Sento che sto per crollare e non vedo via d uscita
Sono disperata. Tra meno di qualche settimana compio 40 anni e sono una donna che vive ancora con i suoi e con i mille problemi annessi: in casa c’è un clima di discordia, perché il mio non trovare lavoro diventa un peso per tutti e a detta di altri una mia incapacità o disinteresse, quando non è così. Sono laureata, ho conseguito diverse formazioni, con i miei lavoretti precari mi sono sempre pagata corsi di formazione aggiuntivi, l’ultimo che sto conseguendo è un prolungamento del mio livello di inglese in c2 con la speranza di riuscire a trovare una posizione degna. Il mio ultimo lavoro risale al 2021 a nero e sotto pagata. É stato l’ultimo perché verso gli ultimi mesi, il mio titolare mi faceva scendere a bontà sua. E nonostante fosse un lavoro che non rispecchiasse il mio essere laureata, che mi umiliava e mi metteva a confronto continuo con persone senza neppure uno straccio di diploma, oltre alla frustrazione ho fatto il mio dovere, scendevo a lavorare con il sorriso e accettavo la miseria che se non fosse perché vivo con la mia famiglia, non sarei neppure arrivata a fine mese, portandomi a vivere di stenti. Ho pochissime linee contributive… pochissime che non equivalgono a tutti gli anni di lavoro fatti perché molti a nero e con contratti contestabili. Ho sempre dato il mio contributo allo stato, alla società e non ho mai mancato in nulla… ho speso in formazione e l’università non mi ha dato sbocchi di lavoro, neppure la possibilità di un post laurea dopo la pandemia, cosciente che non sarebbe servito a nulla. Ho lavorato come cameriera accettando mansioni nonostante abbia una patologia e appartenga alla categoria protetta (una caratteristiche ancora più limitante), mi sono distrutta a fare gavetta nel mio ambiente senza ricevere un centesimo, ho accettato work experience, tirocini, stage! Dato soldi per i concorsi nazionali bugiardi e magna magna (perdonatemi ma è quello che penso) e non ho visto uno straccio di un lavoro o di una convocazione. Sono disperata! Esco da una storia di 15 anni, non ho la famiglia che sognavo. Volevo un bambino e potevo averne, sono costretta a non averne perché non trovo lavoro. Nel mio piccolo ho cercato di ricostruirmi. Oggi sono consulente di marketing e comunicazione e un social media specialist eppure non riesco ancora a fare quel salto, perché sono subentrati altri problemi e la partita iva che ho aperto non ha lavorato più! Ho aperto perché avevo richieste di clienti ma poi qualcosa è andato storto e ora io sto vivendo una depressione dal 2021. La causa scatenante una diffamazione online, la perdita della mia carriera come scrittrice a causa di quest’ultima e una delusione d’amore. Tutto sommato all’incapacità di trovare lavoro. Solo negli ultimi sei mesi ho ricevuto diverse chiusure tra cui diversi: “ troppo qualificata per questo ruolo”. Non esco di casa da mesi, sto ingrassando, resto sul letto a dormire o a cercare lavoro. Ho portato diversi curriculum a mano nei negozi ma niente nessuno mi ha chiamata solo perché o chiamano persone solo di un paese limitrofo o mettono conoscenti. Il sud Italia funziona così purtroppo e ho smesso di cercare. L’unica possibilità che mi sto dando il creare community di professionisti a cui regalo i miei consigli con l’obiettivo di avere clienti o lanciare in digitale una formazione utile al mercato eppure li ci vogliono soldi che non ho e nessuno crede in ciò ch le faccio per darmi una mano. Mi sento sola, affranta, reduce da un burnout e soffro di ansie, insonnia e attacchi di panico. Mi trascuro e a volte sembra di impazzire. Ho fatto richiesta due volte per ottenere il buono psicologo perché ho bisogno di essere aiutata e non arriva. Sono stanca ho perso la voglia di vivere ma vivo di angoscia e paura e pensieri ossessivi. Preferisco dormire per non soffrire. Grido aiuto ma trovo solo accattoni e persone che non ascoltano ma che giudicano, giudicano solo e io non so più cosa fare. Non posso accedere a speciali agevolazioni perché sono con la mia famiglia. Papà tra l’altro adesso andrà in pensione anticipata e bon gli daranno neppure la pensione che gli spetterebbe sempre perché in Italia si fanno gli inciarmi con i contratti. E la cosa si fa ancora più difficile. In casa siamo i 5 compreso il cane. L’unico sollievo che non mi ha portata ancora al buio totale.