Sgrido mia figlia continuamente
Buongiorno,
La mia bambina di quasi 7 anni ormai non riesce a passare molto tempo senza essere rimproverata. Premetto che i rimproveri sono diventati tali dopo che le nozioni in questione sono state date per assunte dopo ripetizioni quotidiane di pazienti spiegazioni. Su alcuni fronti la bambina mostra grande potenziale intellettivo: ha imparato le addizioni spontaneamente a tre anni, ora riesce a fare a mente calcoli anche complessi per la sua età; legge, legge tantissimo libri e fumetti, senza che nessuno la inviti a farlo; comprende il senso della maggior parte delle conversazioni. Su altri fronti sembrerebbe quasi che abbia un deficit intellettivo. Nel problem solving quotidiano è totalmente imbranata: ha gli oggetti davanti agli occhi e dice che non li trova, deve afferrare un foglio posto sotto a un bicchiere pieno d'acqua e lo tira rovesciando il bicchiere, in generale davanti a un problema si inchioda e si sente persa, dicendo di non sapere come fare e chiedendo aiuto. Di fronte a situazioni della quotidianità anche banalissime va in enorme difficoltà nonostante l'abbiamo sempre spinta all'autonomia permettendole di trovare le sue soluzioni fin da piccola. A livello motorio è persino un pelo sotto la media (nonostante noi genitori fossimo dei talenti nello sport fin da piccoli), nel senso che pratica regolarmente attività fisica e sportiva ma mostra poca coordinazione nella corsa e nel salto (ma non nei movimenti generali a corpo libero, dove anzi sa muoversi bene), inoltre sa vestirsi da sola dai 3 anni di età, ma è rimasta lentissima esattamente come quando ha imparato a farlo, ovvero non ha fatto alcun progresso: per mettersi le calze impiega 5 minuti, per fare un esempio.
In campo emotivo è capace di grande empatia e senso della famiglia, adora tutti noi incluso il fratellino neonato per cui ha un senso di protezione fuori misura; eppure quando vuole ottenere quello che le interessa (parco giochi, un giocattolo nuovo, guardare un cartone alla tv) è capace di diventare falsa e maliziosa, tanto che se poi non ottiene quello che vuole fa il diavolo a quattro.
Insomma, sia in campo intellettivo, che motorio, che emotivo è capace di mostrarsi assolutamente brillante, eppure per la maggior parte del tempo il Dr. Jekyll lascia il posto a Mr. Hyde e noi finiamo per rovinarle la giornata (esempio di come è iniziata la sua mattina prima della scuola: ha rovesciato la colazione due volte di fila per la sua imbranataggine, le abbiamo sporto i calzini puliti e si è "confusa", a detta sua, tentando di usarli per asciugarsi il viso dopo essersi lavata, ha impiegato una vita a indossarli e li ha anche messi male, rifiutando di farseli aggiustare).
È un continuo dirle "guarda dove vai" (sbatte dappertutto e calpesta gli oggetti), "sbrigati" (si perde nel suo mondo, si distrae, se fa qualcosa e contemporaneamente parla smette di fare quello che sta facendo), "usa il cervello" (è veramente TANTO imbranata, spesso sembra che spenga il cervello completamente). Oltre a questo parla continuamente, parla tutto il giorno, e non stando mai zitta non si dà il tempo di ascoltarsi e ascoltare gli altri, raccogliere le idee. È un flusso continuo di parole su parole.
Tace solo quando è concentrata sulla lettura.
La lettura di suo interesse, ben inteso: tutta la prima elementare l'ha passata distraendosi continuamente mentre faceva i compiti: se seguita e martellata con "vai avanti", "non ti distrarre", "attenta a quello che fai", poteva concludere tutto in meno di un'ora. Se lasciata a lavorare da sola era capace di impiegare da dopo pranzo a cena prima di finire i compiti, ovviamente trovando poi comunque numerosi errori di distrazione.
In sintesi: nostra figlia non si capisce se sia intelligente o se abbia qualche deficit. E siccome quando vuole è capace di grandi "prestazioni", passa la maggior parte della giornata ad essere rimproverata per tutte le cose che invece fa male, perché noi genitori pensiamo "quando vuole è capace, quindise ora non riesce è perché non si impegna". E vi assicuro che quando non riesce sembra veramente che le manchi qualcosa.
Cosa dobbiamo fare? Sicuramente sbagliamo noi. Forse abbiamo troppe aspettative. Però avere una bambina che in certi casi sembra un genio e in altri casi sembra una vongola ci disprienta completamente.
Siamo abbastanza stanchi. E ci fa male al cuore non riuscire a passare un'ora senza sgridarla per aver fatto qualche sciocchezza. Ma è anche difficile lasciar correre. Se ogni singolo giorno le diciamo di non lasciare giochi in giro, di mettere a posto lo spazzolino, di guardare dove mette i piedi, di non mangiare con le mani o di non gridare gli affari nostri in mezzo alla strada del quartiere (è zona frequntata dai ladri e lei non perde occasione per gridare frasi come "CHE BELLO CHE PASSEREMO TUTTA LA GIORNATA AL MARE", a un volume tale che tanto varrebbe lasciare ai ladri un cartello con scritto "benvenuti"), poi ci sentiamo abbastanza "costretti" a rimproverarla nel suo ripetere sempre gli stessi errori.
Come dovremmo comportarci?
