Aggressività e rabbia

Aggressività e rabbia creano difficoltà relazionali, nonostante servano ad affrontare una potenziale minaccia. I bersagli più frequenti sono le persone che conosciamo bene.

17 SET 2016 · Tempo di lettura: min.
Aggressività e rabbia

Aggressività e rabbia sono emozioni fra le più distruttive, sono anche quelle che generano più confusione, imbarazzo e difficoltà relazionali. Sono considerate un sistema emotivo che ci prepara e ci da l'energia per agire contro una potenziale minaccia, e ci aiuta a mobilitare le nostre risorse per affrontare un conflitto. Ciononostante aggressività genera altra aggressività, e rabbia attira rabbia.

Quando si affrontano situazioni ingiuste è normale provare rabbia, ma la stessa ha anche il potere di annebbiare le capacità di ragionamento. Non necessariamente la rabbia provoca un'aggressione verbale e/o fisica ma è un sistema che contribuisce a preparare il corpo all'azione contro una minaccia percepita. Uno dei costi peggiori è il deterioramento delle relazioni personali.

I bersagli più frequenti in realtà non sono le persone che non ci piacciono, bensì le persone che conosciamo bene: coniugi, figli, genitori, amici, colleghi.

Più siamo consapevoli delle nostre possibili reazioni alle ingiustizie, maggiore è la probabilità di considerarle senza rabbia.

Le persone normalmente sviluppano un sistema di convinzioni a cui si affidano per dare giudizi, valutare gli altri e gli aventi che accadono. E sono le stesse a determinare i sentimenti e i comportamenti relativi.

Spesso le convinzioni che incolpano comportamenti cattivi, estendono la condanna a chi li commette. L'equivalenza fra le persone e le loro azioni implica che solo una persona "buona" può agire "bene" e che tutte le azioni "cattive" devono essere compiute da persone "pessime".

In realtà sappiamo che delle persone considerate "buone" e responsabili, spesso commettono azioni scorrette.

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Scritto da

M. Piera Nicoletti

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