Mio padre è ritornato aggressivo e violento

Da quando mio padre ha scoperto di avere un tumore raro nella zona lombosacrale, circa due anni fa, il suo carattere ed i suoi comportamenti sono tornati quelli di un tempo. Adesso il tumore è fermo, non può allargarsi, ma considerando grandezza e posizione non è operabile, quindi ci convive, anche con forti dolori.
All'età di 17 anni gli è stato diagnosticato un disturbo bipolare, si parla di fine degli anni '70, a seguito di comportamenti aggressivi e violenti, come sbattersi la testa contro il muro e dare fuoco al letto. La decisione di portarlo da uno psichiatra era stata presa dal padre, mentre la madre era fermamente contraria. Il rapporto di mio padre con sua madre è sempre stato eccessivamente di dipendenza, tanto che lo minacciava di uccidersi inghiottendo un ago se non le diceva che le voleva bene, mio padre era nato dopo la morte della prima figlia. Queste cose del passato le conosco tramite il racconto di mia madre, zii e prozii e quello che ho riportato sono le cose che coincidono dai vari racconti.
I suoi comportamenti aggressivi e violenti ha continuato ad averli con mia madre, mia sorella e mio fratello, ed infine anche con me. Ricordo che dopo il mio primo mestruo, 9 anni, ha cominciato a controllarmi e a minacciarmi se mi avesse visto giocare con i bambini maschi, una volta mi ha cercato per tutto il paese, i miei amichetti mi hanno nascosta e quando sono tornata a casa mi ha portata in campagna e dopo aver staccato un ramo me lo ha sbattuto violentemente sui polpacci.
Questi comportamenti, tra i quali silenzio punitivo a cui io rispondevo urlando e rincorrere mia madre per casa, con me dietro con una bottiglia di plastica che poi usavo per picchiarlo sulla testa dopo essergli saltata addosso, sono svaniti a seguito di una grave malattia di mio fratello, dal quale si è salvato ma che lo ha portato negli anni successivi ad assumere comportamenti aggressivi e violenti con le donne di casa e maggiormente con me (adesso sembra essere cambiato e ha chiesto scusa per ogni singola cosa cercando di rimediare come può), e poi a seguito del divorzio di mia sorella.
Oltre al bipolarismo diagnosticato mio padre ha una disforia di genere, non diagnosticata, che ho scoperto da piccolissima, di cui sono a conoscenza sia mia madre che mio fratello, e di cui ho scoperto il nome nell'adolescenza, quando ho avuto dubbi che potesse avere una relazione clandestina con un suo collega.
Da quando si trova nella sua condizione di malato oncologico i vecchi comportamenti sono riaffiorati come un'esplosione, tanto da aver distrutto mezza casa in questi due anni. Ha cominciato ad offendere tutti, soprattutto me, mia madre e mio fratello, che spesso come me reagisce alle sue esplosioni violente soprattutto verso mia madre e me. Ha cominciato ad usare comportamenti manipolatori, soprattutto dopo le sue esplosioni, che arrivano anche se mia madre si sdraia o io continuo a studiare nonostante le sue urla contro Dio, medici, persone che vede passare per strada.
La situazione che sto vivendo è molto pesante ed anche molto confusa, essendo a conoscenza della sua situazione clinica e riesco a comprendere bene la rabbia e la paura che prova, ha subito un forte trauma emotivo e nonostante l'aiuto del neurologo (lo psichiatra non lo vuole vedere, le volte in cui ho iniziato il discorso mi ha lanciato cose addosso e mi ha offesa con "lurida schifezza, carina, bastarda, maestra del cazzo, me la paghi, ti ammazzo), nonostante anche i medicinali per il dolore e per l'umore la situazione non cambia. Inoltre dopo i suoi eccessi non mostra il minimo segno di pentimento, ritorna semplicemente a parlare con tranquillità come se nulla fosse e se vede che non lo hai perdonato ricomincia ad offendere.
Questo mi confonde molto, perché vedo proprio che lo fa per facciata. In questo arco di tempo ho provato in vari modi a disinnescare i suoi scatti ma non funziona nulla. Ora adesso non so cosa fare, perché da una parte c'è il padre che è stato per un periodo e dall'altra c'è il padre aggressivo e violento che è ritornato (insieme ad alcuni miei ricordi) inoltre mia madre sta male ed io esco da un periodo di depressione esistenziale in cui mi sono avvicinata al toccare il fondo, senza farlo grazie soprattutto a mio fratello.
Vorrei un aiuto per capire anche una piccola cosa in più che potrebbe aiutarmi a bloccare i comportamenti di mio padre o a capirli meglio, capirne più chiaramente la possibile natura. Per averne soprattutto una visione più chiara, anche perché sto sentendo la mia rabbia crescere in me, a seguito di alcuni ricordi riaffiorati della mia infanzia.