Perché a 28 anni sono single?
Ciao a tutti, sono una ragazza di 28 anni che non è mai stata fidanzata e non ne ho capito il motivo.
Nel corso degli anni non ho mai conosciuto un ragazzo che si interessasse a me e mi corteggiasse.
Non so dove sbaglio, posso solo dire che nella mia vita ho ricevuto pochissimo affetto sia dai genitori, sia da parenti e coetanei.
I coetanei in particolare mi hanno quasi spesso esclusa sin dalle elementari perché ero una bambina timida e sensibile, poi la situazione è andata a degenerare quando sono stata vittima di bullismo alle superiori sia dalle compagne che dai compagni sempre per via della mia timidezza, dicendomi le peggiori cose che si possano dire ad una persona.
Dopo essermi diplomata la mia autostima è andata a scemare, mi sentivo una sfigata, non avevo più una vita sociale ed ero circondata da persone tossiche permalose che si lamentano ogni due secondi.
Poi è arrivata la svolta, ho trovato un lavoro fuori ed ho conosciuto delle persone solari che mi hanno accettata ed apprezzata per quella che sono e sono diventata grazie a loro una persona che ha iniziato a volersi bene. In particolare c'è stato un ragazzo che ammiravo per via di alcune qualità positive che vorrei possedere io ed ho preso un'infatuazione per lui senza mai dirglielo.
Eravamo due colleghi di lavoro molto affiatati, solo che un giorno ci hanno licenziati ed io sono dovuta tornare nella mia città natale, mentre mi ha fatto male separarmi da lui.
Dal giorno in cui sono tornata nella mia città natale questo ragazzo non mi ha mai più cercata, sono diventata una sconosciuta di punto in bianco e nel mentre ha continuato ad andare avanti nella vita. Io invece ho dovuto fare i conti con il ritorno al passato, ovvero tollerare quella parte della società tossica da cui ero circondata: gente che sparla, permalosa e lagnosa, mai qualcosa di divertente da dire e molto spesso mi sono ritrovata a fare da psicologa a loro. Si tratta in particolare dei miei genitori, dei miei amici, dei vicini di casa e dei parenti. Tutti in pratica! Ancora oggi non ho trovato una persona che mi stia minimamente simpatica. Poi con i ragazzi nemmeno a parlarne, nessuno di loro ci ha mai provato con me però lo facevano con un'amica che frequentavo fino a qualche mese fa che era molto più bella di me.
Anche questa amicizia si è conclusa nel peggiore dei modi perché era una persona negativa e non l'ho sopportata più.
Allora essendo rimasta sola, qualche settimana fa ho ricominciato a cercare il ragazzo che mi piaceva, mi rispondeva a monosillabi e sono scoppiata per via del suo disinteresse nella comunicazione. Gli ho rinfacciato tutto ma lui ha continuato a rispondere con distacco fino ad ignorarmi.
Non capisco perché è cambiato di punto in bianco, a causa sua ho iniziato a dubitare di me stessa: mi vedo brutta, sfigata, non meritevole di affetto ed ho perso fiducia nel genere maschile.
Perché mi ha trattato male? Cosa ho sbagliato?
