Sfruttato e tradito nel peggiore dei modi

Inviata da incandescent · 30 nov -1

La mia storia con lei (35 e 28 anni) inizia con promesse di amore e dedizione, ma si trasforma rapidamente in una serie di inganni e delusioni di cui mi sarei reso conto dopo molto tempo.

Dopo mesi di relazione, in cui mi ha promesso il mondo ma solo per tenermi al guinzaglio, scopro che lei ha vissuto una doppia vita (ovviamente la verità l’ho scoperta definitivamente qualche giorno fa e lei ancora non sa che io so TUTTO).

A intermittenza si mostrava fredda e distante ma appena davo segni di insofferenza tornava a essere calorosa, giustificando la sua mancanza di intimità con la scusa di non fare l’amore (anche se si lasciava andare a preliminari spinti) se non fosse stata fidanzata ufficialmente. E più e più volte quando le dicevo che il contatto fisico è importante (non necessariamente il sesso ma anche qualche gesto di affetto) lei rispondeva che sono come tutti gli uomini che penso solo a quello. Inutile ragionarci.

Questa giustificazione, ovviamente, si rivela vuota quando scopro che, con un altro uomo, si concede senza esitazioni dopo poco tempo. Ammetto che è stata brava: la sera dopo che l’accompagnavo a casa usciva di notte per incontrarsi con lui e probabilmente chissà con quanti altri (di cui però prima di quest’ultimo non ho prove). Che poi questo “lui” l’abbiamo conosciuto insieme, lavorava in un lido al mare di una località turistica.

Lei si presentava sempre trascurata e poco curata con me, dando l’impressione di non preoccuparsi minimamente di come appariva e a me andava bene così, mi piaceva lo stesso. Al contrario, con l’altro uomo si mostrava sempre in tiro, dedicandosi a lui con affetto e premura.

Durante la nostra relazione, noto che ci sono molte incongruenze ma lei è sempre bravissima a trovare scuse e a ingannarmi.

Bugiarda patologica, riusciva a ricordarsi tutti i dettagli delle menzogne che diceva. Ma gli errori anche i bugiardi seriali li fanno. Mi diceva sempre che era anaffettiva, che le serviva tempo, che le cose si sarebbero aggiustate, che nel suo futuro vedeva solo me, insomma promesse su promesse. In realtà ero solo il suo bancomat.
Le storie su Instagram vengono filtrate e omesse e le scuse che mi fornisce per le sue assenze sembrano sempre più sospette. Dalla giustificazione di dover uscire con amiche alla manipolazione delle sue affermazioni, mi rendo conto di essere stato ingannato.

Un ulteriore colpo per me è il regalo che lei mi aveva chiesto: un completino intimo che lei non ha mai usato con me, ma che ha riservato per l’altro. Assurdo, mi ha chiesto di regalarle un completino intimo sapendo già che l’avrebbe usato con lui e mai con me. Questo gesto rappresenta non solo la violazione della mia fiducia, ma anche un’estrema umiliazione di esser considerato meno di zero.

Un altro episodio emblematico avviene quando afferma di non poter uscire con me perché ha una cena di famiglia. In realtà, sta passando la notte con l’altro uomo ma io ancora ovviamente non lo sapevo. E il giorno dopo, andiamo a fare una scampagnata dove addirittura mi giura che non c’è assolutamente nessuno al di fuori di me.

Scopro la verità grazie a dettagli che non tornano e soprattutto grazie ad una mia amica che aveva scoperto tutto una settimana prima che aveva già provato a mettermi in guardia ma io dicevo che era impossibile visto che avevo chat amorevoli, foto insieme, insomma tutto il “materiale di ricordi” che ha una "coppia". Mi dedica una poesia piena d'amore ma in realtà l'ha scritta per lui (bisogna essere davvero cattivi a fare pure una cosa del genere, non ho parole).
Mesi di relazione parallela, io a lavoro e lei che mi tradisce, tutte le sere dopo che l’accompagnavo a casa usciva per tradirmi.

Sempre riempita non solo di affetto ma anche di regali e scopro anche che lei ha iniziato a pagare l’affitto di lui perché senza soldi quando a me si e no 5 caffè mi avrà offerto in tutti questi mesi.

Cose assurde, tante altre le ometto perché non voglio umiliarmi ancora di più ma credetemi inconcepibili. Negare l’evidenza così spudoratamente e promettermi amore eterno. Ma come si fa a essere così cattivi mi chiedo ma anche così stupidi e accecati dall’amore per quanto mi riguarda.

Io ero solo il suo bancomat, lei una cacciatrice di dote ( per usare un eufemismo).

Tutti i dettagli ovviamente li ho scoperti solo da qualche giorno, prima erano solo sospetti e mi rendo conto che bisogna seguire il proprio istinto ma io mentivo a me stesso, volevo crederle, ero talmente innamorato che la ragione l’ho messa da parte, la giustificavo quasi, mi davo del paranoico (che non sono mai stato, ho avuto sempre la tendenza a fidarmi delle persone).

Qualche giorno fa ha chiesto la pausa di riflessione (immagino come scusa per allontanarsi così da dedicarsi finalmente solo a quell’altro, la doppia vita non puoi mantenerla all'infinito).

A breve dovremmo vederci per “chiarire”. Io ovviamente con tutta l’educazione del mondo, perché si a differenza di lei sono un signore io, le vomiterò addosso tutta la verità e chiuderò definitivamente con lei.

Le cose che mi feriscono maggiormente sono:

il fatto che a lei non sia mai importato nulla di me, evidenziato dal fatto che tutto ciò che facevo per lei ora è lei che lo fa per l’altro ma soprattutto anche sapere che lei è innamoratissima di questo e che io per lei non conti assolutamente e letteralmente nulla;

il pensiero che lei vada a letto con l’altro, un pensiero che considero fisiologico e destinato a passare, spero;

e infine, la realizzazione di quanto mi sia impegnato per nulla, dimenticando me stesso e la mia dignità.

Io mi chiedo: ma com’è possibile che esistano esseri umani così ipocriti, così cattivi, così diabolici? Come si riesce a mantenere per mesi una vita fatta di falsità e bugie? Serve davvero una forza sovrumana.

Mi auguro che un giorno lei possa sentire lo stesso dolore che provo io (sono abbastanza sereno e senza troppa ansia ma ho molta rabbia dentro), a causa di una persona come lei, così forse imparerà qualcosa ma dubito ma soprattutto auguro a me stesso lo stare bene accanto a una persona che mi ami così come sono.

Mi piacerebbe ricevere un vostro feedback e chiedo già scusa se sono stato prolisso ma ho cercato di ridurre molto.

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