Test per riconoscere una relazione tossica
Essere coinvolti in una relazione tossica può avere conseguenze devastanti per la propria autostima e dipendenza. Scopri con questo test se sei coinvolto in una relazione tossica!
Cosa significa trovarsi in una relazione tossica
Nessuna relazione è perfetta, ma esistono relazioni che ci fanno sentire stanchi, insicuri, tristi o coinvolti completamente nella vita dell’altro, e l’altro nella nostra, tanto da non potersi più considerare due individui separati. Quando questo accade potremmo trovarci davanti a una relazione tossica. Al contrario, le relazioni sane, normalmente tendono a farci sentire al sicuro, felici e liberi di essere sé stessi. Molte persone non riconoscono subito i segnali di una relazione tossica, perché molto spesso si tende a confondere ciò che è la passione e l’amore, con comportamenti totalizzanti o gelosi o autoritari. Le conseguenze di una relazione tossica possono essere molto profonde e nei casi più gravi anche pericolose (per esempio nei casi di relazioni tossiche violente fisicamente o psicologicamente). Per questo è importante riconoscere se ci troviamo coinvolti in una relazione tossica e, in caso affermativo, chiedere aiuto per uscirne.
Tipologie di relazione tossiche
Abbiamo visto che le relazioni tossiche sono relazioni che non ci fanno crescere come individui nel rispetto uno dell’altro, ma che portano malessere, privazioni di libertà, dipendenza, paura e insicurezza.
Esistono vari tipi di relazioni tossiche, legate a comportamenti più o meno patologici. Nei casi più lievi possono essere relazioni che ci fanno sentire male a causa di abitudini sbagliate o mancanza di comunicazione o insicurezze personali che si possono risolvere attraverso un riadattamento dei propri schemi comportamentali e un processo di crescita personale, mentre nei casi più gravi, potremmo trovarci coinvolti in vere e proprio patologie. Alcune tipologie di relazione patologiche malate (e tossiche) sono:
- Dipendenza affettiva: si caratterizza come una dipendenza emotiva dall’altra persona, che mina la capacità della persona di essere autonoma, che include il controllo e l’ossessione di stare con l’altro. La dipendenza affettiva può essere considerata un disturbo a sé stante o essere sintomatologia di altri disturbi.
- Ego smisurato: un partner con un ego smisurato nasconde normalmente un vuoto emotivo profondo, vuoto che ha bisogno di colmare attraverso la manipolazione e l’assoggettamento dell’altra persona. Questo porta normalmente molto dolore all’interno della coppia e può lasciare traumi profondi nel comportamento e nell’autostima di chi subisce il fascino di una persona con un ego smisurato.
- Esistono poi ovviamente altri tipi di amore patologico che non possono essere inseriti in un unico quadro clinico, ma che probabilmente hanno bisogno di una diagnosi più ampia come l’amore oppressivo e violento, l’amore ossessivo compulsivo, l’amore opportunista e approfittatore e molti altri. In questi casi è sempre meglio rivolgersi a uno specialista perché ci possa aiutare ad uscire dalla relazione o a curare la patologia (nel caso fossimo noi le persone tossiche). Ma come possiamo riconoscere i segnali di una relazione tossica?
Come riconoscere i segnali di una relazione tossica
I segnali di una relazione tossiche sono molto chiari, anche se a volte si preferisce confonderli con segnali di amore e non di tossicità. Ma è importante che prestiamo attenzione a questi campanelli d’allarme per evitare dolori profondi nel futuro e invischiarci in una relazione dalla quale più passa il tempo e più sarà difficile uscirne. Le relazioni tossiche hanno alcune caratteristiche comuni che ci aiutano a distinguerle.
- Rendono tristi, con poca energia e affaticati Se invece di sentirvi soddisfatto e felice, vi sentite sempre sempre emotivamente e fisicamente stanchi e svuotati, è tempo di rivalutare la relazione.
- Tutto si trasforma in un dramma: È importante ricordare che le relazioni sane ci aiutano a essere persone migliori e crescere. Il dramma crea scompenso e porta negatività e incapacità di risolvere i problemi all’interno della coppia.
- Non vi sentite liberi di essere voi stessi all’interno della relazione
- Asimmetria: Le relazione tossiche normalmente si presentano con un modello di relazione asimmetrica, in cui vi è una persona che ricopre il ruolo di dominatore e l’altro di vittima. Questo tipo di pattern fa si che si inneschino più facilmente meccaniche di dipendenza, manipolazione e maltrattamento.
- Vi rende insicuri e abbassa la vostra autostima. Se state con qualcuno che non vi riconosce il vostro valore , sarà più difficile vederlo da solo.
- VI sentite costantemente criticati e sotto pressione. Una raffica di critiche non costruttive non aiuta nessuno a migliorare. Anzi, a lungo andare, essere costantemente giudicato vi porterà a credere alle critiche e all’errata percezione di non meritare qualcosa di meglio.
- Tutto è negativo. È improbabile che qualcosa di positivo derivi da una relazione negativa.
- Mancanza di comunicazione e fiducia. Senza comunicazione non c'è relazione e stare con un partner che non si fida di voi è come star da soli.
- Controllo costante. Alla persona oppressiva piace controllare tutto. Quindi, cercherà di decidere come farvi vestire, con chi dovete uscire, come dovete spender i vostri soldi e che scelte dovete compiere nella vostra vita, dalle più piccole, alle più grandi!
- Vi sentite in trappola ma non riuscite a uscirne. Le relazioni tossiche creano vincoli di dipendenza legate sia a componenti personali, ma sia al costante lavoro di distruzione dell’autostima, attraverso critiche, violenze e manipolazione, che mette in atto il partner. Pertanto diventa complicato uscirne ed è importantissimo chiedere aiuto in questi casi, sia ai propri cari che a uno specialista.
- Violenza fisica: l’abuso fisico è un segnale chiaro ed inequivocabile di relazione tossica. In questi casi è importante chiedere aiuto per uscire il prima possibile dalla relazione.
- Violenza psicologica e manipolazione: a volte non è così evidente coma la violenza fisica, ma la violenza psicologica tende ad annientare la personalità e gli affetti dell’altro, per far si che diventi facilmente succube e manipolabile. Anche in questo caso è importante richiedere aiuto il prima possibile.
- Vi fa sentire più ansiosi. Essendo permeata da fattori negativi, la relazione tossica tende a procurare ansia e paure, che riguardano sia la paura di perdere l’altro o di uscire dalla relazione, ma anche la capacità di vivere al meglio la vita quotidiana.
Test relazioni tossiche
Scopri se ti trovi in una relazione tossica con il nostro test! Rispondi alle seguenti domande con un si o con un no e poi controlla i risultati!
- Senti che non puoi vivere senza il tuo partner, ma allo stesso tempo non sei felice nella relazione?
- Il tuo partner svaluta o scredita sempre i tuoi risultati e non ti incoraggia mai a portare avanti i tuoi progetti personali?
- TI sei mai spaventato per qualche atteggiamento del tuo partner durante una lite?
- Il tuo partner ti critica tutto il tempo facendoti sentire sbagliato tutto il tempo?
- Da quando sei coinvolto in questa relazione, ti sei allontanato dai tuoi amici e dalla tua famiglia?
- Il tuo partner non rispetta i tuoi gusti e i tuoi hobby e spesso li prende in giro?
- Le vostre discussioni sono pieni di rimproveri, insulti, lacrime e sofferenze?
- Quando le cose non vanno bene, usa il silenzio come arma di aggressione?
- Il tuo partner usa spesso il ricatto emotivo per ottenere ciò che vuole?
- Quando non siete insieme, il tuo partner ti chiede spiegazioni su quello che hai fatto, con chi sei stato o dove sei andato?
- Il tuo partner di solito prende decisioni che riguardano entrambi senza chiedere la tua opinione o senza informarti?
- Ti è capitato di fare sesso con il tuo partner solo per soddisfare i suoi desideri o per impedirgli di arrabbiarsi?
- Per il tuo partner, i tuoi problemi sono meno rilevanti dei suoi?
- Quando è di cattivo per cause esterne, riversa la sua rabbia su di te?
- Hai scoperto che il tuo partner ti stava mentendo in più di un’occasione?
Risultato del test sulle relazioni tossiche
Per scoprire il risultato del test sulle relazioni tossiche aggiungi 1 punto per ogni risposta affermativa. È importante sottolineare che questo test non sostituisce la valutazione di uno psicologo.
- Da 0 a 5 punti: Non stai vivendo una relazione tossica Tutto indica che la tua relazione si basa sul rispetto reciproco, sulla fiducia e sull'equilibrio. Sebbene a volte ci siano differenze di opinione (il che è del tutto normale), sai come agire per risolvere i tuoi problemi. In ogni caso, ci potrebbero essere alcuni indizi che indicano che alcuni comportamenti possono migliorare attraverso la comunicazione e un percorso di crescita persona. Pertanto, per evitare di cadere in dinamiche dannose, è importante continuare a prendersi cura della relazione.
- Da 6 a 10 punti: la relazione mostra segnali tossici Sebbene la tua relazione non sia ancora tossica, il tuo partner ha alcuni comportamenti offensivi che ti infastidiscono e che non ti fanno bene. Vi trovate spesso a discutere e spesso senti di non poter essere te stesso. Per uscire da questa situazione, il primo passo è parlare del problema con il tuo partner in modo calmo e assertivo. Digli cosa c'è che non va e proponi modi per migliorare la relazione. E se con il passare del tempo non cambia nulla, fai attenzione. Potrebbe essere il momento di valutare se vuoi restare con questa persona o meno. Non dimenticare mai che una relazione dovrebbe essere qualcosa di piacevole, che ti rende davvero felice.
- 11-15 punti: sei coinvolto in una relazione tossica Le tue risposte sembrano confermare il fatto che ti trovi coinvolto in una relazione tossica che ti sta portando molto dolore. In casi come questo, probabilmente non è sufficiente un cambiamento o migliore la comunicazione, ma probabilmente questi comportamenti tossici nascondono dei problemi più profondi che vanno affrontati con una terapia. Le relazioni sane si basano sul rispetto e sull’amore uno dell’altro. Rispetto che implica anche il rispetto per le decisioni, lo spazio, la libertà, gli affetti. Potreste decidere di valutare insieme questo percorso o iniziare a pensare se sia il caso di allontanare questa persona per poter iniziare a stare meglio.
Se vuoi scoprire se la persona che assume comportamenti tossici sei tu, puoi realizzare un altro test in questo articolo sulle persone tossiche.
Relazione tossica come uscirne?
Per uscire dalla trappola delle relazioni tossiche il primo consiglio è sempre quello di chiedere aiuto, sia ai propri cari o amici, sia a uno specialista che ci possa accompagnare o nel miglioramento della soluzione o nell’allentamento dalla relazione tossica. Nel frattempo potete provare a mettere in atto alcuni comportamenti che vi possono aiutare ad arginare alcuni atteggiamenti tossici:
- Provate ad analizzare la vostra relazione e come vi sentite. Il primo passo per risolvere un problema è come sempre quello di accettarlo. Uscite pertanto dalla negazione o dalla giustificazioni che vi siete sempre dati e iniziate ad accettare il fatto di trovarci in una relazione malata.
- Analizzate i sentimenti che provate (rabbia, senso di colpa, gioia, dolore, inadeguatezza, etc) per capire su quali manipolazioni sta facendo leva la vostra relazione.
- Riprendetevi i vostri spazi, le attività e i contatti che avete interrotto per la vostra relazione. Cercate di capire perché siete finiti in una relazione tossica e quali sono le vostre insicurezze (e da dove derivano), per cercare di capire perché avete scelto questa relazione. Anche in questo caso vi può aiutare una terapia per sciogliere questi dubbi e comportamenti.
- Fate amicizia con persone che non rispecchino i classici atteggiamenti tossici che vi attraggono e cercate di non reinstaurare il circolo vizioso.
Cosa è importante in una relazione
Abbiamo visto che le relazioni tossiche sono relazioni in cui non si vuole davvero il bene dell’altro, ma dove prevalgono interessi egoistici e vengono alla luce disturbi e problemi comportamentali. Le vere relazioni d’amore si basano sul rispetto e sull’amore reciproco: la coppia stabile e sana può essere considerata l’insieme di due individualità separate che amano stare insieme e che insieme tendono a migliorarsi l’un l’altro. Molto spesso pertanto per riuscire a stare bene in coppia è importante sentirsi bene da soli, trovando un equilibrio e tutti quei piccoli (o grandi traumi) che fanno parte della nostra vita.
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Sono uscita da una relazione tossica solo perchè lui mi ha lasciato per un'altra donna. Ho capito che era la soluzione ottimale perchè se lo avessi lasciato io mi avrebbe causato problemi non indifferenti. Non ha ammesso che aveva un'altra ma che il problema ero io, gli davo fastidio, e il sentimento era solo indifferenza. Mi sono data molte colpe, pensavo che dovevo accorgermi del suo disagio, poi col tempo ho capito che aveva altri interessi e io ero solo un ostacolo. Oggi devo ringraziarlo, perchè sono serena, ho l'anima leggera e mi sono ripresa in mano la mia vita. Sono stata stupida perchè io ho un lavoro migliore, una vita piena con tanti interessi. Con lui avevo dimenticato tutto questo. ciao cristina
più che in una "relazione" sono in una "situazione" tossica. lui ha compagna e due figli. dopo un amore appassionato durato diversi mesi, si è ovviamente impaurito ed è tornato all'ovile di casa. ma non ha mai smesso di cercarmi di scrivermi di dirmi che mi vuole rivedere, ecc. e io gliel'ho lasciato fare perchè mi fa piacere sentire ancora tutto il suo desiderio. non ha mai avuto il coraggio di tornare materialmente da me, i nostri incontri si limitano a quando, per lavoro, si trova nella zona dove abito e così ci si becca per un caffè e 4 chiacchiere.. lui sempre piacione, mi pizzica, mi dice cose carine, promette che nel weekend verrà trovarmi e poi ovviamente non se ne fa nulla. premetto che la mia vita va benissimo senza di lui, xchè lavoro, ho amici, faccio sport, ho una bella casa ecc. ho avuto in questi due anni anche diversi flirt paralleli (niente di serio) però la mia mente è sempre da lui.. "chissà che fa, chissà se mi pensa, spero di vederlo lunedì mattina" ; poi vorrei scrivergli ma ovviamente non posso, ecc. è una specie di piccola ossessione che però alla lunga mi stanca, mi sfinisce, mi rende apatica, triste, nervosa.. le sue promesse deluse, l'ansia di vederlo, la delusione per il fatto che nulla cambia... come posso fare per uscirne? premetto che avevo fatto un percorso di due mesi da una psicologa ma davvero non ci aveva capito niente.. e lei cmq era più scocciata di me ad ogni seduta. poi sono arrivati pandemie, lockdown e compagnie cantanti quindi non ci ho più pensato. ho fatto anche diversi mesi di no contact, ma la città è piccola e, volente o nolente, ci si ritrova prima o poi.. a due anni di distanza sicuramente stò meglio di come stavo nel 2019 o ad inizio 2020, però sinceramente mi manca la vecchia me, leggera e spensierata, e vorrei ritrovarla.. help!