Gli effetti positivi del silenzio
Avete mai pensato di concedervi alcuni minuti di silenzio ogni giorno?
«L'uomo in silenzio è più bello da ascoltare», (Proverbio giapponese).
Soprattutto per chi abita in città il silenzio è un bene raro. Traffico, tante persone per strada e musica proveniente da bar e negozi difficilmente lasciano spazio a qualche minuto senza rumore. Il cosiddetto inquinamento acustico è difficile da ridurre anche in casa, fra le voci degli altri famigliari, la tv, il telefono o gli elettrodomestici. Sembra quasi che stare in silenzio sia un obiettivo irraggiungibile.
Il rumore costante, a volte a un volume troppo alto, può avere conseguenze sul sonno, sull'udito, sull'apprendimento e, in generale, sul benessere psico-fisico delle persone.
Secondo uno studio eseguito nel 2011 dalla Oms (Organizzazione mondiale della sanità), in Europa l'eccesso di rumore contribuisce all'aumento del rischio di malattie cardiovascolari e di pressione alta del sangue.
Se l'inquinamento acustico ha senza dubbio effetti negativi sulla salute psico-fisico delle persone, il silenzio, al contrario, può avere effetti benefici?
Luciano Bernardi, medico e ricercatore, in uno studio pubblicato sulla rivista Heart sugli effetti della musica, ha monitorato e analizzato diversi indicatori come il ritmo cardiaco, la pressione arteriosa o la frequenza respiratoria di un gruppo di volontari durante l'ascolto di diversi brani musicali.
Le pause di due minuti fra le varie composizioni hanno dimostrato che, durante il silenzio, gli indicatori di rilassamento aumentavano molto di più che durante l'ascolto della musica stessa.
I benefici del silenzio
Nel corso degli anni sono stati condotti diversi studi sui benefici del silenzio. La cardiologa e neurologa Imke Kirste, autrice dello studio "Is silence golden?" (Il silenzio è d'oro?) pubblicato nel 2013 sulla rivista Brain Structure and Function, ha portato avanti un esperimento nel quale ha utilizzato alcune cavie. Ha così dimostrato che il silenzio - più di qualsiasi altro suono - provoca la neurogenesi, ossia il processo che porta alla nascita e alla crescita dei neuroni.
Nonostante secondo altri neurologi questo processo diminuisca sensibilmente dopo l'adolescenza, gli scienziati sono concordi nell'affermare che il silenzio apporta diversi vantaggi, ad esempio permette di controllare la tensione arteriosa e di raggiungere una maggiore concentrazione.
In generale il rumore, per essere poter considerato tale, viene inteso come quell'insieme di suoni che non permette di concentrarsi quando si sta cercando di fare qualcosa o di pensare, trasformandosi, dunque, in un suono sgradevole. Per usufruire dei vantaggi del silenzio non è necessario isolarsi dal mondo. È importante fare maggior attenzione alle piccole scelte quotidiane come eliminare la suoneria del cellulare, spegnere la televisione se non la stiamo guardando, dedicarsi piccoli momenti di silenzio o scegliere luoghi - per esempio per le vacanze - che siano meno "rumorosi".
Fra i paesi che più si sono interessati al silenzio c'è senza dubbio la Finlandia. Il paese nordico offre il silenzio come una risorsa naturale che ha il vantaggio di stimolare il pensiero e di disconnettersi da una vita stressante e sempre piena di rumore. Uno dei luoghi più silenziosi di Helsinki, la capitale finlandese, è la "Cappella del Silenzio", un edificio moderno dove è possibile pregare e, in generale, allontanarsi dal rumore della città.
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