Possibile abuso infantile dimenticato?

Salve scrivo qui per raccontare la mia storia. Sono una ragazza di 19 anni che ha iniziato ad andare in terapia per problemi relazionali che mi hanno portato depressione e ansia a soli di 17 anni. Inoltre ho problemi con il cibo iniziato più o meno all’età di 12 anni in cui ricordo che ho iniziato i primi digiuni. Più meno sempre a 17 anni ho perso molti kg digiunando e ora alterno fasi in cui mi abbuffo senza controllo e poi digiuno oscillando così anche di 3/4 kg. A volte ho ultizzato metodi compensatori come lassativi arrivandone a prendere anche parecchi in un solo giorno e ad avere crampi atroci anche quando non li prendevo, il tutto all’oscuro della mia famiglia e di qualsiasi altra persona. Ultimamente però mi sta ritornando alla mente un dubbio a cui non pensavo da molto tempo. Anni fa mia sorella mi raccontò di come una volta quando avevo circa 2/3 anni mi trovò con i pantaloni e le mutandine abbassate e mi chiese chi fosse stato e mi disse che io risposi:”nonno”, lui all’epoca viveva con noi (ora è deceduto da anni) ma non era di certo solito portarmi a fare pipì anche perché mamma non glielo avrebbe permesso. Questo racconto mi aveva tantissimo angosciato mi aveva fatto stare malissimo e ricordo che ci pensavo quando ero sotto la doccia e appena mi sfioravo il corpo mi tornava alla mente e mi veniva la nausea. Ero diventata ossessionata da questo pensiero e la mia testa iniziò a ricercare dettagli per dare validità a questa ipotesi e ricordai subito una cosa che mia madre racconta molto spesso. Da bambina più o meno all’età dell’accaduto ho sofferto di cistite emorragica e nessuno si spiegava il motivo e se questo fosse dovuto ad un abuso? Io non ricordo niente ovviamente anche perché ero davvero molto piccola. Con il tempo ho iniziato ad avere flashback di mio nonno nudo ma sono quasi certa siano sogni o comunque fantasie elaborate da me. Mi spaventa anche il fatto che ho avuto un brutto approccio con la scoperta del sesso. Il primo video porno l’ho guardato ad 8/9 anni e ricordo che ne rimasi profondamente disgustata ma che al contempo ne ero dipendente, ho avuto una maturazione sessuale perciò precoce e mi toccavo per poi sentirmi schifata da me stessa e in colpa per quello che stavo facendo. Sentivo che era un segreto che nessuno doveva assolutamente sapere tant’è che una volta ricordo che non riuscivo a cancellare la cronologia e per la paura che qualcuno potesse vedere quello che cercavo sono andata da mia sorella a farglielo vedere dicendo che non li avevo cercati io, ma mi tremava la voce e le gambe e mi sentivo svenire. Sentivo di esserne dipendente perché non facevo altro che guardare quei video anche in presenza di altre persone non riuscivo a trattenermi e ero talmente schifata che mi riproponevo ogni volta di non farlo mai più e per molto tempo sono riuscita a smettere. Un altro episodio che mi turba molto è uno che ho di mio fratello minore. Era notte io sono andata in salone e vedo mio fratello che avrà avuto circa 6 anni toccarsi il pisellino. Io sono rimasta schifata e ricordo che l’ho fatto mettere in piedi e gli ho abbassato il pigiama perché volevo vedere se avesse un erezione. Me ne vergogno tantissimo ma ricordo che i giorni seguenti non riuscivo a guardarlo in faccia mi faceva schifo non mangiavo e non riuscivo a scacciare il pensiero. Con il passare degli anni ho iniziato ad avere le prime esperienze più o meno a 17 anni mi sono fidanzata ma con lui non successe mai niente perché nonostante lui girasse intorno all’argomento io non riuscivo a prendere un minimo di iniziativa. La vera prima volta l’ho avuta con un ragazzo che conoscevo pochissimo. Non eravamo fidanzati né mi piaceva mi sono sentita obbligata non da lui ma da me stessa e mi ha fatto altamente schifo tanto che mi svegliavo di notte in panico, ma nonostante questo ebbi altri due rapporti con lui ugualmente disgustosi. Qualche mese dopo conobbi il mio attuale ragazzo con cui sto insieme da un anno e mezzo ormai e con lui fin dall’inizio c’era molta intesa sessuale per tutti i primi mesi facevano tantissimo sesso ovunque, quasi mai a casa sempre in luoghi “pubblici” o in macchina. Ma anche con lui mi sono sempre sentita tantissimo impacciata goffa e a disagio. Non riesco mai a prendere l’iniziativa ma la cosa che non mi spiego è che molto spesso è capitato che magari stavamo per avere un rapporto e lui mi inizia a fare domande del tipo “andiamo di là?” O mi chiede se a me va e io scoppio in lacrime non so il perché mi sento una poco di buono e sento che quando lui mi fa domande in realtà è perché non gli va e che io sono una troia. È un pianto incontrollabile che non sento mai arrivare ma in un attimo inzia a salirmi il panico e penso che per lui sia stressante il fatto che non so attribuire un motivo a queste mie crisi. Io so che non si possono fare diagnosi via telematica e mi vergogno anche molto di quello che ho scritto ma avevo bisogno di sfogarmi e farlo in un portale di esperti mi fa sentire al sicuro. Ho paura di essere stata abusata e vorrei solo sapere se la sintomatologia da me descritta possa ricondurre a questa mia forte sensazione e paura. Ringrazio in anticipo chi mi volesse dare un eventuale risposta e mi scuso ancora in caso il contenuto non fosse adatto alla piattaforma