Parere su una situazione complessa, potrebbe essere esordio Bipolare?

Salve, vi scrivo perchè vorrei spiegazioni, quanto meno un conforto.
Sono una ragazza e ho 20 anni, due mesi fa ho avuto il mio primo attacco di panico: era il primo giorno di vacanza col mio ragazzo, la sera prima avevamo fumato cannabis legale (non era la prima volta, ho fumato per circa un anno qualche volta al mese con gli amici, quella illegale), la mattina dopo mi sveglio di sobbalzo a causa di una telefonata e guardando il muro vedo che va a scatti, come se la mia vista fosse rallentata, da li i sintomi fisici come batticuore, sudore, brividi, tremori.. così per circa mezz'ora. Da quel momento la mia vita si è ribaltata. ho avuto sensazione di distacco e derealizzazione per circa 2 settimane, piangevo di continuo, mi sentivo fuori dal mondo e spaventata, non capivo cosa mi stesse succedendo, credevo di stare impazzendo, come se avessi perso me stessa, non ricordavo com'era stare bene. Poi si è trasformata in ipocondria (credevo di avere ogni malattia e tumore possibili, ogni paio di giorni cambiavo diagnosi), poi ho cominciato a pormi domande esistenziali, la vita sembrava molto più complicata da vivere, non accettavo l'idea della morte, mia e dei miei genitori, anche qui mi sentivo distaccata dalla realtà, come se fossi troppo immersa nei miei pensieri. A un certo punto sembrava che io avessi perso un'identità, facevo fatica a ricordare come fossi io prima, c'era solo l'ansia e non avevo le armi per lottare. pian piano poi le cose sono migliorate: pensieri più lucidi e meno incasinati, ho ritrovato parti della mia identità e continuo pian piano a migliorare anche se ho delle giornate proprio no (sopratutto prima o durante il ciclo). nel frattempo ho cominciato un nuovo lavoro, ho riavvicinato i rapporti con la mia famiglia, ho scritto a vecchi amici. L'unica cosa che ancora non ho pienamente tra le mani è me stessa. vorrei vivere senza tutti questi dubbi, questi pensieri e problemi, senza pensare di essere pazza o che non mi riprenderò mai. Ho paura di non tornare più a vivere pienamente la vita, le giornate. voglio svegliarmi ed essere presente al 100%, mentre ora mi sento presente al 60%, a volte più a volte meno. Non ho mai avuto nemmeno per un secondo pensieri folli o suicidi, anzi dal primo istante ho solo pensato che voglio riprendere in mano la vita e smettere di chiedermi che senso abbia. Voglio imparare a stare bene sola con me stessa ed essere in pace mentalmente.
In questi ultimi giorni mi tormenta il fatto di poter avere il disturbo bipolare, e che magari questo sia solo l'esordio, ho letto su internet molti articoli, interviste ecc... mi fa paura più che altro l'idea di avere un disturbo incurabile, di essere per sempre chiusa in quella gabbia, e non poter tornare mai più al 100% come dicevo prima. Anche se non ho sintomi maniacali o depressivi, almeno per ora. Ho anche temuto di poter essere schizofrenica, per la derealizzazione, oppure disturbo borderline, per alcune mie caratteristiche.
A volte temo proprio di poter vedere cose o sentire voci, oppure temo di avere sintomi maniacali, proprio perchè darebbero prova certa di una malattia mentale. Ho quasi paura a riprendermi e tornare ad essere serena perchè, ora come ora, lo collegherei a un episodio di mania.
Io spesso mi ripeto che è solo ipocondria, che è solo un'altra manifestazione dell'ansia, ma il fatto è che mi sembra così tanto di aver perso l'identità e la continuità psicologica, che attualmente niente mi sembra una certezza, neanche la mia psiche. Quindi nell'istante successivo alle rassicurazioni penso: si, però... E torna l'ansia.
Tendo a precisare che di mia indole sono sempre stata una ragazza psicologicamente forte, ho fatto mille cose negli ultimi anni, viaggi, concerti, esperienze, università, esami con bei voti, ora ho cominciato a lavorare. Sono da sempre una persona sensibile e profonda, do tanta attenzione ai rapporti umani e per questo sono empatica, per di più studio psicologia. Sono anche abbastanza insicura, sopratutto a livello sociale, spesso temo di essere peggio degli altri, o temo che gli altri notino questa mia insicurezza e mi vedano in maniera negativa così come mi vedo io, infatti sono anche molto autocritica, a volte direi che mi tratto proprio male, come mai farei con qualcun'altro.
Da quando però ho avuto l'attacco di panico, sto facendo di tutto per trattarmi meglio e acquisire sicurezza, perchè non voglio mai più vivere qualcosa del genere.

Detto ciò, vorrei un parere sincero sulla mia situazione, ho già intenzione di affrontare un percorso psicologico e sto valutando diversi dottori... però mi farebbe benissimo sapere qualcosa adesso.
Io non avrei potuto spiegare meglio le mie sensazioni e le mie paure, vorrei sapere da voi esperti in materia a differenza mia, quali sono gli elementi da considerare per ESCLUDERE un disturbo bipolare, o comunque un disturbo grave. Vi ringrazio