soffro di gelosia ossessiva

Buongiorno,
la sua prima affermazione, che lei ha proposto come esordio alla sua domanda (il ragazzo con cui sto non i ha mai dato effettivi motivi per dubitare) ci aiuta a comprendere la natura della questione portata: non è il presente ciò di cui ci dobbiamo occupare.
Sono le esperienze dolorose del passato che non smettono di agire e condizionare pensieri e azioni attuali e che quindi non la rendono libera di voltare pagina.

Attraverso un lavoro su se stessa accompagnata da un professionista potrà sviluppare più consapevolezza e senso rispetto al percorso che l’ha portata a agire schemi dannosi per il suoi attuali desideri e potrà essere in misura minore in balia di emozioni insidiose come la gelosia che sta ora sperimentando.
Un caro saluto, rimango a disposizione

Dr. Giancarlo Gramaglia

Cara Eleonora,
È del tutto naturale, dopo aver subito un tradimento, sentirsi insicuri e vulnerabili in una nuova relazione. Queste esperienze passate possono lasciare cicatrici profonde, influenzando il modo in cui ci relazioniamo con i nostri attuali partner.
Descrive una gelosia intensa che si manifesta ogni volta che il suo compagno interagisce o nomina un'altra donna. Questo sentimento può essere molto doloroso e difficile da gestire, e il suo impatto sulla relazione è comprensibile. Tuttavia, è importante riconoscere che questa gelosia, se non affrontata, potrebbe effettivamente minare la fiducia e la stabilità del vostro rapporto.
Vorrei suggerirle alcune riflessioni e domande che potrebbero aiutarla a esplorare meglio i suoi sentimenti e a prendere decisioni più consapevoli:
Quali sono i pensieri e le emozioni che emergono quando il suo compagno interagisce con altre donne? Come si sente in quei momenti? (Riflettere su questi aspetti può aiutarla a comprendere meglio le radici della sua gelosia.); cosa rappresenta per lei il tradimento passato? Come ha influenzato la sua autostima e la sua fiducia nelle relazioni? (Capire l'impatto del passato sul presente può aiutarla a separare le due esperienze e a riconoscere che non tutte le relazioni seguono lo stesso schema); Come immagina il suo futuro se riuscisse a gestire e ridurre questi sentimenti di gelosia? Quali benefici ne trarrebbe la sua relazione?(Proiettarsi in un futuro più sereno può motivarla a lavorare su questi aspetti); Quali strategie ha provato finora per gestire la gelosia? Ci sono stati momenti in cui ha sentito di avere più controllo su questi sentimenti? (Identificare ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato può aiutarla a trovare approcci più efficaci).
Le suggerirei di considerare un percorso di supporto psicologico. Uno psicologo può aiutarla a esplorare le radici della sua gelosia, a lavorare sui traumi passati e a sviluppare strategie per gestire i suoi sentimenti in modo più costruttivo. Questo può non solo alleviare il suo disagio, ma anche migliorare la qualità della sua relazione attuale.
Non si giudichi troppo duramente. Affrontare e superare questi sentimenti richiede tempo e impegno, ma è un passo importante verso il benessere personale e relazionale.
Un caro saluto

Dott.ssa Giada Crino
Psicologa Genova Chiavari e Online

Gentile Eleonora, potrebbe esserle utile un percorso di crescita personale in modo tale da apprendere tutti quegli strumenti che le possano fare apprezzare la comunicazione efficace in coppia. Sono a disposizione, un abbraccio

Gentile Eleonora,

indubbiamente il tradimento passato può avere risonanze nel presente e può essere utile esplorare in seduta con un terapeuta come questo meccanismo funzioni e trovare migliori strategie di gestione, così come è utile parlare della gelosia e dei confronti con le altre donne. Detto questo, è pure vero che decidono i partner il tipo di rapporto di coppia in cui si trovano a proprio agio, con i relativi gradi di liberta (lui lascia o no uscire lei con un amico, lei lascia o no uscire lui con un'amica), fino ad es. alla relazione aperta.
Il fatto che un partner, uomo o donna, si senta inferiore o percepisca una minaccia quando l'altro indichi standard di bellezza tra amici e colleghi, non dipende necessariamente da un tradimento passato ma da come si percepisce la cosa nel presente e da come si reagisce. Aldous Huxley diceva "la vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade".

Le faccio tanti auguri
Dott. Giovanni Iacoviello

Buonasera Eleonora,
Il tradimento può essere una ferita che lascia dei segni dolorosi, ecco perché è importante elaborarlo per far sì che non influisca sulla sua relazione attuale.
Le suggerirei un percorso di supporto per affrontare tutto questo.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Carla Matranga

Gentile Eleonora,
da quello che scrive sembra che le sue ferite del passato sanguinino ancora sulla sua relazione presente.
Infatti quando dei tradimenti squarciano la nostra vita il segno sembra rimanere indelebile.
Tuttavia, però, comprendo da quello che scrive, che lei non vorrebbe mettere in atto questo tipo di comportamento e, pertanto, in virtù di ciò, il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista, per trovare insieme delle strategie funzionali, per gestire questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Cara Eleonora,
come lei scrive è possibile che l'esperienza che ha avuto in passato in cui è stata tradita abbia lasciato in lei una difficoltà a fidarsi, che la porta ad avere i comportamenti che descrive.
Potrebbe essere utile lavorare sull'elaborazione della ferita lasciata dal passata, ma soprattutto focalizzarsi sulla gestione dei comportamenti poco funzionali che potrebbero effettivamente riflettersi sull'attuale situazione.
Se vuole può prenotare una prima consulenza gratuita per valutare l'inizio di un percorso insieme.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Buongiorno Eleonora. Sicuramente l'esperienza di tradimento deve averla fatta soffrire molto e ipotizzo che abba in qualche modo leso la sua autostima.
Può darsi anche che ci fosse già prima una insicurezza di base che con il tradimento si sia incrinata di più.

Consiglierei un percorso per rinforzare autostima e personalità.

Per quanto riguarda la relazione attuale potrebbe essere utile tentare di sensibilizzare il suo compagno, nel senso di spiegargli quali sono le sue paure e i suoi vissuti, in modo che possa aiutarla a rassicurarsi rispetto a questo è poter acquistare fiducia in una nuova relazione con lui. Provi a spiegare che dirle "così rovini la coppia" aumenta la sua ansia più che tranquillizzarla.
In ogni caso sarebbe auspicabile un percorso terapeutico come dicevo prima.
Spero di averla aiutata
Dottoressa.ssa Elisa Pitzus

Salve Eleonora,
Da quello che leggo la relazione col suo partner sta vivendo un momento di difficoltà a causa della gelosia nei suoi confronti, sentimento che secondo lei non è giustificato da eventuali comportamenti del suo attuale fidanzato.
Leggo anche che lei in una relazione precedente ha subito un tradimento da parte del suo ex , avvenimento che l’ha condizionata nella sua attuale relazione , tanto da chiedersi se può fidarsi o meno.
Le relazioni coppia sono basate sulla fiducia reciproca, ma comprendo che se questa fiducia è già stata incrinata una volta, può essere più complicato fidarsi di nuovo.
Le voglio dare degli spunti di riflessione che possano esserle utili per riflettere su questa situazione, anche con l’aiuto di un professionista. Oltre alla sua precedente relazione, si è mai sentita tradita in altri modi dalle persone a cui voleva bene? Qual è l'impatto che hanno i tradimenti all'interno della sua vita? Qual ah è l'importanza che lei attribuisce alla fedeltà e al dialogo sincero con l'altra persona?
Spero che questi suggerimenti possano esserle d'aiuto e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto
dottoressa Bianchi Eugenia.

Salve Eleonora,
ha fatto bene a condividere queste preoccupazioni e cercare un aiuto per vivere meglio la vita di coppia. Sembrerebbe che quella passata relazione in cui è stata tradita l'abbia lasciata in un continuo stato di allerta che potrebbe portarla a controllare troppo il comportamento, le intenzioni e le frequentazioni del suo ragazzo. Rivolgersi a un professionista può aiutarla a stare con più serenità nella relazione con il suo ragazzo ed evitare possibili problemi. A disposizione,
Dott. Andrea Ghibaudo

Buongiorno Eleonora,
Si coglie molto bene lo stress e l’angoscia al di sotto delle sue parole. Quello che dice mi fa pensare che le sue paure, legate alla sua storia di vita, possano indurla alla necessità di avere sott’occhio l’altro perché le altre persone possono essere sentite come una minaccia verso il vostro rapporto esclusivo di coppia. Questo può creare tensione dentro di lei perché ci potranno essere sempre degli elementi fuori dal suo possibile controllo, generando un continuo circolo vizioso molto faticoso da sopportare e gestire.
Le difficoltà che lei descrive sono affrontabili attraverso il dialogo con un professionista che può aiutarla a comprendere meglio la sua storia e le origini dei suoi vissuti.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Nicoletta Signorelli

Buongiorno Eleonora,
La ringrazio per la condivisione; ha fatto molto bene a chiedere il consiglio di un terapeuta che potrà sostenerla nel comprendere le ragioni della gelosia, alla luce della sua storia personale e familiare per vivere la relazione con maggiore serenità.
Un saluto
Dott.ssa Romina Cantarini

Gentile Eleonora,
Questa forma di gelosia non solo le potrebbe rovinare la relazione ma lo sta gia facendo.
Purtoppo quello che lei prova non ha nulla a che fare col suo ragazzo, ma cin qualcosa che lei ha appreso nel suo passato, qualcosa che definisce fli altri :non ci si puo fidare, e qualcosa che definisce lei: valgo meno degli altri.
Il lavoro per liberarsi dì queste convinzioni e modificarle ma soprattutto di esserne consapevoli si fa nella ‘stanza delle parole’, fisica o virtuale.

Se desidera la aspetto per approfondire.

Cordialmente

Dott.ssa Barbara Durand

Buongiorno Eleonora,
Sembra che l’esperienza vissuta nella precedente relazione sia stata avvolta da una pellicola psichica traumatizzante. Converrebbe esaminarne i presupposti per vedere se sono ricollegabili alla sua storia di vita. Le relazioni basate sul controllo sono assai faticose, sia per chi le vive sotto questi auspici sia per chi è oggetto di controllo. In realtà sotto a tali problemi potrebbe esserci una dimensione di insicurezza che si trasforma in sentimento di sfiducia. L’altro poi diventerebbe un oggetto da custodire che non è più dotato di capacità soggettive e ciò può portare ad una oscillazione tra stati di illusione-delusione, illusione che l’altro sia sotto controllo come oggetto e delusione per il fatto che l’altro come soggetto ne esca.
Bisogna considerare che la psicoterapia o al limite delle sedute di consulenza psicologica potrebbero chiarire bene il problema per poi decidere il come affrontarlo.
Dott. Pietro Salemme