Dott.ssa Anna Petruzza

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Risposta non garantita

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Il centro

Partita IVA:

03687590798

Esercito la professione:

Come libero professionista
Presso uno Studio di Psicologi

Consulenze e/o appoggio psicologico:

Online
Presenziale

Specializzazioni

Terapia sistemico - relazionale Terapia individuale Terapia di coppia Terapia familiare

Tipo di terapia:

Psicoterapia Sistemico- Relazionale (terapia familiare)

Tecniche e metodi utilizzati:

Mindfulness

Terapia di gruppo:

Familiari

Pazienti:

Adulti
Bambini
Adolescenti
Terza età
Coppie

Prezzo medio orientativo per seduta:

Da 40 a 80 euro

Pagina web

www.annapetruzza.com

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Descrizioni

La Dott.ssa Anna Petruzza è psicologa iscritta all'Albo della Regione Lombardia , specializzanda in Psicoterapia Sistemico Relazionale presso l'Accademia di Psicoterapia della Famiglia - A.P.F. di Roma. Dopo essersi laureata con il massimo dei voti presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza" in Psicologia della Salute, Clinica e di Comunità, ha conseguito esperienze formative e lavorative in diversi contesti. Ha collaborato con il reparto di Psichiatria dell'Ospedale S. Andrea di Roma occupandosi di Psicodiagnostica; nello stesso ospedale ha contemporaneamente seguito un progetto di prevenzione psicologica per donne in gravidanza e neo-mamme, interessandosi molto al tema della maternità. Attualmente collabora con un consultorio familiare a Milano in cui vengono svolte consultazioni psicologiche individuali, di coppia e familiari, inerenti le diverse fasi del ciclo di vita. Si organizzano anche gruppi di terapeutica artistica per donne in gravidanza e gruppi dedicati al tema della menopausa. Collabora da anni con scuole di diverso grado sul territorio milanese, occupandosi di DSA, ADHD, psicologia infantile e adolescenti. Si aggiorna frequentemente partecipando a convegni, workshop e seminari.

L'approccio sistemico relazionale consiste nel favorire l'espressione dell'individualità del soggetto, andandola a ricercare e a "liberare" dal suo contesto relazionale di riferimento. Il sintomo non è da intendersi semplicemente come un disagio del singolo individuo, ma come la manifestazione di un problema dell'intero contesto in cui si esprime.