Salve a tutti,
Dunque sto per iniziare la terapia EMDR e ho paura...paura di rompere i miei equilibri, paura di non essere abbastanza forte da farmi carico delle mie responsabilità di persona adulta. Sono un ragazzo di 20 anni che per tutta la vita ha evitato di affrontare i propri ricordi traumatici e che ovviamente ne ha pagato le conseguenze facendosi carico del proprio sentimento perpetuo di impotenza. Perchè non cambiare quindi? forse perchè sarei una persona diversa dei miei genitori e dalla mia famiglia in generale divendando incompatibile con loro.
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10 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Giovane00,
il cambiamento spaventa chiunque, uscire dalla "comfort zone" (anche se ricca di traumi è pur sempre quella a cui siamo abituati, in cui siamo in grado di camminare e di orientarci) significa mettersi in gioco e rischiare. Rischio e paura capisci bene, vanno a braccetto.
20 anni è un età che di per sé, nell'esperienza comune, richiede di prendersi maggiori responsabilità e avviarsi verso l'età adulta. Dunque non sentirti solo nello sperimentare questo "voler avanzare ma anche voler rimanere fermi".
Un punto a tuo favore, è sicuramente la consapevolezza di alcuni eventi passati e della loro influenza sul tuo modo di essere e di vivere! Ci sono persone che ci arrivano a 40-50 anni, quindi direi che per te è già un grande traguardo! Ti auguro di iniziare la terapia nel più breve tempo e di apprezzarne gli effetti!
Rispetto al cosa diventare: Pensa che, non è tanto una questione di "non essere come i miei genitori", ma di ESSERE TE. Sei pronto a vivere la TUA vita?
16 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
l'EMDR è un metodo psicoterapico che affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni: non cancella nulla ma semplicemente permette la reintegrazione di quelle esperienze non adattative.
Nessuna paura dunque: sarà accompagnato da un professionista che inseme a lei si prenderà cura della sua sofferenza e della sensazione di impotenza che riporta. Spesso l'impotenza è legata ad una credenza negativa che nel tempo ci si è costruiti e che probabilmente oggi non ha più motivo di esistere.
La terapia porta a delle vere e proprie trasformazioni in un setting sempre sicuro: non si preoccupi ora di essere 'incompatibile' con la sua famiglia e i suoi genitori.
A volte nei sistemi famigliari il cambiamento di un soggetto porta a nuovi schemi relazionali, appunto più funzionali.
Ancora, non si colpevolizzi troppo per aver evitato fin qui di affrontare i suoi ricordi: evidentemente non era ancora il tempo e sicuramente nella sua vita nel frattempo sarà stato impegnato a fare altro.
Buon percorso.
Dott.ssa Sola