è la seconda domanda che invio, probabilmente perché la prima volta sentire dei pareri esterni o comunque esporre il mio problema a qualcuno che ha mostrato un po' di interesse anche se in piccolo, mi ha fatto sentire davvero bene.
io non ho più stimoli non riesco a trovare la voglia di disegnare, di suonare il pianoforte di fare tutte quelle cose che mi facevano stare bene. La notte non riesco a dormire e il giorno non mi riesco a svegliare, stamattina non so cosa mi sia preso ma non volevo più alzarmi dal letto, solo alle 14 dopo essermi svegliata alle 11 mi sono detta " no questa non sono io" e mi sono tirata su ho aperto le finestre anche se quel senso di inadeguatezza e di sentirmi sola non è passato. è come se mi inseguisse e ogni giorno mi sento sempre più sola e inadatta a tutto questo, inerme. Inutile dire di non riuscirmi a guardare, probabilmente mi penalizzo anche perchè non sono riuscita a trovare un lavoretto estivo, rimpiangendo l'altra estate in cui ci sono riuscita mi sento come se stessi facendo mille passi indietro rispetto a dove sono arrivata nenache un anno fa, eppure la pagella è andata benissimo sono tutti fieri di me ma perchè a me deve sempre mancare qualcosa, perche devo sempre essere io quella in difetto, o forse solo a sentirsi cosi. Non so se tutto questo può essere alimentato dal sentirmi inadeguata con le mie amiche e spesso rifiutata tanto da credere che arrivi un principe azzuro con cui finalmente riesco a stare bene e con cui affrontare quel tasello mancante in me che non ho mai provato ossia, il piaciere a qualcuno che piaccia tanto allo stesso modo anche a me e non sentirmi in difetto. So gia la risposta che riceverò qui " è ma quella persona la devi cercare in te, devi mare te stessa, devi avere autostima in te, devi credere in te.... devi...devi" ma io non ho un idea da dove inziare. Scusate per lo sfogo ma cosi è l'unico modo che trovo di buttare fuori quello che sento senza paura.
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18 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buonasera Sissi, stai attraversando una fase difficile, non dici l'età che hai, ma dalle cose che dici potrebbe essere un 'età da fine adolescenza o inizio della prima giovinezza. Fase in cui le cose che fino a prima erano soddisfacenti risultano inadeguate, perchè si è cambiati, si sta crescendo e ci si confronta con nuovi stimoli e nuove esperienze. E' tanto faticoso e a volte tanto doloroso. E la stanchezza e l'inerzia che senti ne sono la più diretta conseguenza. Dici che non sai da dove iniziare per trovare una soluzione, ma senza volerlo ti sei già data una risposta e quando dici "è l'unico modo che trovo di buttare fuori quello che sento senza paura". Questo significa che hai bisogno di parlare di come ti senti e dei sensi di colpa che ti assalgono o delle sensazioni di fare passi indietro. Hai bisogno di qualcuno che ti supporti in questa fase di crescita. Valuta l'opportunità di seguire un percorso con una persona che ti ispira e con cui affrontare di volta in volta ciò che senti. Pensaci seriamente.
Io sono a disposizione anche per lavorare online. Un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
3 LUG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Sissi,
da ciò che scrivi deduco che sei una giovane donna, stai studiando e sei fiera dell'approvazione degli altri ma non ti senti "abbastanza", rimpiangi un lavoro e di non avere una relazione sentimentale, ti avverti insoddisfatta e apatica. La mancanza di voglia di alzarsi, di agire, di essere attiva e operativa fà pensare ad un atteggiamento depressivo che deriva da uno scoraggiamento temporaneo. Dici bene, non sai da dove iniziare per uscire da questo stato, ti senti solo rivolgerti un "devi , devi, devi" , la mia proposta è di mettere da parte tutti i DEVI e rivolgere l'attenzione a cosa ti piace, ai tuoi desideri. Se non riesci da sola puoi sempre rivolgerti ad un professionista per individuare con lui i tuoi bisogni insoddisfatti, i tuoi desideri e ciò che può riaccendere il piacere della vita.
Forza Sissi, un cordiale saluto.
Dott.ssa Maria Graziano
25 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara utente,
che questo "devi devi devi" non sia solo la risposta che si aspetta ma anche la colonna sonora che si canticchia o sente canticchiata solitamente? Ho l'impressione che stia attraversando una fase di passaggio e di crescita con annesse tutte le difficoltà del caso ed anche l'emozione e responsabilità ora di guardare verso cosa le piaccia fare o chi lei voglia diventare.
Può capitare che grandi paure che bloccano nascondano i più grandi desideri.
“Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti.”
Un caro saluto,
resto a disposizione,
dott.ssa Martina Lombardi
19 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sissi,
quale parte di se' le ha suggerito dentro se stessa "no, questa non sono io" facendola alzare al mattino aprendo le finestre? Ricorda quando e' stata l'ultima volta in cui si e' sentita parte di qualcosa e adeguata alla situazione? La prego di fare attenzione a questi aspetti per nulla scontati che rischia di considerare come tali; se invece, realizza che il suo sentirsi in difetto le invalida a tal punto le giornate da pensieri ripetitivi che sovrastano le evidenze dei suoi successi (i bei voti conseguiti, ad esempio) la invito a intraprendere un percorso psicoterapeutico per approfondire questi aspetti alla luce dei contesti di appartenenza in cui e' inserita.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
18 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Sissi, mi dispiace per tutta la sofferenza che stai provando e ti ringrazio per la condivisione.
Prova a pensare che stanotte accada un miracolo, ma tu non ne sei consapevole perché stai dormendo. L’indomani ti svegli e tutto ciò che hai descritto qui, non c’è più, che cosa noterai di diverso? Da cosa ti accorgerai che è accaduto un miracolo? quali azioni metterai in atto? Buon lavoro.
Resto a disposizione
Dott.ssa Gabriella Sciacca