Neomamma e suocera

Buongiorno, sono neomamma di un neonato di 4 mesi. Vi scrivo per chiedere un consiglio e parere riguardo la situazione più antica del mondo (il rapporto neomamma-suocera).
Prima della gravidanza avevo un buon rapporto con la mamma del mio compagno. Ma già durante la gravidanza l'ho vista un pochino "allargarsi" e invadere spazi personali (mani e orecchio sulla pancia), stupidamente non ho detto nulla, credendo fosse un atteggiamento isolato (seppur mi dava fastidio essere toccata con tanta insistenza). Invece una volta nato il mio bimbo c'è stata qualche altra invasione di campo: averla sempre addosso mentre allattavo, nel vero senso della parola, ha spinto la testa del mio bambino contro il mio seno nelle prime settimane dell'allattamento, quando avevo un dolore estremo e ho fatto un sacrificio enorme a non smettere di allattare per le ferite sui capezzoli (ho interpretato questo gesto come voler fare lei, come se sapesse lei come si faceva e io no! Prepotenza?). O me la sono trovata addosso quando c'era vento e stavo allattando all'aperto, dicendo che lo stava proteggendo dal freddo (come se io che sono la madre non fossi in grado di prendermi cura da sola di lui). Lo monopolizza da sempre. Se lo prende in braccio non lo molla un secondo in ogni situazione in cui ci troviamo ...una volta mi è piombata a casa (per fortuna è stato un caso isolato l'improvvisata, non einvadente sotto questo punto di vista per fortuna) e lo ha tenuto in braccio per 4 ore di fila. Questa cosa che me lo prende dalle mani, che neanche varco la soglia di casa, senza chiedere e me lo lascia solo quando deve mangiare, mi fa sentire un oggetto. Io capisco l'entusiasmo e tutta la gioia che un nipotino può portare...ma non mi sento più a mio agio come prima frequentare la famiglia del mio compagno. Mi sono fatta 300 domande e mi sono anche chiesta se non fossi io il problema, se sono diventata gelosa del mio bambino. Ne ho parlato con il mio compagno che inizialmente si è mostrato d'accordo con me e ha fatto da filtro, mettendo dei paletti a lei (che chiaramente ci è rimasta male). Vi lascio immaginare l'imbarazzo quando ci siamo rincontrate le prime volte dopo.
Ma alcune cose ad oggi non sono cambiate, forse sono cambiate solo nell'immediato, come il fatto di rapirlo tutta la sera se stiamo tutti insieme, anche a costo di sudare e far sudare il bimbo (viste le temperature del periodo). Ma non lo molla.
Con il mio compagno eravamo di comune accordo, che ognuno dei due interverrà quando e se c'è da intervenire con la propria famiglia. Ma la verità è che ultimamente quando stiamo con altre persone lui è distratto e non vede cosa succede con il bimbo ( ad esempio una figlia di mio cognato lo ha ripetutamente baciato in faccia vicino alla bocca e mia suocera sulle mani! O quando lo abbiamo messo a dormire andavano a dargli baci e a muovere il passeggino (suocera e nipoti)! E questo è durato per parecchio..ovviamente rischiando di svegliarlo). Inutile dire la rabbia che mi sale, gliene ho parlato in modo più scocciato stavolta (perché non mi va di fare il cane da guardia, il figlio è di tutti e due e tutti e due dobbiamo supervisionare e in caso intervenire)...questo chiaramente non ha fatto altro che farci litigare. Nn lo so...è come se da una parte ha capito che sua mamma si sia presa un pò troppo "spazio" e dall'altra io sono andata contro di lei quindi sono capitate frecciatine a me (come se rompessi io le scatole o sono esagerata) durante altre discussioni (tipo a rinfacciarlo). Ho la sensazione che metterlo in mezzo invece non sia stata una buona soluzione...a volte lo sento lontano e come se io fossi la nuora esagerata ai suoi occhi. Secondo voi sbaglio io qualcosa in questa dinamica che si è innescata? Soffro io della famosa sindrome della leonessa o lei si prende piu spazi del necessario?
Grazie mille e scusate la lungaggine