Salve, io sento di essere rotta in modo irreparabile; sento di star vivendo perché non voglio far soffrire chi mi ama, ma la mia vita è finita. Ho 21 anni e non ho più alcuna speranza nel futuro, c’è un’ombra che mi avvolge e non mi permette di vivere; mi tiene lontana dalle persone, mi succhia ogni forza e mi preme sul petto, talmente forte che fatico a respirare. Quell’ombra ha la mia faccia, ma è cattiva e crudele e mi dice che non farò niente nella mia vita, che il dolore non passerà mai, che peggiorerà se continuo a combattere. Mi vuole uccidere, vuole che io mi uccida e mi lascia di giorno in giorno sempre più fragile, indifesa, piccola in un mondo che non percepisco nemmeno più reale. Ma è vero che non passerà mai? Io non lo so più. Pensavo di farcela, ma il buio mi circonda, mi sento troppo piccola per affrontarlo. Se ne può uscire?
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24 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Gentile Grace, la situazione che descrive dev'essere per lei estremamente dolorosa e difficile da gestire.
La risposta che do alla sua domanda è che se ne può uscire ma solo mediante l'aiuto di un professionista, questo significa che lei non deve assolutamente affrontare da sola questa condizione ma, se non l'ha già fatto, dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo che possa supportarla e sostenerla in questo dolore, se necessario (sulla base di specifiche valutazioni) in combinazione con una terapia farmacologica (prescritta da psichiatria) in modo tale che lei possa ricominciare a vedere una luce e a sentire una consistenza personale che la aiutino a trovare nuove energie e nuove speranze.
Cordialmente
6 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Grace,
Dolore, paura, solitudine. Il buio e quella parte di se' cattiva che la vuole annientare. Quando il mondo si riduce a questo, impossibile non sentirsi piccoli e sperduti. Ma sia in Lei che nel mondo c'e' piu' di quanto riesce a vedere oggi. Puo' ritrovare un'esperienza diversa del mondo ed un diverso modo di sentirsi e pensare se' stessa. Si trova ora in una fase buia della sua vita, ma e' una fase, non e' vero che non passera' mai. In questo momento sente di non poterne piu' e deve invece affrontare tanto, un aiuto e' indispensabile. Una psicoterapia, probabilmente accompagnata da un supporto farmacologico per i primi tempi, la porteranno fuori dal buio. Provi a non ascoltare la sua ombra, solo per un momento, il tempo di fare il primo passo. Coraggio.
Un caro saluto,
dott.ssa Francesca Calvano
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Grace,
il solo fatto che abbia avuto la forza di raccontare la sua sofferenza è sintomo che ha le potenzialità per uscirne. La strada è non aver paura di questo dolore, ma accoglierlo e passarvici, e quando come nel suo caso sembra così forte da soffocare la soluzione è affrontarlo in un contesto sicuro accompagnata da un professionista che possa sorreggerla in questa strada tortuosa.
Le consiglio di affidarsi alle mani di uno psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale e di rivolgersi in contemporanea ad uno psichiatra che possa aiutarla attraverso una terapia farmacologica.
Vedrà che si sentirà meglio e potrà uscirne più forte e consapevole di sè!
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Gentile Grace,
comprendo il suo stato d'animo e il senso di mancanza di speranza ma ritengo quello del suicidio un atto crudele e anche alquanto stupido.
Crudele perchè la sofferenza imposta ai parenti e agli amici è enorme, stupido perchè tutto cambia certamente nel tempo , incluso lo stato depressivo e il suicida decidendo di mettere fine spesso in giovane età alla sua vita si nega scioccamente la possibilità di sperimentare questi cambiamenti e apprendere dagli errori.
E' anche vero che il depresso grave vegeta nella sua inerzia e nella sua ostinazione di volere che sia il mondo a cambiare e non lui ad adattarsi per cui anche per questo non si attiva a prendersi cura di sè.
Se dunque lei ha fatto lo sforzo di scrivere qui, auspico che faccia anche lo sforzo di intraprendere una psicoterapia (preferibilmente cognitivo-comportamentale) con valutazione di una possibile integrazione farmacologica.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Grace.
Si, se ne può uscire da questo tunnel dove tutto è negativo e nero; uscire dalla depressione si può e non è vero che non passerà mai.
La depressione è proprio come tu l'hai descritta, "un'ombra che mi avvolge e non mi permette di vivere......e mi dice che non farò niente nella vita.......vuole che io mi uccida". Ma da sola, con questo livello di depressione, sarebbe un'impresa troppo ardua e forse anche pericolosa dal momento che hai pensieri di morte: devi farti aiutare.
Sei stata già molto brava a trovare in te le risorse per scrivere queste righe. Ora fai il passo successivo e chiama un terapeuta.
Se vuoi ci sono, anche online.
Un abbraccio.
Dott.ssa Rita Felici
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Grace,
si può uscire da questa condizione, le consiglio di contattare due specialisti: uno psichiatra ed uno psicoterapeuta. insieme l'aiuteranno a farla stare meglio e a vedere tra tutto questo buio una luce
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico
15 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Sì, se ne può uscire.
Con il farmaco giusto e il giusto terapeuta e il suo impegno e il contributo del tempo.
Poi, quando ne sarà uscita, questa esperienza diventerà il suo punto di forza.
15 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Grace,
fare i conti con il proprio senso di tristezza e solitudine è veramente difficile, infatti è stata molto coraggiosa a raccontarlo qui. Spesso si pensa che questo malessere interiore sia insuperabile e destinato a durare in eterno. In realtà, però, per combattere la solitudine, bisogna passare in mezzo alla tristezza e al senso di vuoto. Questo è l’unico modo che si ha per rafforzarsi.
Imparare a guardarsi dentro e a riempire il vuoto emotivo amando se stessi, coltivano i propri interessi e spazi personali può aiutare a sentir meno la solitudine interiore e soprattutto a "ripararsi", come ha detto lei. E in maniera sinergica è bene anche tirare fuori le emozioni angoscianti che proviamo, perchè fare ciò può rappresentare un buon modo per non sentirsi soli.
Pertanto le suggerisco il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao,
è sicuramente possibile passare dalla disperazione ad una maggiore integrazione, cercando di capire cosa ti fa soffrire, e trovare poi una direzione per star meglio. Data la tua attuale sofferenza, se la senti troppo intensa, ti consiglierei una terapia anti-depressiva e di parlare con qualcuno. Un percorso psicologico, di supporto, di ascolto potrebbe esserti di aiuto.
Un caro saluto
Dott. David Maddalon
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Grace,
riprendendo le domande scritte al fondo della sua richiesta, vorrei sottolineare come queste lecite incertezze in qualche modo riescano a rendere le parole scritte prima meno nette e decisive. Si agganci a questi sani dubbi per iniziare un percorso con un professionista in cui potrà decostruire e mettere a debita distanza ciò che la tormenta.
Cordialmente,
dott.ssa Carucci.
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Salve Grace,
con il giusto supporto può farcela. Essere consapevoli come lo è lei è un buon inizio. Si ricordi che lei non è fragile, ma è più forte di quello che pensa.
Ce la può fare... si fermi, recuperi tutte le sue energie e chieda aiuto ad un professionista, vedrà che ritroverà la serenità.
Coraggio e in bocca al lupo
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Grace, mai, in nessun caso assoluto, la sofferenza è il nostro destino.
L'ombra resta in vita perchè noi glielo concediamo, si nutre di noi e della nostra paura. E' possibile smettere di essere spaventati e sentirsi impotenti, imparando a conoscere l'oscurità che ci circonda e a muoversi dentro di essa, portando la luce.
Resto a disposizione per qualsiasi cosa,
un grande abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Grace,
grazie per aver condiviso la sua sofferenza e il suo dolore in modo così forte e potente con noi.
Già il fatto che sia riuscita a parlarne così bene, così intensamente e densamente, a farci sentire sulla nostra pelle tutta la sua fatica, vuol dire che ce la può fare, ed il chiedere aiuto è il primo passo.
Lei può uscire da questo tunnel che oggi sembra infinito, e Lei non è un oggetto rotto che va riparato, è solo una persona molto sensibile e fragile che sta chiedendo un supporto con il quale sicuramente starà meglio. Ne può uscire, assolutamente si, esiste una luce in fondo a tutto questo buio anche se oggi sembra impossibile vederla ed irraggiungibile. Pensi a sè stessa e si faccia guidare nel trovare questa luce, un percorso di psicoterapia sicuramente Le sarà di aiuto.
Se vuole sono a disposizione per guidarla in questa ricerca di luce, anche online.
In bocca al lupo e un grande abbraccio,
Dott.ssa Alice Agazzi
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Grace,
Le sue parole fanno trasparire quanta sofferenza sta provando in questo momento di vita. Quello che posso consigliarle è di fare richiesta di consulenza. Con il/la terapeuta potrà dare un significato alla sua sofferenza e trovare insieme un modo per gestirla, affrontarla e andare oltre.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Sara Di Leo
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Grace,
la invito a intraprendere un percorso psicologico per elaborare i suoi vissuti dolorosi, integrando la sua ombra e la luce che la coabitano, anche se ora come ora fa fatica a vedere quest'ultima.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Grace,
Chiunque si sentirebbe piccolo fragile e indifeso di fronte a tale divorante buio. Nessuno ce la farebbe da solo.
Chieda aiuto, si rivolga ad uno psicoterapeuta o al servizio pubblico, questa frattura con la sua ombra è sanabile ma va affrontata con l'approccio più corretto, con un professionista in un setting clinico. Che la possa anche rassicurare rispetto a quanto le sta accadendo, sento paura e terrore nelle sue parole. Si rivolga quanto prima poss ad un professionista della salute mentale, si faccia accompagnare e sostenere dalla famiglia.
Spero di essere stata utile e per Resto a disposizione anche online per una consulenza e sostenerla.
Caramente
Dottoressa Simona D'Urso
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Grace, la sua descrizione è esplicativa della sofferenza che prova. Difficilmente troverà conforto nel tempo o nella solitudine, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia.
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciò che racconti è un malessere importante, che ha diritto di essere raccontato e ascoltato da un professionista che ti possa aiutare a fare chiarezza sul tuo sentire e darti strategie perché tu sia la prima persona che possa iniziare a “riparare” ciò che sentì rotto dentro.
Solo per ricordarti, che alcuni dei vasi più rinomati al mondo, sono i KINTSUGI: vasi rotti che vengono fissati con una resina cosparsa di polvere d'oro. Una volta che la ceramica rotta viene risaldata con l'oro, il vaso diventa più bello e più prezioso rispetto all'originale.
Prenditi cura di te.
Ti abbraccio forte
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Grace, la sofferenza che sente è tropo forte per gestirla da sola, come anche lei riconosce. La miglior cosa da fare e elaborare questo bagaglio di sofferenza e oppressione in terapia. Chieda una consulenza e insieme al suo terapeuta troverà il miglior modo per uscire da questo buio, troverà giovamento .
Cordiali saluti.
Dottssa Verena Elisa Gomiero
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Grace,
Le sue parole sono cariche di dolore, e penso che quando si porta tutto dentro risulta tutto più buio e pesante. Hai pensato di parlarne con qualcuno? Certo, non ci sono formule magiche o soluzioni spicciole, ma spesso il confronto professionale porta a vedere quella luce nascosta e celata che ti aiuta a venir fuori dal baratro. Dici che ti senti rotta, è un’immagine potente e forte, destabilizzante. Vorrei rimandarti un’altra immagine, quella dell’arte Kintsugi: quando qualcosa si rompe, quest’arte insegna a riparare l’oggetto evidenziando le parti danneggiate con l’oro. Il senso è che ciò che è rotto non tornerà più perfetto come prima, ma può rinascere nuovo e valorizzato proprio nelle ferite, ed anche migliorato. Spero e mi auguro di averti rimandato una bella riflessione.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Grace,
la sofferenza ed il dolore che sente sono importanti, sia come percezione di pesantezza sia perché, malgrado ciò che prova in questo momento, ha trovato la forza di scrivere per chiedere...
Mi colpisce la metafora dell'ombra inquieta che tutto avvolge e mi sento di risponderle che l'ombra non esiste senza il sole. Un po' di luce è quella che l'ha portata a scrivere, il rischiararsi e la gioia del sole possono essere da lei ritrovati con un percorso dedicato che la aiuti a rivedersi propositiva ed in grado di "uscire al sole". Un caro saluto e a sua disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Grace, grazie per la sua condivisione. Il dolore che prova emerge chiaramente da questo suo testo. Già solo il fatto di aver scritto qui mi fa capire come lei voglia far luce nel buio che la circonda. Questo è stato il primo passo, ne faccia altri in questa direzione. Si affidi a un professionista con cui affrontare un viaggio in questo buio, per comprenderlo, dargli significato e, pian piano, provare a renderlo luminoso.
Se ne ha piacere mi contatti pure, resto a disposizione anche online.
Le auguro il meglio, dott.ssa Sara Manzoni.
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima,
glielo garantisco: se ne può uscire.
So che qualcosa dentro di lei le dice che non cambierà mai niente e che è destinata a questo dolore, ma nessun momento della vita, neanche il più buio, neanche il più doloroso, è eterno.
Si faccia aiutare. È difficile trovare la via da soli quando per tanto tempo si è camminato al buio. Chieda aiuto, si dia questa possibilità.