Si può considerare abuso?

Inviata da alice · 14 ott 2024 Trauma psicologico

Buonasera,
è da anni che ho un rapporto molto difficile con mio padre. Da 5 anni mi è tornato alla mente un ricordo di mio padre che all'età di 11-12 anni mentre guardavamo un cartone per ''gioco'' mi toccava il seno sotto la maglia. Io lo lasciavo fare perchè lo trovavo divertente e provavo una sorte di piacere tanto che sarà successo altre due volte. Ad oggi questo evento è per me traumatico ma non riesco a capire se io possa considerarlo come un abuso subito o se semplice era il suo modo di giocare.

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Miglior risposta 16 OTT 2024

È comprensibile sentirsi confusi riguardo a un evento del genere, specialmente quando coinvolge un genitore e un periodo della vita in cui le dinamiche relazionali e i confini possono essere poco chiari. La sua esperienza merita di essere esplorata con attenzione e sensibilità.
Quando si tratta di situazioni in cui si verifica un contatto fisico inappropriato, è fondamentale considerare vari aspetti. Anche se lei ha descritto la sua reazione come divertente e piacevole all'epoca, ciò non diminuisce la gravità dell'azione. I bambini possono sperimentare una gamma di emozioni confuse riguardo al contatto fisico, specialmente quando è fatto da una figura di autorità o da una persona di fiducia. È possibile che lei, a quell'età, non avesse la capacità di riconoscere completamente l'impatto di quelle esperienze, e col passare degli anni, la sua percezione può essere cambiata.
La differenza tra un gioco innocente e un abuso si basa molto sulla natura del contatto e sul consenso. Nel suo caso, sebbene lei abbia consentito il contatto in quel momento, è fondamentale riconoscere che ciò che è accaduto è andato oltre i confini di un'interazione appropriata tra un genitore e un figlio. La sensazione di disagio che prova ora è un segnale importante e potrebbe indicare che ciò che è accaduto è stato inappropriato.
Considerare questa esperienza come un abuso è legittimo, specialmente se continua a influenzare negativamente il suo benessere psicologico. Potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale, che può aiutarla a esplorare queste emozioni e a fornire supporto nel comprendere l'impatto che questo evento ha avuto sulla sua vita, il quale può anche aiutarla a elaborare il trauma e a trovare modi per affrontare i sentimenti di confusione e dolore.
Non è mai troppo tardi per iniziare un percorso di guarigione e comprensione. Ciò che ha vissuto è significativo e meritano attenzione e rispetto. Se desidera approfondire ulteriormente questo tema o ricevere supporto su come procedere, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Camilla Persico

Camilla Persico Psicologo a Carrara

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16 OTT 2024

Alice, buonasera,
Grazie per aver condiviso questo suo dubbio qui con noi.

Mi dispiace per ciò che ha vissuto e non deve assolutamente sentirsi in colpa per aver provato piacere. I papà sono una importante figura di riferimento per noi e lei si è affidata giustamente alle sue braccia. Si alice, quello che ha subito è un evento traumatico, più precisamente considerato, a livello legislativo, una violenza sessuale. Dare un nome alle cose è essenziale per dargli forma e per dare valore e riconoscimento a ciò che sentiamo; detto questo non è un'etichetta a definire del tutto il suo sentire, ma è appunto ciò che ha sentito la questione più importante. Il mio "consiglio" è di non cercare di comprendere se deve o non deve considerarlo come un abuso, a prescindere dal fatto che lo sia, perché se riflette esclusivamente sul "posso considerarlo?" è un pò come se cercasse una conferma esterna di qualcosa che nei fatti ed emotivamente ha vissuto. Questi eventi segnano, ne parli con qualcuno. Spero di averle dato uno spunto e se avesse bisogno di un suo spazio, resto a sua disposizione.

Dott.ssa Giorgia Tanda.

Dott.ssa Giorgia Tanda Psicologo a Roma

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15 OTT 2024

Cara Alice,

A prescindere dall’intenzione del papà, quello che ci interessa è l’esperienza che lei ha fatto. Da quello che ha raccontato è molto comprensibile e legittimo che l’evento successo lo viva in maniera traumatica. Suo padre ha invaso il suo spazio personale, andando a toccare un organo che è sessualizzato.
L’aver provato piacere in quei momenti è del tutto normale, essendo una parte del corpo che dà piacere. Ciò può essere connesso con eventuali sensi di colpa che può esperire.

Le consiglio di iniziare un percorso
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino

Dott.ssa Francesca Cisternino Psicologo a Milano

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15 OTT 2024

Salve Alice, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Al di là di quello come sono andati i fatti, è la percezione connessa la cosa sicuramente più importante da trattare. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice Psicologo a Roma

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15 OTT 2024

Mi dispiace molto che tu stia affrontando questa situazione difficile. È comprensibile che questo ricordo possa causarti confusione e dolore. È importante riconoscere che i tuoi sentimenti sono validi e che meriti di essere ascoltata e supportata.

Il comportamento che descrivi può essere considerato inappropriato e potenzialmente abusivo, indipendentemente dalle intenzioni di tuo padre. È fondamentale che tu possa parlare di questo con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta, che possa aiutarti a elaborare questi ricordi e a capire meglio i tuoi sentimenti.

Se non ti senti a tuo agio a parlare con il tuo attuale terapeuta, potrebbe essere utile cercare un altro professionista con cui ti senti più a tuo agio. È importante trovare qualcuno che ti ascolti e ti supporti nel modo giusto.

Ricorda che non sei sola e che ci sono risorse disponibili per aiutarti a superare questo momento difficile.

Dott. Alessandro Cancellieri Psicologo a Genova

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15 OTT 2024

Salve Alice,
ci sono diversi elementi nel ricordo che lei riporta che farebbero pensare ad un abuso, compresa la traumaticità che gli attribuisce. Il considerare tale ricordo traumatico potrebbe essere un modo per la sua psiche di rileggere un evento del passato che le è rimasto impresso proprio per il suo essere così diverso dalla quotidianità e dal "normale" modo di giocare.
Le consiglio di intraprendere, nel caso non lo avesse già fatto, un percorso psicoterapeutico per poter gestire al meglio questo carico emotivo che l'emergere di questi ricordi ha comportato.
Dott.ssa Alessia Foronchi

Dott.ssa Alessia Foronchi Psicologo a Pesaro

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15 OTT 2024

Buongiorno Alice,

Grazie per la sua condivisione.

Se ad oggi lei percepisce che questo è stato un evento traumatico, necessita di prendersene cura, attraverso un percorso psicologico.
Indipendentemente dalle intenzioni del suo papà, quello che è importante è il suo vissuto personale.

Dare voce al suo vissuto ed elaborarlo emotivamente può aiutarla a mettere chiarezza sull'accaduto e a definire meglio quali sono i suoi confini attuali e i suoi bisogni. Questo la aiuterà a migliorare la qualità delle sue relazioni e in particolare comprendere meglio cosa succede nella relazione con suo padre.

Se ha bisogno di sostegno psicologico in questo percorso sono a disposizione.

Buona giornata,
Dott.ssa Jessica Scalise

Jessica Scalise Psicologo a Torino

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15 OTT 2024

Buongiorno le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, per superare le sue problematiche
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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15 OTT 2024

Salve Alice, grazie per aver condiviso un aspetto della sua vita privata. Nonostante si possano definire alcune caratteristiche "oggettive" che definiscono un abuso, la cosa davvero fondamentale resta l'esperienza soggettiva di ogni singola persona. Se per lei quegli episodi sono stati traumatici, allora sicuramente si può parlare di abuso. Se le è rivenuto in mente a distanza di anni e se nel ricordarlo lo ha vissuto come traumatico potrebbe essere perché all'epoca non aveva ancora gli strumenti necessari per etichettarlo come abuso, mentre dopo un adeguato sviluppo del corpo e della mente, è riuscito a farlo. Se posso aiutarla in qualche modo, non esiti a contattarmi, potrebbe esserle utile affrontare con un professionista le conseguenze di questa esperienza per lei così spiacevole e provare ad alleggerire il carico emotivo che ne consegue.
Dott. Carlo Rispoli - Psicologo clinico e Sessuologo clinico

Dott. Carlo Rispoli Psicologo a Lusciano

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15 OTT 2024

Buonasera Alice, grazie per aver condiviso un aspetto della sua vita privata. Esiste la possibilità di definire in maniera più oggettiva come può manifestarsi un abuso, ma la cosa più fondamentale di tutte è l'esperienza soggettiva di ogni singola persona. Se per lei quegli episodi sono stati traumatici, allora sicuramente si può parlare di abuso subìto, a prescindere da eventuali considerazioni esterne. Se posso esserle utile in qualche modo, non esiti a contattarmi, potremmo capire meglio insieme che tipo di effetti ha avuto queto tipo di esperienza sulla sue sfera emotiva.
Dott. Carlo Rispoli - Psicologo clinico e Sessuologo clinico

Dott. Carlo Rispoli Psicologo a Lusciano

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15 OTT 2024

Buongiorno
le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta , per affrontar emeglio le sue problematiche
dott.ssa Patrizia Carboni
psicologa psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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15 OTT 2024

Sono comportamenti che magari a giovane età 10 11 anni a causa appunto della nostra giovane età, non ci diamo peso.

Col tempo crescendo e quindi maturando sia da un punto di vista psicologico che da un punto di vista fisico il ricordo di quei comportamenti può dare fastidio


Se per lei il ricordo di quei comportamenti di suo padre le crea disagio e sofferenza le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare ad affrontare il problema e a ritrovare la serenità.

Resto a disposizione, se ha necessità mi contatti

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

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