Caro dottore per me è un momento molto difficile. Ho due bambini piccoli e lavora solo mio marito. Io vorrei trovare un lavoretto ma purtroppo non ho nessuno che mi aiuta con i bambini e se devo andare a lavoro per pagare una baby-sitter preferisco crescere io i miei bambini. Nessuno apprezza il mio lavoro in casa ma la cosa che mi fa più imbestialire sono i miei suoceri che anche se sanno la situazione continuano a dire a mio marito che devo trovarmi un lavoro perché io sto senza fare niente tutto il giorno. Mio marito non guadagna tantissimo e i miei suoceri hanno un negozio di alimentari e ogni volta che mio marito non riesce a pagargli la spesa loro lo rinfacciano. Questa cosa mi sta distruggendo perché ogni volta che loro fanno qualcosa per noi devono rinfacciarla e dicono a mio marito che devo andare a lavorare perché la spesa la dobbiamo pagare. Questo loro rinfacciare mi fa stare male e mi fa sentire una fallita. Premetto che io ho sempre lavorato nella mia vita solo che da quando è nato il secondo figlio è tutto più difficile. Con il primo figlio mi aiutava mia madre ma adesso non può più farlo perché deve accudire i miei nonni che sono anziani. Aiutatemi non c’è la faccio più a sentirmi così inutile e non apprezzata!
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10 GIU 2020
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La sensazione di sentirsi inutile e non apprezzata dà la sensazione di essere impotenti di fronte a ciò che ci accade. Credo che questo le provochi sofferenza, tristezza ma anche molta rabbia! Poter condividere i suoi vissuti con un professionista portebbe aiutarla a capire come mai i suoi suoceri e la loro opinione ha un peso e un impatto così forte sulla sua autostima! Mi chiedevo, come reagisce suo marito alle accuse dei suoi genitori? Riesce ad arginarli e mettere loro dei confini o li legittima ad esprimere pareri su di lei? Come terapeuta sistemica le cosiglierei una terapia che la aiuti a mettere dei confini sani con le relative famiglie d'origine e che rafforzi la vostra identità di nuovo nucleo familiare staccato e libero di prendere le proprie decisioni anche in dissonanza con i pareri e le idee delle proprie famiglie d'origine. La compattezza del legame di coppia potrebbe aiutarla ad uscire da questa émpasse. Lavorare su questo aspetto, potrebbe sostenerla in questo momento difficile, anche perchè, da come dice,la sua seconda gravidanza ha reso le cose ancora più dure!
Individualmente può iniziare con:
-Non chiedere troppo a se stessa per aderire alle pressioni degli altri ( in questo caso dei suoceri).
-Riconoscere il suo valore, come madre e come moglie e il suo impegno a fare il possibile per la felicità familiare.
-Darsi il permesso di fare delle scelte diverse da quelle che altri le impongono!
5 GIU 2020
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Gentile Birba percepisco molta frustrazione per quanto sta vivendo e traspare una bassa autostima di certo amplificata dal contesto sociale di cui parla. Il suo compito di madre e moglie è un lavoro nobile e di grande importanza; immagino voglia delle conferme dal suo entourage tuttavia si congratuli da sola e si dia il merito di quanto fa per la sua famiglia ogni giorno. Non è scontato e non è da sottovalutare. Le consiglio un percorso di counseling psicologico per cominciare ad amare se stessa in primis e a sentirsi una persona degna di rispetto per quanto sta facendo. E' importante cominci lei ad apprezzarsi e sentirsi utile.
Resto a disposizione, Cordiali saluti
3 GIU 2020
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Buonasera,
mi dispiace percepire la sua frustrazione ed il senso di bassa autostima che percepisce.
Purtroppo capisco che il ruolo di moglie e madre talvolta venga sottovalutato all'interno delle famiglie, ma penso anche che occuparsi dell'educazione dei propri figli sia un compito nobile e che deve riconoscersi come una sua importante peculiarità! Su dica che è molto brava per tutte le cose che svolge ogni giorno per gli altri!
Dall'altra parte, siccome scrive anche che le farebbe piacere trovare un lavoro, le suggerirei di non escludere del tutto la possibilità, di rivolgersi ad uno psicologo dell'orientamento professionale che possa aiutarla magari a trovare soluzioni lavorative anche compatibili con i numerosi impegni famigliari che ormai accomunano molti genitori. La pandemia da covid ha aperto e sta aprendo numerose strade ed opportunità di lavoro anche da casa, così come numerose sono le possibilità di formazione per una riqualifica professionale che potrebbe portare avanti sempre in modalità a distanza ed online, così da iniziare a ritagliarsi del tempo per sè stessa e per un eventuale futuro lavorativo senza togliere tempo e denaro alla cura dei suoi bambini.
Spero di averle aperto alcuni spunti di riflessione, le ricordo che il primo passo per cambiare è superare l'idea che non si può cambiare.
Sono a disposizione se ne avesse bisogno in futuro.
Cordialmente
Drssa Giulia Giorgi
3 GIU 2020
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Buonasera,
è molto importante che lei si concentri su ciò che può fare del bene a lei, secondo i suoi tempi e le sue possibilità. Solo facendo del bene a se stessa può farne anche agli altri.
Se lei in questo momento si sente di restare a casa a crescere i suoi figli e ha fatto le sue considerazioni, è importante che non si lasci influenzare dal giudizio altrui. Potrebbe essere utile affrontare i suoi suoceri cercando di spiegare loro le sue motivazioni. Pubblicare il suo pensiero può alleviare questo peso che si porta dentro e darle sollievo.
Un cordiale saluto
Dott. G. Gramaglia