Problemi nella relazione il mio fidanzato va in vacanza con la migliore amica
Un paio di anni fa una attraverso una mia amica ho conosciuto una ragazza con la quale ho legato molto in fretta, nel giro di poco tempo siamo diventate molto amiche.
Dopo qualche mese di conoscenza questa mia nuova amica mi ha presentato al gruppo con cui era solita uscire e tra di loro c'era il suo migliore amico, quello che poi sarebbe diventato il mio attuale ragazzo.
Lei i il mio ragazzo sono amici da almeno 5 anni e per diverso tempo lui è stato molto innamorato di lei. Lei però non se l'era sentita di iniziare una relazione con lui e quindi hanno deciso di restare solo amici.
Anche dopo il rifiuto di lei sono rimasti molto legati e la loro amicizia è molto intima, tanto che chi non li conosceva pensava che fossero fidanzati.
Le cose non sono cambiate nemmeno quando io e lui ci siamo messi insieme e io, seppur a volte un po' gelosa, ho sempre cercato di rispettare e accettare la loro amicizia.
Siccome lei era anche una mia amica e io mi fidavo di entrambi, le cose per un po' hanno mantenuto un buon equilibrio, nonostante ci fossero già dei comportamenti un po' troppo affettuosi che non mi facevano piacere.
L'anno successivo lei è partita per un Erasmus di 6 mesi e ci aveva chiesto di andare a trovarla durante questo periodo. Inizialmente ci aveva chiesto di andare tutti e due insieme, ma dopo un po' aveva cambiato idea e ci aveva chiesto se potessimo andare separatamente in due periodi diversi. Il e mio ragazzo però, lavorando entrambi, potevamo andare solo durante le feste, quindi alle fine siamo andati insieme.
Durante i giorni in cui siamo stati con lei ci sono stati più volte comportamenti, a mio parere, esageratamente affettuosi tra loro due, abbracci molto lunghi, bacini sulle guance e sul collo...
Io ho fatto finta di nulla per non rovinare la vacanza.
Una volta tornati lui mi ha raccontato che lei si era lamentata più volte con lui per messaggio del fatto che l'avevamo messa a disagio perché ci comportavamo troppo "come una coppia" e del fatto che, secondo lei, io mi mettevo apposta tra di loro mentre passeggiavamo per tenerli lontani il più possibile (cosa assolutamente non vera).
E mentre si lamentava con lui queste cose e di me, a me personalmente non ha mai detto nulla in faccia.
Due mesi dopo, quando è tornata in Italia, ha deciso di invitare il mio ragazzo nella sua casa in montagna, per una vacanza di una settimana solo loro due.
Anche questa volta lei non mi ha parlato di nulla, è stato lui a comunicarmelo dopo che aveva già accettato di andarci.
Nessuno dei due si è preoccupato di come potessi sentirmi a riguardo, né lei che in teoria era mia amica, ne lui che è il mio ragazzo.
Quando l'ho saputo l'ho presa molto male, mi sono sentita esclusa da entrambi, mi sono arrabbiata molto e ho litigato pesantemente con il mio ragazzo.
Lui ha poi raccontato il nostro litigio a lei che, appena ha saputo che mi ero arrabbiata, mi ha bloccata su tutti i social per poi scrivermi dopo più di una settimana accusandomi di essere una bambina egoista a cui non importa della felicità degli altri. (Come se a lei si fosse preoccupata della mia).
Nonostante lui sapesse che la cosa mi faceva stare male e nonostante il modo in cui lei mi ha trattata lui è andato lo stesso in vacanza a casa sua.
Io non volendo buttare la relazione ho ingoiato la rabbia e ho cercato di farmelo andare bene.
La relazione è andata avanti tra alti e bassi e sembrava stesse migliorando.
Purtroppo la settimana scorsa lei gli ha di nuovo chiesto di andare in vacanza nella sua casa in montagna e lui ha di nuovo accettato, tra l'altro in un periodo in cui avremmo dovuto organizzare un viaggio io e lui.
Non so se sia il caso di chiudere questa relazione o se sono io che sono esageratamente gelosa.