Non sopporto mio cognato e mia sorella mi dice che sono cattiva
Salve dottori,
Ho bisogno di un importante parere.
Mia sorella è fidanzata da circa cinque anni con mio cognato, ventottenne.
Allora, mio cognato, all'apparenza, è un bravo ragazzo e anche "carino", ma io vedo in lui una persona machiavellica, fastidiosa e a volte, anche un po' egoista e cattiva. Aggiungo anche immaturo.
Il motivo per cui penso questo è dovuto al suo comportamento. Molte volte approfitta di me e della mia famiglia, e lo fa in modo irrispettoso.
Sua madre è deceduta qualche anno prima che incontrasse mia sorella, e inoltre, ha una famiglia che non sopporta. Non avendo un lavoro stabile, però, vive ancora a casa di suo padre, anche a causa sua visto che gli sta bene il suo lavoro e il suo mensile.
Mia sorella è una bravissima ragazza, di cuore e anche bella e ho la sensazione che lui si sia aggrappato a lei, maggiormente perché gli conviene.
Quando viene qua, nonostante capisco che voglia sentirsi come in famiglia, fa un po' come gli pare. Mi prende in giro come se avesse una certa confidenza, e mi disturba perché agisce con una certa spregiudicatezza.
Io cerco sempre di trattarlo come si deve, anche andando contro mia sorella, e a volte mi dispiace per lei.
Ora, ogni volta che affronto questo tema con mia sorella, lei si arrabbia con me e mi giudica una persona cattiva.
Ma io cosa posso fare per sopportarlo? La sua invadenza mi innervosisce, a volte, mi inquieta perché è un approfittatore.
Si comporta in casa mia con una nonchalance che io non capisco, se in fondo, davvero non riesca a pensare che può infastidire, in quanto estraneo.
Io mi chiedo, se questo ragazzo sia una persona normale. Secondo voi cosa posso fare per risolvere questa situazione? La sua presenza mi disturba e non poco.
Lo vorrei fuori da casa mia, ma mia sorella lo ama.
Cosa mi consigliate?