Nonostante tutto devo lasciarla andare?

Inviata da Dario Moscato · 30 nov -1 Psicoterapia

Sento il bisogno di sfogarmi, di raccontare un attimo il rapporto che ho vissuto con la mia "ex", questo rapporto, sin dall'inizio è stato tutto molto disfunzionale/tossico. Si è lasciata dopo 7 anni, a Gennaio 2023 lasciò il suo ex, poi ad Aprile 2024 le morì la madre in un incidente stradale, poi ritornò una sola sera con l'ex che, riavvicinandosi nuovamente, finirono a letto insieme... poi lei non lo volle di nuovo perché sempre gli stessi litigi e lei, invece di chiarirsi, prese e se ne partì in vacanza un mese alla sua solita casa al mare. Conosce me su Instagram. Parliamo, tutto molto bello, per un mese etc, mi racconta che deve chiarirsi con il suo ex, intanto ci diciamo anche cose importanti senza esserci mai visti. Ogni tanto ci scambiamo qualche foto spinta. Torna a Settembre, io ovviamente le chiedo di vederci, lei fa il tira e molla per una settimana, fino a quando io non decido di andare sotto casa per conoscerla. Tutto molto bello... ma per un mese non ci muoviamo da sotto casa sua, perché vuole parlare con l'ex, chiarirsi, mi dice che deve gestire la cosa perché lui fa parte anche del suo gruppo di amici e inoltre non vuole che lui venga a sapere da altri che lei ha ha conosciuto qualcun'altro... mah! Litighiamo spesso per questa cosa, stiamo due giorni bene e quattro a litigare, intanto mi fa oggi e domani, oggi e domani per chiarirsi. Passano praticamente due mesi e mezzo così, oltre ai suoi sbalzi di umore, a telefonate non ricevute, atteggiamenti strani in cui vengo definito eccessivo o paranoico. Facciamo a stento una volta a settimana l'amore e in più io inizio a spazientirmi e ad arrabbiarmi sempre di più. Lei essendo psicologa, spesso, quando litigavamo, applica il silenzio punitivo, e io le dicevo di chiarirci subito e invece lei no, passavano praticamente due o tre giorni per parlare, anche sulle minime stronzate. A volte mi diceva: lo faccio per proteggerci, per questo dobbiamo prima sbollire e poi eventualmente parlare con la calma. Alla fine, in più, dopo un mese che stiamo insieme, mi dice che il giorno dopo che tornò vide il suo ex, ma per lei non era ancora il caso di chiarirsi e in più si erano sentiti un paio di volte a telefono e io lì sbrocco, perché mi sento preso per il culo, non mi aveva detto nulla e allora, preso dalla rabbia, nei momenti in cui litigavamo inizio a fare sexting con qualche ragazza. Praticamente ogni due settimane visto che per tre o quattro giorni non ci parlavamo, nonostante io le scrivessi, lei mi diceva spesso che dovevamo far passare dei giorni. MAH! Finalmente si chiarisce con l'ex a metà Ottobre circa... stanno tre ore a parlare, in cui lei sparisce, così vedo che è finalmente online su whatsapp e le scrivo e non mi risponde, allora la chiamo e lei quasi infastidita di mi dice: eh... mi sembra normale che ci resti male, ho appena dovuto chiudere definitivamente con una persona e mi fa male vederlo star male!
Vabbè. Comunque, ci riappacifichiamo non so come, e intanto una sera, mentre andavamo ad un concerto mi fa: sai mi ha scritto, è molto arrabbiato ma è normale, ora devo un po' mitigare. E io: scusami, digli che va bene così e che tu ormai stai con un'altra persona e che mi da fastidio... se fosse finita bene, nessun problema, ma ancora che ti scrive, ma il problema sei tu che gli rispondi ancora alimentando chissà cosa. Comunque lui non le scrive più, intanto litighiamo spesso sempre per questa pseudo presenza di questa persona nella sua vita. Dalla chiusura con l'ex la inizio a vedere anche un po' più strana, ma lei mi diceva che era il periodo, il lutto, il padre e tutte le faccende che si è dovuta accollare, in più i nostri litigi e spesso lei non era il massimo dell'umore. Riusciamo a stare bene definitivamente, nei sei mesi di relazione, da Gennaio a Febbraio. Così le confesso che mi sono scambiato delle foto con alcune persone quando litigavamo... ovviamente apriti cielo! Se lei finora (parole sue), aveva sbagliato a gestire la cosa io ero andato oltre. Passiamo quattro mesi senza stare insieme, ci vediamo ma non facciamo nulla, andiamo in giro, litighiamo ancora più spesso, ma nulla, solo una volta, in questi quattro mesi c'è stato un bacio e basta. Io inizio a fare paragoni, roba del tipo che al suo ex le ha concesso cose e a me nulla, o di chiarirsi subito, mentre io dovevo aspettare che ci calmassimo. Intanto, in tutto questo, nei sei mesi che stavamo "insieme" avevo conosciuto solo un'amica, e basta. Non ha mai parlato di me a suo padre nonostante stessi sempre sotto casa sua, spesso portavamo il cane fuori etc. e mi diceva: eh, devo capire come dirlo a mio padre. Intanto avevo conosciuto la sorella di 58 anni, anche lei psicologa tra l'altro. Un giorno eravamo sul lungomare della nostra città, proprio il giorno in cui ci demmo quell'unico bacio, mi disse che un'amica mi chiese come stessi, ma dicendo: ma il tuo Diego, come sta? Diego è il nome di un suo precedente ex con cui è stata 5 anni. Nemmeno il nome sapevamo le sue amiche, forse solo la sua migliore amica, nonché cognata del suo ex in tuttoquesto. Ovviamente ci resto di merda. Comunque, alla fine litighiamo sempre per questo suo ennesimo ex perché a Luglio le manda un messaggio chiedendo come stesse il padre, che purtroppo, nei mesi in cui siamo stati insieme, ha scoperto di avere un tumore al cervello a 88 anni, che poi è una persona attivissima per l'età che ha. Passiamo due settimane di silenzio totale, mai successo, io mi impunto a non scriverle, perché puntualmente la cercavo io, intanto mi si avvicina una persona che conosco da una vita e iniziamo a parlare, per non tirartela a lungo, ci scambiamo qualche foto e una sera mi viene a prendere e andiamo a finire a letto insieme. Io... preso dai sensi di colpa, le dico questa cosa ed ovviamente sbotta, dicendo che l'ho tradita etc... ma se non stavamo insieme da Febbraio??? E ogni volta che le chiedevo di andare oltre alla questione foto, litigi, tempi dilatati per chiarirsi, mi ha sempre detto di no ed io che sono andato oltre alla questione ex, che in tutto questo era ancora "presente?" Lei ovviamente mi continuava a dire che non ci sarebbe mai tornata, non esiste, ora stava con me, mi amava ma io ho buttato via questa storia. Ah: mi ha detto solo due volte ti amo, perché lei spesso mi diceva; ho dei blocchi, più un'altra serie di atteggiamenti strani. Comunque alla fine litighiamo per telefono spesso, e idem per whatsapp e lei aveva spesso questa cosa di non chiamare ma di mandare messaggi o audio ed io le dicevo: vediamoci che è meglio, lei ovviamente no, non sia mai chiarirsi subito. Passiamo così altri due mesi a fare questo per telefono, fino a quando lei non parte nuovamente per le solite vacanze ad Agosto, una sorta di copione già visto e, mentre appunto lei è in vacanza, ci sentiamo ogni tanto. Quando torna le impongo di vederci e chiarire ed ovviamente lei, che mi provocava spesso, mi dice che io non devo obbligarla se non vuole parlarmi etc. Allora decido di andare sotto casa sua, imponendole quasi di vederci, perché iniziava a sembrarmi tutto assurdo. Ci vediamo ma io sbotto, quasi la aggredisco verbalmente fuori casa sua, facendo un mezzo teatrino e mi faccio paura per i modi che ho avuto. Alla fine non parliamo e torno a casa tutto arrabbiato tanto che do un pugno al muro. Passa un altro mese, sempre a telefono a litigare in cui io urlo e lei sempre con molta calma assertiva, le inizio a dire che mi manipola, che è tossica etc... fino a quando non le chiedo un altro chiarimento, e mi dice che in questo stato non ha voglia né di vedermi e né di parlarmi, e mi mantiene sempre in una sorta di limbo. Alla fine la cancello dai social, provo a ri-aggiungerla ma mi dice che non è cosa secondo lei. Alla fine vedo una sua stories su Instagram con una collega, la chiamo è le dico: cioè per chiarire no, che mi dici che non vuoi uscire perché vuoi stare vicino a tuo padre (spesso mi diceva questa cosa che non aveva voglia è che voleva stare con il padre), e però l'aperitivo sì, comunque sbotto peggio, tanto che mia mamma e mia sorella si mettono in mezzo e mi fanno attaccare la telefonata, lei dall'altra parte, con una calma assurda mi rispondeva acida e infastidita. Un'altra cosa: molto spesso le dicevo di farci un giro al centro, ma anche giusto per un caffè e spesso, quando le proponevo questa cosa, mi diceva che a lei il centro non le piaceva, anche se, ogni tanto, alcuni pomeriggi, raggiungeva alcune amiche che stavano al centro o inizialmente si faceva qualche cena da in alcuni locali del posto, mentre noi, andavamo quasi spesso in giro da tutt'altra parte. Comunque questo è successo il 29 settembre, sono tipo quasi sei settimane e nulla, non si è più fatta sentire, io ho cancellato il suo numero obbligato da mia mamma e mia sorella, però lei ha i profili aperti e sto vedendo che non sta postando nulla, sto prendendo, anzi ho preso un'ossessione che vado a controllare anche il profilo dell'ex cercando di capire qualcosa. Ovviamente la mia paranoia sta viaggiando ma devo assolutamente staccare/disintossicarmi in qualche modo, e sento come se qualcosa non fosse ancora totalmente chiuso, anche se... da quello che è successo, credo che ci sia stata una silenziosa chiusura.

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