare un'elaborazione del lutto. Per farla sentire così stanca fin da ragazzina deve avere incontrato molte sfide che le hanno levato energia. A volte è necessario affidarsi a qualcuno che ci aiuti a ritrovare la strada e un qualcosa che ricarichi l'energia vitale , che dia gioia e benessere perchè non può essere tutto una sfida. per quanto riguarda quel qualcuno credo sia sul sito giusto; per il resto le auguro di riuscire a elaborare la sua grande perdita e fare spazio per qualcosa di nuovo che le dia quel sollievo che necessita per ricaricarsi.
Reso a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Irene Fortuna
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Gentile Paola, dalle sue poche parole colgo la sua stanchezza e il suo scoraggiamento. Dopo una perdita affettiva così importante è frequente sentirsi soli e senza obbiettivi, provi a rivolgersi ad un professionista della salute, cominci col parlarne col suo curante. Lei scrive che sin da giovane ha un comportamento tendente alla depressione, ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo? Ricerchi la voglia di una vita soddisfacente, riaccenda la motivazione al benessere, resto a sua disposizione se ha voglia di parlare delle sue preoccupazioni. Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Graziano
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Cara utente, sentirsi stanchi della propria vita è una sensazione che tutti provano ad un certo punto. Ovviamente è qualcosa contro cui bisogna reagire, a maggior ragione, se come scrive lei, è una cosa che va avanti da molto tempo. Poterne parlare con uno psicologo liberamente aiuta molto in questi casi.
Per quanto riguarda il suo lutto, la perdita di un genitore è una di quelle cose che restano tutta la vita. Quando si affronta un lutto è importante darsi il tempo e lo spazio per tirare fuori il proprio dolore. Il dolore della perdita purtroppo non scompare, ma si può imparare a conviverci. Vorrei scriverle di più per esserle di aiuto, ma mi servirebbero più informazioni. Spero comunque che riesca a trovare il supporto di cui a bisogno per far fronte al suo malessere.
Distinti saluti, dr. Morgione Massimo
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Gentilissima Paola, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo il suo vissuto ed i suoi sentimenti, che sembrano essere così profondo e radicati nel suo essere. I lutti, soprattutto di persone a noi molto care, possono esacerbare le nostre difficoltà e vissuti negativi, per questo credo che per lei potrebbe essere utile intraprendere un percorso di terapia, proprio per esplorare e comprendere a fondo quello che sente.
Cordiali saluti
AV
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Per una corretta comprensione e la sua situazione del tuo malessere è necessario conoscere meglio la sua vita e in che cosa consiste la sua sofferenza.
Certamente, la morte di un genitore è un fatto molto doloroso che può avere influenzato ed influenza ulteriormente la sua sofferenza.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla a comprendere meglio il suo malessere ed a superarlo.
Resto a disposizione, se ha necessità, mi contatti..
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Ciao Paola, per risponderle in maniera esaustiva bisognerebbe conoscere un po’ la sua vita passata, il suo modo d’essere e gli eventi della sua esistenza. La sua richiesta trasmette un senso di tristezza, apatia, stanchezza.
Quel che le posso consigliare è in primis di rivolgersi ad uno specialista per tentare di andare in fondo a queste emozioni e poterle provare, accoglierle e gestirle sotto una nuova luce.
So che a lei sembrerà tutto molto difficile e senza via di uscita, ma già il fatto di aver scritto in questa sezione è un grande passo. Spesso bisogna solo iniziare, anche se il percorso ci sembra infinito. Ha diritto di trovare serenità e di ritrovare quell’entusiasmo che dice di aver perso già da molti anni.
Le auguro il meglio, resto a disposizione.
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Cara Paola,
Nelle brevi parole che scrive sento tanta tristezza;
Non posso che consigliarle di prendersi cura di sé ed affrontare questi vissuti certamente non semplici da gestire facendosi aiutare da un professionista.
Resto a disposizione anche per un consulto online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giada Abbas.
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E' comprensibile quanto la perdita di suo padre possa averla profondamente segnata, soprattutto se già prima di questo lutto si sentiva smarrita. Il dolore per la scomparsa di una persona così importante può amplificare sentimenti di vuoto o disorientamento che magari già provava da tempo.
Affrontare il lutto può essere un processo complesso, soprattutto quando la perdita porta alla luce emozioni più antiche o irrisolte. Potrebbe essere utile concedersi il tempo e lo spazio necessari per elaborare ciò che sta vivendo, senza sentirsi in dovere di "superare" il dolore in fretta.
Se sente che il senso di smarrimento è costante e difficile da affrontare, parlare con uno psicologo o un terapeuta potrebbe aiutarla a esplorare questi sentimenti, trovare un modo per gestire il dolore e riscoprire un senso di direzione nella sua vita. Anche cercare il supporto di persone care potrebbe essere un modo per alleviare il peso che porta dentro.
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Buon giorno P. . Bisognerebbe conoscere la tua vita per capire il motivo del tuo malessere . Sicuramente la perdita di una persona cara soprattutto se rappresenta un punto di riferimento nella propria vita, crea vuoto , dolore e smarrimento . Sarebbe utile che tu dessi voce e spazio a questo dolore affinché possa essere elaborato , questo potrebbe essere il punto di partenza per poter comprendere anche tante altre cose di te .
Cari saluti
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Salve paola, mi dispiace tanto per ciò che sta attraversando. Le consiglio una psicoterapia act che possa aiutarla a esprimere se stessa e liberarsi della pesantezza della perdita, vivendo una vita che è degna di essere vissuta, sono disponibile. Un grande abbraccio
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Mi dispiace molto per la tua perdita. Perdere una persona cara, specialmente un genitore, può essere estremamente difficile e può lasciare un vuoto profondo. È normale sentirsi persi e sopraffatti in momenti come questi.
Hai mai considerato parlare con qualcuno, come un terapeuta o un consulente, per aiutarti a elaborare il tuo dolore? A volte, condividere i propri sentimenti con qualcuno può fare una grande differenza. Se preferisci, possiamo anche parlare qui e vedere se posso offrirti qualche supporto o consiglio.
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