La terapia Cognitivo Comportamentale nel paziente depresso

La Terapia Cognitivo Comportamentale interviene a livello cognitivo, nell'umore e sui comportamenti

29 OTT 2015 · Tempo di lettura: min.
La terapia Cognitivo Comportamentale nel paziente depresso

Nel linguaggio comune utilizziamo spesso il termine "Depressione" per manifestare agli altri la nostra tristezza , la nostra frustrazione, la nostra sfiducia o apatia.

Ad esempio quante volte vi sarà capitato di alzarvi e dire anche oggi non ce la faccio; tutto ciò che faccio non produce nulla di positivo; mando curriculum e nessuno mi degna di una risposta; ogni giorno è sempre peggio mai una buona notizia ecc…"

Beh queste frasi possono accompagnare la vita di tutti noi senza dover essere depressi, perché?

Perché circa un terzo della popolazione potrebbero aver vissuto un episodio di depressione nella propria vita, ma solo alcune in di queste realmente svilupperanno un Disturbo Depressivo.

La depressione porta la persona a vedere se stessa, l'ambiente circostante e il proprio futuro in modo negativo, influenzando negativamente i propri pensieri, l'umore, le emozioni, i comportamenti.

La persona depressa si sente come se fosse sbagliata, inadeguata, pensa di dover sperimentare sempre continui fallimenti e insuccessi, e anche le relazioni con gli altri ne risentono sia con gli amici sia con i familiari, poiché tenderà a ricevere sempre meno rinforzi positivi dalla vita sentendosi impossibilitato a migliorare le cose, impegnandosi sempre meno.

La Terapia Cognitivo Comportamentale specialmente nella depressione, si impegna ad intervenire a livello cognitivo sui pensieri distorti, sull'umore al fine di comprendere e gestire al meglio le proprie emozioni, e a livello comportamentale. E' una terapia breve che permette al paziente non solo di stare meglio, ma di acquisire le strategie giuste per eventuali ricadute.

Si può contemporaneamente seguire una terapia Cognitivo Comportamentale in presenza di cura farmacologica (se necessaria per stati depressivi di tipo maggiore), ma è importante sapere che il trattamento farmacologico non è funzionale e duraturo nel tempo inoltre può presentare effetti collaterali, non ti da autonomia fornendoti le strategie per fronteggiare le ricadute!

Dott.ssa Roberta Famulari

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Dott.ssa Roberta Famulari

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